Bloom e Mitzie ex amiche

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Ricordate Mitzie, la nemica terrestre di Bloom?!
Ebbene un tempo erano migliore amiche, amiche per la pelle, quelle che si difendono e si accollano perfino la colpa. Migliori amiche da quando avevano tre anni ma come succede spesso le amiche s'innamorano anche dello stesso ragazzo.
Bloom guardò Mitzie assorta nei pensieri e rise vedendo l'amica rispondere affannosamente hai messaggi di un certo Luke. – chissà se capiterà anche a me un giorno – pensava mentre tamburellava la matita sul quaderno.
"Signorina le dispiacerebbe tornare sul nostro pianeta e rispondere alla mia domanda?"
Smise di tamburellare,Mitzie cacciò il cellulare infondo alla borsa mentre l'Arvasi si avvicinava furente e fissava ,assottigliando gli occhi grigi, Bloom che intanto sudava freddo. Matematica non le era mai piaciuta, le sembrava una stupida lingua inutile e rigida, troppo per il suo carattere ribelle e a modo.
"Il teorema di Pitagora ,professoressa" rispose Mitzie lestamente mentre faceva di sfuggita un occhiolino all'amica che le sorrise. Gli occhi di ghiaccio guardarono Mitzie , la prof sbuffò e dirigendosi verso la lavagna
" Ben fatti Mitzie ma le dovrò mettere un meno per la sua disattenzione, crede che non l'abbia vista che messaggiava mentre io spiegavo?"
Mitzie fece una faccia preoccupata e Bloom la era ancora di più
"Mi dispiace"
Mitzie scuote il capo e con un sorriso "Tranquilla tanto lo recupero con la verifica e poi lo sai benissimo che in matematica non mi batte nessuno" sorrise di nuovo e la campanella suonò "Ecco ora abbiamo ginnastica e lisi che ho bisogno di te, aiutami a inventare una scusa" proferì Mitzie supplicante. Bloom che sorrise abbracciandola.
"Ok ma tu dopo mi dici di questo Luke". Mitzie da felice si rabbuiò "Mi sa che la scusa sia arrivata proprio ora,non mi sento bene"
"Che cos'hai?" chiese preoccupata Bloom
"Niente, niente" divagò Mitzie mentre entrambe ammiravano passare Luke Kramsty, il ragazzo per la quale entrambe si erano prese una cotta.
"Ciao Mitzie, ciao Bloom" proferì Luke con un enorme sorriso.
Le ragazze divennero rosse ed emisero un misero ciao mentre Luke rivolgeva un occhiolino e un acenno allo spogliatoio maschile a Mitzie.
Le ragazze si cambiarono
"Improvvisamente ho voglia di fare pallavolo" proferì Mitzie raggiante mentre Bloom "Ah come ti capisco Luke fa venire voglia di fare tutto"
Sorrisero e si posizionarono nel campo di pallavolo Luke e Mitzie fecero in modo di uscire insieme quando si doveva dare il cambio. Passarono un'ora tra sguardi e ammiccamenti tutto sotto gli occhi degli altri ignari del loro flirt. Quando fu il turno di dare il posto a un altro entrambi chiesero di andare in bagno. Gli spogliatoi erano adiacenti uno,opposto all'altro. Luke baciò Mitzie in corridoio mentre la sua mano le palapva un seno e i suoi occhi scuri rapivano i suoi mentre la voglia di andare oltre li avvolgeva. Luke sorrise, baciò di nuovo Mitzie,si passò le labbra e le sussurrò "Ho voglia di andare oltre". Mitzie sorrise maliziosamente,lo baciò con più passione e con occhi supplichevoli "Fammi vedere che sai fare".
La porta dello spogliatoio maschile si chiuse con la sicurezza e i sospiri dei due amanti furono sopiti dalle urla dei compagni felici per la vittoria. Bloom fù la prima ad avviarsi verso lo spogliatoio quando vide Luke lasciare Mitzie con un caloroso e appassionante bacio mentre lei gli sorrideva rapita da lui.
"Al nostro prossimo incontro tesoro" disse Luke mentre Mitzie si pietrificò nel vedere Bloom rossa di rabbia e furente.
Passò una settimana e Bloom non si fece sentire,ne rispose alle chiamate e non parlò con lei anzi la evitò assiduamente fin quando Mitzie non le disse che tra lei e Luke era finita e che l'aveva lasciato perché teneva troppo alla loro amicizia. Bloom decide di perdonarla e tutto tornò come prima fin quando in una splendida giornata di sole le due amiche si erano date appuntamento per andare a vedere una mostra ma Mitzie all'ultimo le aveva dato buca all'ultimo. Era assorta nei suoi pensieri,il rumore dell'autobus non rendeva limpida la musica che le cuffiette emettevano ma poco importava perché Bloom era nel mondo della sua fantasia e intanto osservava i passanti mentre il pullman era ancora in movimento. Ad un certo punto fu catturato da un bel ragazzo biondo, la fotocopia di Luke. Come svegliata da un sogno stropicciò gli occhi e notò che era proprio lui che stringeva la mano di una ragazza la gelosia la invase mentre si stampava nella mentre ogni singolo dettaglio della sconosciuta ma la rabbia fece posto alla delusione più amara quando si rese conto che la sconosciuta era Mitzie. Smise di guardare e lasciò che le lacrime scendessero insieme al senso di colpa per averla perdonata, alla rabbia, alla delusione. Da quel giorno evitò Mitzie e lei dal canto suo la denigrava per attirare la sua attenzione e intanto cambiava in tutto o forse era sempre stata cosi meschina ma la forza dell'amicizia oscurava questo suo lato dark e opportunista.

Quello che non vi diciamoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora