Capitolo 2

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「𝖫'𝗂𝗇𝖺𝗌𝗉𝖾𝗍𝗍𝖺𝗍𝗈

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「𝖫'𝗂𝗇𝖺𝗌𝗉𝖾𝗍𝗍𝖺𝗍𝗈


Gli Anziani dei Piani Alti non potevano sapere in che mani sarebbe finito l'universo, quale fosse stato il destino dell'umanità era tutto un mistero.
Da una parte un bambino viziato e irritante che già padroneggiava le proprie tecniche, dall'altra una bambina anch'essa folle che occupava il tempo ad allenarsi e osservare acutamente tutto ciò che la circondava.

Il loro modo di fare era molto diverso.
Se al bambino dei Gojo gli era concesso di uscire e passeggiare dove meglio voleva, al contrario la figlia dei Saitō era segregata all'interno della tenuta.
Non le era concesso di parlare con il personale addetto alla cura della famiglia e di uscire al di fuori del perimetro.

Gli Anziani agirono immediatamente non appena la piccola Minazuki compì quattro anni.
La famiglia doveva seguire delle dure regole affinché fosse al sicuro poiché considerata un pericolo per se stessa e per gli altri. Eppure era una bambina come tutte le altre.

Fin da piccola ha sempre portato i capelli corti, come si suol dire oggi un "wolf cut" che metteva in evidenza le sue bianche e blu ciocche selvagge. La pelle era così candida, e sul naso e guance c'era sempre quella spolverata di rosa che colorava un po' il suo dolce viso.
Ha sempre avuto un'espressione beffarda, un sogghigno che non riusciva mai a togliersi; di fatto era sempre irritante con la propria servitù nonostante venisse curata nel migliore dei modi.
Scherniva chi fosse più debole di lei, perché solo lei poteva arrivare alla cima e comandare anche i più piccoli esseri. E nonostante ciò era sempre la più abile della famiglia, più dei suoi quattro fratelli maggiori.

Si divertiva con qualunque cosa si trovasse davanti ai suoi piedi ed era così spensierata e felice che nessuno mai potesse pensare al peggio. Questo fino a quando non accade la più grande delle tragedie nel Clan Saitō.

Estate del 1998.
› Tenuta del Clan Saitō.

Una normale giornata calda estiva. Solitamente in Giappone il caldo è assordante da non riuscire a respirare, ma è sempre piacevole fare una passeggiata nei parchi, andare a prendere un gelato nella vicinanze o trascorrere il tempo in spiaggia. Dopotutto è ciò che fanno i civili o le persone normali.

Nella tenuta del Clan Saitō in estate era solito passare le giornate nell'immenso giardino.
Si lavorava duramente per ampliare le proprie tecniche di combattimento mentre altri preferivano riposarsi sull'engawa per leggere semplicemente un libro.
Insomma si cercava di occupare il tempo con attività che avrebbero portato alla fine a qualcosa di utile.

Gli adulti, come i capi famiglia, erano sempre occupati con riunioni jujutsu e missioni.
Per portare avanti il lignaggio di una famiglia era sempre necessario discutere sulle problematiche che affliggevano ogni prefettura del Giappone, e da qui derivano tutti gli allenamenti per diventare un abile stregone.
Tutto ciò spettava alla piccola Minazuki, all'età di quattro anni affrontò il suo primo duro allenamento, ricordando ancora quel momento.

L'Equilibrio [Gojo Satoru x OC Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora