1. UNA NUOVA CITTÀ

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Su quel taxi ho rivissuto la mia vita nella mia testa e sono rimasta ferma,immobile a guardare il paesaggio che piano piano stava cambiando...ero diretta verso il college più famoso e anche il più valido di tutta la Florida; dopo l'incidente l'unica cosa in cui trovavo soddisfazione era lo studio infatti dopo aver passato tantissime ore sui libri ero riuscita ad ottenere una borsa di studio completa per il Florida Community College... Più lontana ero da Denver meglio era quindi quel campus era perfetto. Dopo aver ricevuto la lettera di ammissione avevo fatto le valigie ed ero partita senza pensarci due volte ed ora,su quel taxi i miei peggiori incubi erano tornati a galla... Cosa sarebbe successo lì,così lontana dalla mia famiglia? Un anno prima avevo avuto un incidente,ancora oggi ricordarlo fa molto male: stavo tornando da una festa con i miei due migliori amici Andrew e Clara quando un camion ci venne addosso perché l'autista si era addormentato alla guida...Clara,la mia amica sin dalla prima elementare,la persona che sapeva tutto di me e io di lei,lei che mi era stata sempre vicina..morì.
Andrew,che era alla guida,si ruppe un braccio e incrinate un paio di costole,ma niente di più e io.... Io ho passato tre mesi in ospedale dopo quel giorno. La sofferenza fisica che provavo non era nulla in confronto alla sensazione di angoscia e di tristezza che provavo nel pensare a Clara,ancora oggi non riesco a accettare che lei non ci sia più... Era tutto per me. Ho subito circa 10 operazioni e adesso... Adesso non mi piaccio per niente. Ho cicatrici su tutto l'addome e sulle cosce perché le schegge dei vetri erano entrati sotto la pelle ed era stato dolorosissimo toglierle,ma il peggio era iniziato una volta tornata a casa dove tutti parlavano e non mi lasciavano mai sola portandomi a chiudermi sempre più  in me stessa fino ad arrivare a non uscire più di casa e ad aver paura di tutto. Nel mio piccolo mondo che mi ero creata mi trovavo a mio agio,ma adesso che lo stavo per lascare,cosa sarebbe successo? Quei pensieri continuavano ad incasinarmi la testa fino a quando,non accorgendomi di nulla,il taxi si fermò davanti a un edificio maestoso... Una volta scesa rimasi immobile a fissare quel monumentale college che avevo visto solo dalle foto su google e rimasi stupita dal numero esagerato di persone che prese dalle loro faccende correvano avanti e indietro tra i vari blocchi studenteschi... Mi sentivo un po' in soggezione e fuori posto perché non conoscevo nessuno e nessuno sapeva la mia storia quindi avrebbe potuto fare delle battute fuori luogo che mi avrebbero potuto ferire. La prima missione che dovevo riuscire a superare era trovare la segreteria per il mio futuro 'appartamento' e per il mio programma di studi... Come avrei fatto a trovarla in una struttura così grande? Panico. Mentre camminavo verso non so dove una ragazza con una chioma di capelli rossi accesi mi venne addosso facendo cadere i suoi libri e le mie valigie.... Iniziamo bene...
"Scusa...scusa mi dispiace" disse cercando di raccogliere i suoi libri e quando alzò la testa mi accorsi che portava degli occhiali neri molto spessi e aveva un look particolare che mi piaceva da impazzire,questa ragazza mi stava già simpatica nonostante il primo incontro un po' violento... Sembrava una ragazza molto simile a me; non era truccata, portava delle comode scarpe da ginnastica e aveva un aria da ragazza semplice.
" no scusami tu,non ti ho vista" risposi sentendomi un po' in imbarazzo,ma felicemente notai che anche lei era a disagio e le sue guance si stavano tingendo di rosso quindi sorrisi e le chiesi gentilmente
"Mi potresti dire dove è la segreteria? Sono nuova e non so proprio dove andare"
"Si certo, vedi quel palazzo laggiù? Bene entra da quel portone e la prima porta a sinistra è la segreteria"
" perfetto,grazie mille...ci si vede in giro" dissi dirigendomi verso quel palazzo che mi aveva indicato quando sentii che mi gridò
"Comunque piacere,io sono Iris" che nome strambo pensai subito e notando che era in attesa di una mia risposta dissi
"Oh scusa,io sono Allison" urlai mentre aprii la porta.... Finalmente trovai la segreteria,mi sentii follemente sollevata.
Una signora con un sorriso smagliante mi accolse "buongiorno, cosa posso fare per lei?"
"Sono appena arrivata,mi hanno detto di rivolgermi qui per la chiave dell'appartamento e per l'orario delle lezioni" risposi
"Si certo,lei è?"
"Allison Smith"
"Oh si, benvenuta! Il suo appartamento è il 143 e questo è il programma, nella sua camera troverà la chiave dell'armadietto che sarà,per l'appunto,il 143" disse sorridendo quindi ringraziandola uscii alla ricerca della mia nuova casa che dopo parecchie vie sbagliate trovai in un quartiere molto carino con un piccolo parco in centro...Ecco lì la mia nuova dimora. Non feci in tempo ad aprire la serratura che una voce mi fece voltare...
"Tu chi cazzo sei?" Rimasi allibita a quelle parole,di stronzi ne avevo conosciuti,ma uno così mai! Mi iniziai ad irritare,che cosa gli avevo fatto?
"Chi cazzo sei tu! Questa è il mio appartamento quindi faccio quello che voglio e sono chi voglio!"
"Ahhh e quindi ti saresti la mia nuova vicina?" No,non ci posso credere! Sto cretino è davvero il mio vicino?
"Tu....io e te siamo vicini di casa?"
"Esatto,hai l'immenso onore di respirare la mia stessa aria..." Cosa ha detto questa testa di cazzo? Non ho parole
"Come no..." Bisbigliai,ma lui mi sentì e disse
"Ma sai con chi stai parlando? Nessuno ti ha detto chi sono? È meglio che ti informi un pochino?" Ma guarda questo quanto è sbruffone
"Oh sua imminenza mi può dire il suo nome o devo andarlo a leggere sul campanello?"
Ridendo rispose "così andiamo molto meglio..." No ma davvero devo vivere vicino a uno così... Che sfiga! Riprese a parlare "io sono Scott Harding"

Ciaoooo:) spero che la storia vi piaccia,ditemelo nei commenti☺️
Commentateeeee😉
Un bacio:)

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