25.Febbre alta

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POV'S LOUIS

"FINE SETTIMANA"

Quanto tempo impiega il fine settimana ad arrivare?

Per una settimana rimasi chiuso in casa a pensare a quelle maledette parole, parole che scomparvero all'avvenire del sabato a causa dell'insicurezza.
In fondo, le parole di Luke potevan essere cazzate come le veritá che Sam gli aveva detto.
E pensare che con lei volevo costruire il mio futuro...

POV'S SAM

-SIAMO PARTITI. TORNEREMO LUNEDI' POMERIGGIO,MA NON PREOCCUPARTI:LA SPESA E' NEL FRIGO. SE HAI BISOGNO,CHIAMA!

MAMMA&PAPA'-

Okay,avevo casa libera...Niall era uscito con una ragazza e non penso sarebbe tornato per la notte.

Il mio piccolino era agitato,nonostante gli avessi già dato da mangiare

"Cosa ti prende angioletto?"chiesi prendendolo in braccio

"Hai mal di denti?Colichette?" chiesi preoccupata.Erano venti minuti che piangeva!!!

Lo portai a giocare,gli feci vedere i cartoni,gli feci le facce buffe ma nulla. Alla fine lo distesi sul letto e dopo qualche minuto s'addormentò. Era un angioletto ma comunque,c'era un qualcosa nella sua espressione,non del tutto serena.

Dopo aver cenato mi coricai anche io sul letto.Erano le due e mezza quando urla sofferenti mi svegliarono. Lucas si era svegliato,ma era davvero agitato.TROPPO!

"Amore mio calmati"gli sussaurai prendendolo in braccio.Poi gli baciai delicatamente la fronte e sentii una forte temperatura provenire dal suo corpo.Era bollente!

Impanicata corsi in bagno e presi il termometro .Lucas non amava molto le medicine,ed infatti,alla vista di quel aggeggio scoppiò a piangere ancora più rumorosamente.Cercai di placarlo e dopo qualche minuto riuscii a misurargli la temperatura corporea.

-38.5-

PANICO

A Lucas non era mai capitato di ammalarsi e perdipiù,ora ero anche sola! Non sapevo che fare,a calmarsi non si calmava e numeri di dottori non avevo. Alla fine decisi di chiamare l'unico ragazzo che avrebbe potuto aiutarmi,anche se con molta indecisione.

"Lou,sei sveglio?"chiesi preoccupata

"Ora si,dimmi" rispose assonnato

"Vieni a casa mia,Lucas ha la febbre alta e non riesco a calmarlo.Sono sola e...sono nel panico totale!"dissi urlando disperata

"Oddio,sisi calma.Arrivo subito"disse per poi chiudere la chiamata.Anche lui era ansioso,lo si capiva dal tono di voce.

Tornai a sedermi vicino al piccolino,il quale non riusciva a starsi fermo. Se gli davo da bere iniziava a strillare ancora più forte così decisi di spogliarlo. Almeno respirava un pochino.

Dopo manco un quarto d'ora arrivò Louis tutto affannato,aprii subito la porta e lui corse in camera per vedere il piccolino.

"Piccolo calmati,ora risolveremo tutto"gli disse prendendolo in braccio e baciandogli una manina.Poi si avvicinò a me e mi abbracciò.

Io scoppiai in un pianto isterico.Ero nervosa,nervosissima!

"Sam calmati,ho già avvertito il mio pediatra.Il pediatra di famiglia e arriverà fra venti minuti.Ora ci penserà lui"mi disse accarezzandomi la schiena.

"Grazie Lou."sussurrai tra un singhiozzo e l'altro.

Mi sentivo impotente,impotente verso mio figlio.Nessuno potrà mai capire il dolore e la preoccupazione che si stava impossesando di me in quell'instante.

Lucas TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora