CAPITOLO #18 : DRACO'S POV

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Erano passate alcune settimane e il Natale passò. Le avevo regalato un braccialetto d'argento che somigliava esattamente a quello d'oro. Le avevo regalato un paio di orecchini, che Hermione adocchiava da un po' e le avevo anche regalato dei nuovi libri.
Adoravo ricevere cose da Hermione, sia dal nulla che per Natale, ma nessun regalo poteva superare i '103 motivi per cui ti amo', quel libro Hermione mi ha regalato il nostro primo Natale. Da quando lo ricevetti non trascorsi notti senza leggerlo e ora si trovava nel mio comò.

Hermione mi aveva regalato un nuovo orologio, che era assolutamente bellissimo, e un serpente d'argento da mettere in casa come decorazione.

Al momento stavo aiutando Julia a trovare un regalo di compleanno per il suo nuovo ragazzo. Io e Julia qualche volta uscivamo insieme e lei mi chiedeva sempre se avevo confessato i miei sentimenti a Hermione o meno, e la risposta era sempre la stessa: no. Seppi anche che anche lei e Hermione uscivano insieme qualche volta.

"Che ne dici di questo?" chiesi sollevando un manico di scopa e lei arricciò il naso, scuotendo la testa e facendomi gemere dalla disperazione. Mi stavo annoiando a fare shopping con lei. Volevo solo vedere Hermione, che aveva fatto un turno extra oggi.

"Come vanno le cose tra te e Hermione?" chiese mentre uscivamo dal negozio ed entravamo in un altro.

"Bene suppongo." dissi con un'alzata di spalle e lei mi guardò velocemente.

"Cosa intendi con 'suppongo'? Cos'è successo?" chiese, la preoccupazione scritta su tutto il suo volto.

"Niente, stiamo benissimo. Solo che non stiamo ancora insieme." dissi accigliato e lei sospirò.

"Voglio solo dirle quanto io la ami." gemetti e lei scosse la testa.

"Senti quel forte bisogno?" chiesi e io e io schioccai la lingua.

"Ma che domande sono! Certo che sì, Julia." dissi alzando gli occhi al cielo.

"Voglio dire che, quando sei con lei, non riesci a contenere la voglia di dirle che la ami?" chiese e io sbuffai per la frustrazione.

"Sì, posso contenerlo." dissi incrociando le braccia.

"Allora non è il momento giusto, Draco. Il momento perfetto lo sarà quando non riuscirai a contenerti." disse e io aggrottai la fronte.

"Lo so, Julia, ma sembra che non sarà mai il momento giusto." sospirai. Tutto quello che volevo era stare con lei, ed era come se io continuassi ad aspettare lei, mentre lei non mi aspettava proprio.

"Prima o poi verrà, Draco." disse mettendomi la mano sulla spalla e io sospirai.

"Non ci posso credere che mi stai facendo aspettare." sbuffai e lei rise.

"Credimi, quando sarà il momento giusto sentirai che l'attesa ne è valsa la pena." Lei sorrise e mi trascinò in un altro negozio.

"Ci crederò quando lo vedrò." borbottai.

***

Quando tornai a casa dopo aver fatto shopping con Julia tutto il giorno, Hermione non era in soggiorno come sempre. Guardai l'ora e aggrottai la fronte. Doveva essere tornata ormai, aveva mezza giornata libera quindi sarebbe dovuta tornare per pranzo.

Salii le scale, chiedendomi dove potesse essere ed entrai nella mia stanza, trovando Hermione addormentata. I suoi capelli erano sparsi sul cuscino e aveva le braccia avvolte attorno al mio cuscino. Dormiva al centro del letto, senza lasciarmi spazio se mai dovessi unirmi a lei. Sul suo viso c'era il solito cipiglio, ma non c'era niente di insolito.

Sembrava così bella. Mi appoggiai allo stipite della porta e sorrisi. Adoravo tornare a casa da lei, completava sempre la mia giornata. Mi avvicinai lentamente al letto, mi sedetti e le posai la mano sulla guancia. Tracciai dei disegni immaginari lungo il suo viso e il suo cipiglio lentamente svanì. Il suo viso si rilassò e in quell'istante sembrò dormire pacificamente.

𝕮𝖔𝖒𝖊 𝕭𝖆𝖈𝖐 𝕿𝖔 𝕸𝖊 | 𝖉𝖗𝖆𝖒𝖎𝖔𝖓𝖊 | 𝖙𝖗𝖆𝖉𝖚𝖟𝖎𝖔𝖓𝖊Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora