5

3 1 0
                                    

La luna è alta in cielo e dalla finestra della camera di Nicolas si può vedere quanto sia luminosa e affascinante, il ragazzo è poggiato al davanzale a guardare il cielo perdendosi nella quiete del momento quando nella sua camera irrompe il suo migliore amico Giulio che si lancia sul letto.

<< coraggio vestiti che andiamo alla festa>> dice senza neanche salutarlo, Giulio ha sempre avuto questa vena festaiola e in confronto a Nicolas è sempre pronto ad uscire e a fare baldoria mentre il francesino dai capelli ricci è sempre stato per la pace e la quiete tant'è che non sa nemmeno di che festa lui stia parlando.

<< di che festa parli se non possiamo neanche uscire di casa? ti voglio ricordare che è morto un uomo oggi>> dice dopo averlo squadrato, Giulio da sempre un bel ragazzo dal fisico portante indossa una camicia nera e dei jeans del medesimo colore. Non può negare che sia attraente e tanto, ma non ci proverebbe mai perché lo considera come un fratello e dall'altra parte riceve comunque affetto e comprensione, non credeva che Giulio potesse accettare subito la sessualità del giovane italo-francese ma si è ricreduto. Giulio può sembrare uno spavaldo e senza freni ma ha anche la testa per ragionare e ha accettato subito il suo migliore amico senza problemi come dovrebbero fare tutti in realtà.

<< il ballo d'autunno non ricordi? ne parliamo da settembre come minimo e a quel locale ci saranno un sacco di persone e non possiamo mancare. Unisciti a me Nic dai! >> e senza dargli nemmeno il tempo di rispondere inizia a frugare nel suo armadio gettando parte dei vestititi sul pavimento per poi buttargli sul letto una camicia bianca e un jeans beige << mettili, muoviti>> esordisce il ragazzo nemmeno fosse un capo dell'esercito militare e mentre Nicolas si arrende e procede a vestirsi il suo stilista improvvisato gli prende le scarpe e una giacca.

<< vado bene capo?>> domanda scherzando il riccio sistemandosi la giacca e facendo un giro su sé stesso mentre Giulio successivamente lo prende per il braccio e se lo trascina via.

Con la macchina di Giulio arrivano in poco tempo a questa festa che pare ospiti quasi tutta la gioventù romana o comunque l'impressione è quella. Se Nicolas dovesse scegliere tra lo stare a casa e l'andare ad una festa piena di gente ubriaca... Sicuramente scegliere casa. Ma ormai è qui e quindi non può tirarsi indietro specialmente perché Giulio si è impegnato a creargli il look. Si fa largo tra la folla tenendo Giulio per la giacca così da non perderlo di vista e una volta arrivati al bancone si siedono e ordinano da bere.

<< una soda seriamente Nic?>>

<< non giudicare e apprezza che sono qua con te>>

L'autunno su  RomaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora