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stavo passeggiando con Jacob,andavamo verso il parco e nel frattempo ci guardavano intorno per vedere se incontravamo la zia,non si faceva viva da ormai due settimane e sinceramente sto iniziando a preoccuparmi,potrebbe essere capitato di tutto, da in incidente in macchina a una deportazione di esseri umani in Germania.

Ok forse ora sto esagerando

<ehy nanetto>dico riferendomi a mio fratello
è il soprannome che ho deciso di assegnargli quando lho visto per la prima volta nelle braccia di mia madre.

mia madre...
non la vedo da molto in effetti,forse più di un anno...

tornando a noi<farò un salto al locale dove lavora zia,per vedere se qualcuno ha due notizie,poi chiama Alexis per farti portare a casa,dovrebbe essere a casa di una sua amica qua vicino>
<ok,non preoccuparti,poi fai rapporto alla base>
<certo capitano,ci sentiamo dopo>
<a dopo rory>

entrai nel locale,era tardo pomeriggio,non mi sarei mai presentata in quel posto la sera da sola

<ciao bellezza,bisogno di qualcosa? ti andrebbe un giretto nel retro del mio camion?> guardai l'uomo che aveva appena osato aprire bocca in modo tagliente, avrà avuto una 50ina d'anni<senti pedofilo del cazzo,non rompermi i coglioni.Hai visto Teresa Spencer in giro negli ultimi giorni?> <acidella la ragazzina> <rispondi alla mia domanda> mi stavo innervosendo parecchio<se in cambio ottengo un lavoretto completo da te con piacere> mi guardò con aria maliziosa.In quel momento non ci vederti più e gli sferrai un cazzotto dritto sul naso<brutta troietta come cazzo ti permetti> mi afferrò di scatto il polso e lo strinse parecchio,mi stava facendo male.Mi guardo dritta negli occhi in cui era riflessa la rabbia e il dolore per il polso.Alla fine mi lascio e mentre me ne andavo gli urlai contro un bel vaffanculo e gli mostrai il dito medio in tutto il suo splendore

niente informazioni per oggi, riproverò domani,ma per ora voglio solo tornare a casa e riposarmi un po'

e se denunciassi il pezzo di merda del locale?

nah,non voglio ritrovarmi tutta la sua gang di pedofili ultracinquantenni pervertiti sotto casa con i loro cazzetti eccitati al vento mentre mi minacciano e chiamandomi puttana.

lascerò stare,non ne vale la pena.

stetti sveglia fino a tardi aspettando che mia sorella Alexis sarebbe tornata a casa, Jacob era a letto e lei Eve essere riuscita dopo averlo accompagnato

23:26

<raely? che ci fai sveglia a quest'ora?>
<Alexis?perché cazzo sei tornata adesso>

<non sei mia madre non puoi dirmi a che ora posso o non posso tornare>

<si, invece posso perché sono io che mi sono presa cura di te negli ultimi 6 anni, direi che un minimo di rispetto me lo merito, tu non credi?>

<in realtà no>

salì in camera sua senza dire nient'altro

non so cosa dire, mi sto sentendo un po' di merda perché non penso che questo sia il modo giusto di trattare una persona che ti ama

posso capire se tratti Cosi uno stupratore

ma me...

_ _ _ _ _ _ _giorni dopo _ _ _ _ _ _ _

mi stavo preparando per andare a lavoro,misi una maglietta a maniche lunghe,pur essendo quasi maggio,dovevo coprire il livido formatosi dopo l'"incidente" dell'altro giorno.odio farmi vedere debole da qualsiasi persona,ceh,io sono Raely Spencer,lei non si fa mettere i piedi in tasta da nessuno, mai.

è ormai poco più di un mese che lavoro parte time in questo bar,alla fine è molto comodo visto che si trova vicino scuola e non è un problema andarci a piedi,anche se lo stipendio è abbastanza ridotto,ma ce lo si fa andare bene.

alla fine 5 dollari l'ora possono bastare

il mio compito qui è di servire gli alcolici, ciò che dovrebbe essere illegale visto che sono minorenne,ma siamo nel south side,tutto è acconsentito

oggi è una giornata particolarmente tranquilla, c'è poca gente in giro, meglio così,apparte per le mance

sentii il campanellino attaccato alla porta suonare così mi girai a vedere chi fosse entrato

oddio





















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ciao, spero che la storia vi stia piacendo!
se vi va lasciate una stellina o un commento

muah



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