𝑀𝑎𝑑𝑒 𝑇𝑜 𝐵𝑒 𝑇𝑜𝑔𝑒𝑡ℎ𝑒𝑟 ~𝐾𝑒𝑛𝑚𝑎 𝑥 𝑅𝑒𝑎𝑑𝑒𝑟~

~𝚌𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 19~

T/n si trovava di fronte alla casa di Kenma, il cuore in tumulto mentre guardava la porta d'ingresso. La sua mano tremava leggermente, indecisa se suonare il campanello o ritirarsi. Guardò Shoko addormentata tra le braccia di Mike e sentì un'ondata di determinazione. Tuttavia, il timore del possibile confronto la paralizzava.

Dopo un istante di esitazione, T/n prese una decisione difficile. Con un sospiro, si voltò verso Mike. "Non posso farlo, almeno non ora. Non sono pronta."

Mike le sorrise comprensivo, senza pronunciare una parola. Capì il tormento di T/n e la sua necessità di tempo. Con un gesto di sostegno, si incamminarono via dalla casa di Kenma, lasciando per ora il passato irrisolto.

Nelle strade di Tokyo, T/n sentì il peso della sua scelta, ma anche un senso di sollievo. Aveva bisogno di più tempo per elaborare i suoi sentimenti e trovare il coraggio di affrontare Kenma. Ma sapeva che, prima o poi, avrebbe affrontato la verità e avrebbe fatto ciò che era giusto per sé stessa e per Shoko.

Con Mike al suo fianco e Shoko al sicuro tra le sue braccia, T/n guardò avanti con speranza, pronta a affrontare qualsiasi sfida il futuro le riservasse.

*Skip*

Mentre il sole scompariva dietro gli edifici di Tokyo, T/n prese il telefono e compose il numero di Kuroo. Seduta nel tranquillo salotto dell'appartamento che aveva affittato per il suo soggiorno, si sentiva nervosa ma determinata.

"Mike," chiamò T/n, rivolgendosi al suo amico che stava seduto accanto a lei, "sto per chiamare Kuroo."

Mike annuì, mostrando il suo sostegno silenzioso. "Sei sicura di volerlo fare? Non sai come reagirà."

T/n annuì con fermezza. "Lo so, ma devo farlo. Kuroo deve sapere che siamo qui, ma non voglio che Kenma lo scopra per ora."

Con mano tremante, T/n premette il pulsante per chiamare Kuroo. Dopo qualche squillo, finalmente la voce di Kuroo risuonò dall'altro capo della linea.

"T/n?" disse Kuroo, visibilmente sorpreso. "Cosa succede? È tanto tempo che non ci sentiamo."

T/n prese una profonda boccata d'aria prima di rispondere. "Kuroo, sono in Giappone. Sono qui con Shoko, la bambina mia e di Kenma. Ma per favore, non dire niente a Kenma. Almeno non finché non sono pronta."

Ci fu un momento di silenzio dalla parte di Kuroo, e T/n si morse il labbro inferiore nell'attesa.

"Capisco," disse infine Kuroo, la sua voce calma e rispettosa. "Non ti preoccupare, non dirò niente a Kenma. Dovremmo incontrarci. Ho così tante domande."

T/n annuì, anche se sapeva che Kuroo non poteva vederla. "Sì, ci incontreremo. Grazie, Kuroo."

Una volta terminata la chiamata, T/n si sentì sollevata ma anche preoccupata per quello che avrebbe riservato l'incontro con Kuroo. Guardò Mike con un'espressione mista di emozioni.

"È fatto," disse T/n, cercando di controllare il tremore nella sua voce. "Ci incontreremo con Kuroo."

Mike le sorrise, mostrando il suo sostegno incondizionato. "Andrà tutto bene, T/n. Siamo qui per te, qualunque cosa accada."

Il giorno successivo, T/n e Mike si ritrovarono in un tranquillo caffè di Tokyo, aspettando l'arrivo di Kuroo. L'atmosfera era tesa, ma entrambi sapevano che dovevano affrontare la situazione con coraggio e determinazione.

Quando Kuroo arrivò, il suo sorriso era un misto di sorpresa e curiosità mentre si avvicinava al tavolo.

"T/n, Mike," disse Kuroo, sedendosi di fronte a loro. "È davvero una sorpresa vedervi qui. Cosa sta succedendo?"

T/n si morse il labbro, cercando le parole giuste per spiegare la sua situazione a Kuroo. "Kuroo, sono qui con Shoko, la figlia mia e di Kenma. Sono tornata in Giappone per provare ad avvicinarmi a Kenma, fallendo miseramente, ma per favore, non dire niente a Kenma. Non sono ancora pronta."

Kuroo rimase in silenzio per un istante, assorbendo la notizia. Poi, con un'espressione comprensiva, annuì lentamente. "Capisco, T/n. Puoi contare su di me. Non dirò nulla a Kenma."

Un senso di sollievo pervase T/n mentre guardava Kuroo, riconoscendo il suo rispetto per la sua richiesta. Era grata di poter contare sull'appoggio del suo vecchio amico in un momento così delicato.

"Grazie, Kuroo," disse T/n, con sincerità nei suoi occhi. "Significa molto per me."

Kuroo sorrise, mettendo una mano sulla spalla di T/n. "Siamo sempre stati una squadra, T/n. Anche adesso. E sarò qui per te, qualunque cosa tu abbia bisogno."

Con un senso di gratitudine e conforto, T/n si sentì meno sola di fronte alla sfida che aveva di fronte. Con Kuroo e Mike al suo fianco, sapeva di poter affrontare il futuro con coraggio e determinazione.

I tre trascorsero il resto della giornata a parlare, condividendo ricordi del passato e discutendo dei loro piani per il futuro. T/n si sentiva più leggera avendo condiviso il suo segreto con Kuroo, sapendo di poter contare sul suo sostegno.

Con il passare del tempo, T/n si sentì sempre più sicura della sua decisione di essere tornata in Giappone. Anche se il futuro era incerto, sapeva di essere sulla strada giusta per costruire una vita migliore per sé stessa e per Shoko.

Quando si separarono quella sera, Kuroo promise di mantenere il suo segreto e di essere lì per lei ogni volta che avesse bisogno. T/n ringraziò ancora una volta il suo amico, sentendosi grata per la sua comprensione e il suo sostegno.

Mentre camminava per le strade illuminate di Tokyo con Mike al suo fianco, T/n si sentì piena di speranza per il futuro. Anche se sapeva che ci sarebbero stati momenti difficili da affrontare, sapeva di non essere sola. Con il sostegno dei suoi amici e l'amore per Shoko che la guidava, sapeva di poter superare qualsiasi sfida che il destino avesse in serbo per lei.

Con un sorriso determinato sulle labbra, T/n guardò avanti, pronta ad affrontare ciò che il futuro le avrebbe portato. E con i suoi amici al suo fianco, sapeva di poter conquistare qualsiasi cosa.

~anglo di persone~

Ma salve bella gente

Non stiamo avendo tante idee, o perlomeno, ne ho, ma non so come cavolo scrivere :), ma forse ho trovato una soluzione che non dirò eheh