Passò una settimana da quando io e Hermione ci eravamo incontrati e lei e rimase a casa mia per tutta la settimana. Le avevo chiesto di trasferirsi da me qualche giorno fa. Sorrisi al ricordo di averle chiesto di trasferirsi da me.
**INIZIO FLASHBACK**
"Hermione, tesoro, posso chiederti una cosa?" chiesi. Ero nervoso nel farle queste domande, e se dicesse di no? E se dicesse che era troppo presto? Hermione era in bagno e si stava truccando, per la cena che i Weasley stavano organizzando.
"Certo che sì amore. Che cosa c'è?" Chiese sporgendosi verso lo specchio, usando una matita sull'occhio. Le mie mani iniziarono a sudare mentre cercavo di pensare alle parole giuste, ma non mi importava più, sapevo che dovevo chiederglielo solo quando volevo. Ero stanco di aspettare con lei.
"Vuoi trasferirti da me?" chiesi con sicurezza. Smise di disegnare i suoi occhi per un momento e mi guardò dal bagno. Era così bella, anche con metà del suo viso truccato.
"Sei serio?" Mi chiese facendomi annuire, "Certo! Non aspettavo altro". disse con un sorriso ampio e genuino.
**FINE FLASHBACK**
Dopo quel giorno Hermione e io avevamo impacchettato le sue cose e le avevamo trasferite a casa mia. Avevamo appena finito di sistemare le sue cose, e guardai sotto il letto, per vedere se sotto ci fosse qualcosa e c'era una piccola scatola. La trascinai fuori da sotto il letto e la misi sopra il letto, la aprii e c'erano vestiti strappati che erano sporchi e con macchie dappertutto.
"Cos'è questo tesoro?" chiesi frugando tra i vestiti.
"Hmm?" Canticchiò in risposta. Uscì dall'armadio e guardò la scatola dei vestiti. Si fermò di colpo lasciando cadere la maglietta che aveva in mano, mentre fissava la scatola.
"Che cos'è?" richiesi. Lei li fissò ancora per qualche istante e alla fine scosse la testa.
"Quelli erano i miei vestiti che indossavo mentre Harry, Ron e io stavamo cercando gli Horcrux." sussurrò, camminando lentamente verso la scatola, come se da un momento all'altro potesse attaccarla.
Tirò fuori una giacca di jeans e un top rosa con cerniera. La giacca di jeans era sporca e la cerniera rosa aveva degli strappi ed era macchiata di sangue. "Li indossavo durante la battaglia." disse afferrando la giacca. Li posò e guardò di nuovo nella scatola. Tirò fuori un maglione bianco e una giacca grigia. Me li ricordavo. Li indossava il giorno in cui Bellatrix l'aveva torturata, il giorno in cui lei arrivò al maniero.
"Perché ce li hai ancora?" chiesi. Io i miei li avevo buttato da un pezzo. Volevo dimenticare.
Sospirò chiudendo gli occhi. "Per ricordare cosa io ho passato e cosa è successo." rimise i vestiti nella scatola e la richiuse velocemente.
"Perché vuoi ricordare?" chiesi prendendo la scatola e mettendola delicatamente sopra un'altra scatola. Lei continuò a mettere via il resto dei suoi vestiti.
"Perché tutto quello che è successo è separato da me. Alcune delle cose che ho fatto mi hanno plasmata nella persona che sono. Potrei non essere orgogliosa di alcune cose che ho fatto, ma so che non posso scappare da ciò. Se lo faccio i pensieri brutti mi perseguiteranno per sempre." disse e aveva ragione.
"Non voglio ricordare quello che ho fatto." dissi onestamente e lei uscì dall'armadio, sedendosi sul letto accanto a me.
"Io e te siamo due persone diverse. Te la cavi diversamente da me, e va bene. Hai fatto cose di cui ti penti ed è comprensibile voler dimenticare." mi sorrise, intrecciando le sue dita con le mie.
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𝕮𝖔𝖒𝖊 𝕭𝖆𝖈𝖐 𝕿𝖔 𝕸𝖊 | 𝖉𝖗𝖆𝖒𝖎𝖔𝖓𝖊 | 𝖙𝖗𝖆𝖉𝖚𝖟𝖎𝖔𝖓𝖊
Fanfiction𝐓𝐑𝐀𝐓𝐓𝐎 𝐃𝐀 𝐔𝐍 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎: 𝑷𝒆𝒓 𝒖𝒏 𝒎𝒐𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒎𝒊 𝒊𝒎𝒑𝒐𝒓𝒕𝒂𝒗𝒂 𝒅𝒊 𝒏𝒊𝒆𝒏𝒕'𝒂𝒍𝒕𝒓𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒅𝒊 𝒍𝒆𝒊. 𝑨𝒗𝒓𝒆𝒊 𝒓𝒐𝒕𝒕𝒐 𝒍𝒂 𝒎𝒊𝒂 𝒃𝒂𝒄𝒄𝒉𝒆𝒕𝒕𝒂 𝒆 𝒂𝒗𝒓𝒆𝒊 𝒗𝒊𝒔𝒔𝒖𝒕𝒐 𝒏𝒆𝒍 𝒎𝒐𝒏𝒅𝒐 𝒅�...