4. UNA VERA AMICA

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Finite le lezioni mi ero messa d'accordo con Iris di trovarci al bar vicino l'entrata del campus per un mini tour di tutto l'istituto.... Avevo scoperto che iris frequentava il terzo anno e che veniva dal Texas,più la conoscevo più la trovavo simpatica e particolarmente gentile con me.
"Alliiiii sono qui" vedendola la raggiunsi,dovevo ricordarmi di chiederle se conosceva Scott
"Eccomi,ti va un gelato?" Io adoravo i gelati,ne andavo matta e lei sembrava della mia stessa opinione quindi ridendo io ne presi uno alla crema mentre lei uno al cioccolato e così iniziammo a parlare mentre mi mostrava i vari edifici
"Dove sei stata collocata? Vivi anche tu al dormitorio?" Mi chiese
"No no, mi hanno dato un piccolissimo appartamento senza armadio" dovevo ancora risolvere quel problema.... Iris iniziò a ridere influenzando anche me,magari avessi avuto anche io una risata così solare:,la mia era stridula e mi vergognavo parecchio quando ridevo in pubblico ma lei sembrava non farci caso quindi continuai a contorcermi dalle risate
"Che fortuna, non sai che rogna avere una coinquilina come la mia... Si chiama Daniela e adora il cibo cinese quindi ogni sera la nostra camera si trasforma in una discarica con un tanfo orribile" e poi aggiunse "comunque per l'armadio ti consiglio di andare in quel negozio del riuso che si trova al blocco principale dove c'è anche la presidenza,lì di sicuro troverai tutto ciò che ti serve"
"Finalmente una bella notizia!!" A queste mie parole si imbronciò e cupa in volto mi chiese "non ti trovi bene qui? È successo qualcosa?" Perfetto ora potevo chiederle qualcosa di più su Scoot,non capivo il perché in così poco tempo iniziavo già a fidarmi di lei,era come se la conoscessi già da parecchio tempo...
"No no qui è tutto fantastico solo che..."
"Solo che...." Continuò lei
"Solo che ho un vicino davvero invadente che non vuole mai farsi gli affari suoi"
"Ah sì? E come si chiama? Io qui conosco tutti,devi sapere che mio padre è il preside quindi o per un motivo o per un altro avrò già sentito il suo nome"
"Credo che si chiami Scoot Harding"
Silenzio,silenzio e ancora silenzio.... Le passai una mano davanti agli occhi per vedere se stava bene,proprio quando iniziai a chiamarla le cadde il gelato che finì sulle mie vans preferite,che pasticcio!
"Ehiiiii ma stai bene? Oh no le mie scarpe"
"Come hai detto che si chiama il tuo vicino?"
"Ma ci sei o ci fai?" Iniziai a ridere per la sua strana espressione lasciando stare per un attimo le mie povere scarpe e continuai
"Scoot, è alto,moro,piuttosto carino ma una vera rottura"
"Piuttosto carino???"
Iniziò a strillare,ma che cosa le succedeva?
"Allora hai capito chi è? Perché lui si vanta tanto di essere chissà chi e cose così,non mi lascia mai stare... Stamattina si è persino seduto di fianco a me a lezione e non la smetteva di rompere"  finalmente iris si era ripresa da quello stato catatonico e iniziò con un lunghissimo isterismo  da dodicenne in calore,la cosa mi fece sbellicare dalle risate
"Stai scherzando vero? Quello è Scoot Harding, il ragazzo più popolare del campus,il ragazzo più voluto da tutte e soprattutto è il quarterback della squadra di football.... È famoso in tutto lo stato per il suo talento sportivo. Fino all'anno scorso era fidanzato con Ashley,capo cheerleader,ma lei era troppo assillante quindi ora ogni sera si fa una ragazza diversa e loro pur sapendo che le sta solo usando ci stanno lo stesso...se non fosse così stronzo ci starei anche io"
Ci ero rimasta di sasso,mi ricordai di aver letto qualcosa su di lui su una rivista,ma non ci avevo dato molta importanza e quello che aveva appena detto Iris era proprio ciò che mi aspettavo: il solito bad Boy che se la tira,tipico dei libri che leggo...
"Be con me è solo altezzoso e arrogante"
"Tu ci abiti vicinoooo! Wow,ora sono ufficialmente l'amica della vicina di Scoot"
urlò saltando di qua e di là
"Ah grazie,sei mia amica solo per questo?"
Chiedo in modo scherzoso
"Ovviamente,sarò sempre a casa tua sperando di incontrarlo "casualmente" e di poterci scambiare anche un semplice saluto"
"Che esagerata,è un ragazzo come gli altri..."
Dopo quel momento di follia pura mi mostrò i diversi campi da tennis,quelli da calcio,la piscina olimpionica e mi diede qualche consiglio di dove fare la spesa,in quale bar andare e tutto ciò che serviva sapere per riuscire a sopravvivere qui...Non mi sarei mai aspettata un campus così grande.

Dopo aver improvvisato una cena a base di pane e Nutella cercai di personalizzare il mio nuovo appartamento: attaccai le foto della mia famiglia,di me da piccola e al centro della parete della camera da letto ci misi quella di me,Clara e Andrew quando andammo al mare.... Come mi mancavano! Andrew l'avevo sentito nel pomeriggio e mi aveva aggiornato su gli ultimi gossip di Denver mentre io gli raccontai tutto,anche di Scoot. Era felice che stessi riuscendo a crearmi una nuova vita cercando di dimenticare  il passato.
Finalmente dopo aver riordinato tutto,aver preparato ciò che mi sarebbe servito il giorno seguente e aver lavato le vans,mi coricai sul divano sperando di trovare qualcosa di carino da poter guardare,ero davvero stanca.
Improvvisamente il campanello suonò...

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