cap 4🐰🐣

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Lavoro non era pesante se non ci fosse caprici di Jimin rovinarli la vita.

Quest' ultimo da mesi ormai cercava in tutti modi provocare Jk.

Era frustrante vedere sculettare ogni volta, fare piaccione davanti a tutti.

Come in questo caso . Jimin stava faciendo un intervista , si vedeva giornalista molto preso da lui.

" Allora Jimin nel ambito sentimentale come sei messo? C'è qualcuno nella tua vita?"

" Aih Greg mi devi sempre mettere in difficoltà mhu? Ok . Ok lo dirò . C'è una persona che mi piace ma penso che non ho possibilità con lui. "

" E come mai?"

" Non li piaccio, semplice."

" Non scherzare Jimin è impossibile, tutti noi siamo innamorati di te. "

" Grazie Greg sei gentile e un uomo  galante ma e la realtà. "

Jk che stava dietro le quinte deglutì.

A lui piaceva Jimin e pure tanto, era solo spaventato a morte .

Per fortuna intervista fino presto così jk potete respirare.

" C'era bisogno spoderare la tua vita privata? Dico  ma sei proprio un bambino?"

" Ti brucia culo signor Jeon? Si che mi voi. Perché non reagisci danazione?"

" Pecche non mi interessi ."

" Ah sì? E se faccio così ? Non provi niente mhu?"

Sali sulle sue cosce  a cavalcioni iniziando dare piccoli bacci sul viso.

" Jimin"

" Zito . "

Continuo su tutta la mascella scendendo sul colo lasciando bacci più bagnati .

" Jimin ti prego "

" Adesso mi pregi è signor Jeon? Ho detto zito. "

Jeon stacco da se Jimin tirando per la nuca. Loro sguardi si incastrarono, fu un attimo e Jeon si scaraventò sulle labbra di Jimin divorandolo quel petali di rosa.

Fortuna la macchina con quale stavano  viaggiando era blindato. Davanti autista grazie ad una finestra divisoria non poteva vedere e sentire quello che succedeva dietro.

Jimin comincio strusciarsi su membro duro di Jk causando in lui lievi ansimi di piacere.

Quest' ultimo atiro più in se ragazzo sovrastante faciendo ataccare loro petti.

Jk morse labra di Jimin leccandola poi singilando quei morsi.

Le mani di entrambi vagavano sui corpi , Jimin cerco intrufolare dentro pantaloni di Jk ma suo polso fu bloccato.

" Non toccarmi. "

Jimin spalancò la bocca.

Jk con tutta la forza catapulto ragazzo sul sedile difronte .

" Cazzo mi hai fatto male . Che ti prende adesso?"

" Ho detto di non toccarmi cazzo. Non voglio le tue mani luride sul mio corpo. "

" Ti sei rincoglionito? Fino adesso mi hai dovorato la bocca l, adesso non voi che ti tocco? Tu mi voi come ti voglio io.   Sei un idiota, perché? Perché ti comporti così con me mhu? "

" Perché mi fai sciffo ."

Jk aveva liocchi fuori dalla rabbia.

" Ti faccio sciffo e? Tuo cazzo e talmente duro da sembrare una pietra e ti faccio schifo? Sei un bastardo, coglione . Tu mi ami  jk amettilo ."

" Mai. Non amerò mai un rifiuto come te."

" Allora perché? Perché mi proteggi ?'"

" E mio lavoro."

" Rischi la tua vita ogni giorno per  per soldi?"

" Non ho altri interessi con te. Non potrei averne uno mai , non sei mio tipo . Ti ripetto mi piccione le persone dolci, per bene e con animo buono tu sei tutto al contrario di ciò. Sei subdolo, calcolatore e sporco, chi sa quanti te ne sei scopati ."

Non senti ribattere così giro la testa che fino adesso guardava fuori dal finestrino, quello che vide fu devastante per suo cuore.

Jimin ranichiato su se stesso posizione fetale con le guance rigate di lacrime.

A Jk si strinse cuore.

" Jimin. Io... Non..."

" No. Non parlare . Hai già detto abbastanza mi pare. Va bene così. Ho capito ."

Jimin corse via dalla macchina, entrando in casa scappando nella sua stanza senza salutare svoi amici .

" Jk che succede? Perché Jimin stava piangendo?"

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