Where are you now? - spin off di "la mia tuta Gold"

2 - ti ricorderai

Ale si sveglia sbadigliando e si ritrova attaccato a Manu. Ha una gamba sulla sua, e il braccio sul fianco di Manu. Si rende conto che lo sta schiacciando e che a momenti potrebbe cadere dal letto per colpa sua. Manu non si muove di un centimetro. È come se volesse lasciare lo spazio necessario ad Ale. Sposta la gamba cautamente e si alza dal letto, cercando di non svegliare Manu. Gli rimbocca le coperte, perché ormai era rimasto senza. Va dritto in bagno e si guarda allo specchio.

Ma in che condizioni sono? Sembro un mostro.

Ale si passa le mani sul viso e si lava la faccia.

Ora va meglio.

Torna da Manu, che dorme ancora, e prende dei vestiti decenti. Ci mette poco a cambiarsi, e va direttamente al piano di sotto dell'hotel. Stanno già servendo la colazione. Sono le 9 del mattino. Ale mangia al tavolo da solo e prende qualcosina da portare su a Manu. Alle 9:30 è di nuovo in camera. Manu si è finalmente svegliato e lo saluta con un cenno del capo.

" Buongiorno, Ale. "

" Ciao, Manuel. "

Ale appoggia il cibo che si è portato dietro sul tavolino della camera.

" Ti ho portato la colazione. Ho pensato ti avrebbe fatto piacere. "

" Grazie. "

I due si scambiano poche parole. Sono arrabbiati l'uno con l'altro e nemmeno loro sanno il perché. Manu si siede a tavola e mangia ciò che Ale gli ha portato. Ale invece si siede sul letto e guarda un po' i social.

" Oggi abbiamo in programma di visitare la città. "

" Ma perché, l'hai deciso tu? "

Ale guarda male Manu. Non vorrebbe nemmeno rispondergli. Lo sta facendo infuriare.

" No. L'ha deciso la nostra guida. "

" Mm. "

Manu preferisce non dire nulla. Non capisce perché Ale lo sta trattando così.

Qualche ora dopo...

Finalmente i due si trovano con la guida davanti all'hotel. È una ragazza molto simpatica. Fanno quello che lei dice e visitano la città. Verso sera, quando stanno per tornare in hotel, la ragazza fa un annuncio.

" Ragazzi, non ve l'avevo detto ma in realtà questa notte non staremo qui a Budapest. Pensavo di portarvi in mezzo alle dune del deserto. "

" Ma... che? Cosa stai dicendo? Non siamo nemmeno lontanamente vicini al deserto! Che caspita di idea è? Ale, tu che ne pensi?"

" Voglio portarvi fino a Cairo. "

Ale guarda Manu e fa spallucce.

" Io faccio quello che dice lei. "

La ragazza batte le mani. Tornano all'hotel e prendono le loro cose. I due si mettono in viaggio in macchina, senza sapere cosa li aspetta. Più di 40 ore di viaggio.

Dopo quasi tre giorni di viaggio...

Finalmente, dopo quasi tre giorni di viaggio, i due arrivano al Cairo. La ragazza li porta in mezzo al deserto, dov'è pieno di tende in cui alloggiare. Appoggiano le loro cose. Quella sera, i due ragazzi escono dalle tende e si radunano in cerchio con gli altri turisti presenti. Bevono tè caldo e sorridono. L'occhio di Ale cade su un ragazzo alquanto bello.

E questo chi è? Oh mamma, sembra un dio sceso in terra.

Lo osserva per un po'. Vorrebbe conoscerlo meglio ed è deciso di andarci a parlare. Quando finisce la cosa del cerchio, tutti si alzano e Ale perde di vista il ragazzo. Inizia a cercarlo in mezzo a tutti quei turisti. A un certo punto lo vede, fermo davanti alla sua tenda, a guardare verso l'orizzonte con le mani in tasca. Lo osserva bene e nota che è il famosissimo cantante Marco Mengoni. Prova ad avvicinarsi, ma arriva Manu e gli mette le mani sulle spalle. Ale si gira e fa finta di sorridere con piacere, quando in realtà è dispiaciuto per non aver salutato Marco. Torna a guardare dietro di sé, ma Marco non è più lì.

Ma quest'uomo sparisce come se niente fosse?

Manu prende Ale per le spalle scherzosamente e lo porta fino alla tenda. I due si sdraiano e guardano il magnifico cielo pieno di stelle, insieme.

" Immagino che ti ricorderai. "

" Di che parli? "

" Ti ricorderai di questo giorno. Di questo posto. Di noi. E della nostra amicizia che mai finirà. Sai che ti voglio bene. "

" Anch'io ti voglio bene, Manu. E sì, credo proprio che mi ricorderò di tutte queste cose. "

I due si addormentano l'uno di fianco all'altro mentre continuano a osservare il cielo. Manu chiude la tenda e sorride appena vede che Ale ha chiuso gli occhi.