Capitolo 4

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「𝖴𝗀𝗎𝖺𝗅𝗂 𝗈 𝖽𝗂𝗏𝖾𝗋𝗌𝗂?

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「𝖴𝗀𝗎𝖺𝗅𝗂 𝗈 𝖽𝗂𝗏𝖾𝗋𝗌𝗂?


"Minazuki!"

"Minazuki!"

"Minazuki aspetta!"

Shoko mi correva dietro all'impazzata. Era la mia prima missione e, sotto detta di Yaga, mi mise in coppia con la bruna. Pensava che avremmo formato un ottimo binomio e poi si sa che Shoko era la più ragionevole e calma.

"Certo che hai un passo troppo vel-... Aaah"

La mia compagna sbatté contro la mia schiena sibilando per l'improvviso impatto. Mi ero fermata nel mezzo di quel corridoio putrido mentre stavo camminando alla ricerca della maledizione, ma una strana energia era apparsa dal nulla in quel vecchio edificio stuzzicando il mio interesse.

"La percepisci anche tu?", mi scompigliai i capelli facendo delle spallucce, "Credo che c'è dell'altro qui dentro"

"Mmh no... Anzi si, sento qualcosa", rispose Shoko grattandosi il mento.

Mi girai solo per guardarla sconcertata. Come faceva ad essere così disinvolta e non essere neanche sicura di ciò che percepiva. Certo che ero capitata in una classe di strani tipi.

"Lascia stare, farò da sola", sibilai a denti stretti raggiungendo il punto in cui l'energia maledetta si faceva sentire più del dovuto.

Shoko scosse la testa e mi corse di nuovo dietro.

Erano passate solo poche settimane dalla mia comparsa in quell'aula. Questo comportava a partecipare alle lezione, studiare, allenarsi e ogni tanto scambiare qualche parola con gli altri. Ma il mio passatempo preferito era infastidire i primini, Nanami Kento e Haibara Yu erano troppo strani però mi divertiva vederli seccati soprattutto il biondino dai capelli da emo.

Il nostro insegnante aveva pensato di inserirmi nelle missioni. Secondo lui era tempo di mettere in mostra le mie capacità e stare anche con qualcuno al mio fianco. Alzai gli occhi al cielo quando quella mattina a lezione comunicò i gruppi e i dettagli di ogni nostra missione. Essere con Shoko non mi cambiava nulla, ma aveva i suoi momenti di estasi.

"Attenta!"

Uscii dal mio stordimento appena Shoko urlò. Mi scansai subito dal muro alla mia destra che stava crollando. Qualcosa di grosso aveva buttato giù tutta la parte dell'edificio, finché...

"Yoo siete vive. Credevo che questa ti avesse fatta uccidere Shoko"

Ma si certo. Eravamo tutti nella stessa zona. Ma non mi sarei aspettata che quei due ci raggiungessero così velocemente. E poi Gojo mi dava sui nervi, rivolgersi solo a Shoko e trattarmi come una sconosciuta era abbastanza.

L'Equilibrio [Gojo Satoru x OC Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora