Alle 7.20, al suono della sveglia ,mi ricordai della promessa fatta a Niall e scesi subito in cucina per preparare la colazione. Su un vassoio di vetro, abbastanza grande, poggiai due tazze di cioccolato caldo fumante e una decina di biscotti. Non biscotti quanlunque...le gocciole, le mie preferite!Erano le 7.30 quando salii al piano di sopra.Tutti dormivano...ancora per poco!
Entrai piano piano in camera di Niall e dopo aver poggiato il vassoio sul suo comodino gli saltai addosso urlando a gran voce: "BUONGIORNO NELLOOOOOO!" Lui si alzò di scatto spaventato e dopo aver realizzato la situazione iniziò a farmi il solletico
"Buongiorno cugina bellissima-rompiscatole-dormigliona!"Disse continuando a solleticarmi tutto il corpo."Basta su!!Dobbiamo fare colazione no?"A quelle parole gli si illuminarono gli occhi e,iniziò frettolosamente, a muovere la testa da tutte le parti alla ricerca del vassoio.
"Uhm che buono!Il buongiorno si vede dal mattino!"Disse iniziando a sorseggiare la cioccolata calda.La colazione finì dopo neache cinque minuti.Io corsi subito dopo in camera per prepararmi in orario e non in ritardo come al solito.Lucas dormiva ancora mentre io preparai la mia borsa e mi vestii.Misi una canotta nera,dei jeans chiari e una felpa grigia su.Legai i miei capelli con una coda laterale e misi un leggero velo di fondotinta con matita e mascara .Erano le otto e quindici quando scesi in salotto.
"Buongiorno,vuoi fare colazione?"Mi disse mia madre ancora assonnata. "No tranquilla,io e Niall abbiamo già fatto"risposi controllando se tutto era al posto giusto."Lucas dorme,chiamo per l'ora di pranzo.Se c'è qualche problema chiamatemi" aggiunsi rivolgendomi ai miei genitori. Non era la prima volta che,a malincuore e costretta,dovevo lasciare Lucas a loro ma ogni volta mi sentivo strana.Avevo paura,angoscia.
Le nove arrivarono velocemente,come Harry naturalmente.Si presentò fuori casa con un bus tutto rosso.Era carino,un pò buffo ma carino.All'interno c'erano già gli altri che ci aspettavano;erano tutti abbastanza sportivi tranne mia sorella che sembrava volesse andare ad una festa più che ad una scampagnata. Si era messa una camicetta bianca smanicata,pantaloncini corti di jeans con calze sotto e converse bianche.Il trucco,bhe...rossetto rosso e un quintale di fondotinta.Mi alteravo quando si comportava così!Voleva essere sempre posta al centro dell'universo.
Salutai tutti e mi sedetti accanto a Liam,mentre Katie al fianco di...Louis.Aspetta chi?Louis?Il viaggio durò una mezz'oretta circa, fino a quando,dopo essermi sorbita tutte le insignificanti battute di Harry e Niall arrivammo nel 'BOSCO'. Più che bosco era un ammasso di alberi,con qualche spazio libero per i pic -nic e un lago molto grande al centro.
"Con questo caldo qui,un bel tuffo non guasterebbe!"disse Harry euforico. " Fate quello che volete ma io preparo la postazione per il pic-nic"dissi in tutta risposta.
"Ti aiuto ioo!" mi disse Liam seguendomi nello spazio verde difronte noi.Per prima cosa poggiai la tovaglia a terra, (rossa e bianca a quadri) poi posai su di essa i panini,le bibite e il restante cibo portato. "Perfetto" esclamai orgogliosa del mio lavoro. "Oggi sei felice come mai?" mi chiese il mio amico sedutosi sotto un albero non troppo distante da me. "Cerco di esserlo,almeno".
"Con Louis?Principessa con me puoi sfogarti!"mi disse con tono paterno
"Basta parlare di Louis.Ora siamo persone che escono con i propri e comuni amici, nulla di chè!"dissi sbuffando.
"Ecco è quel basta che non capisco,io penso che.."
"Senti Lii,non rovinarmi anche questa giornata.Non ho preoccupazioni sul bimbo, cioè ne ho ma minori, e sto con i miei migliori amici!Meglio di così!"
"Eviti sempre l'argomento. . . Cosa ti è successo ultimamente? Non ti capisco sa!" Detto questo si alzò e andò verso gli altri.
Ops era arrabbiato.
STAI LEGGENDO
Lucas Tomlinson
FanfictionUna storia finita poco bene. Lei segretamente incinta e lui troppo indaffarato nel suo lavoro. Sam e Louis,dopo una breve relazione si lasciano,lei torna in Italia dalla sua famiglia mentre Louis rimane in Irlanda con i suoi amici. Il destino li fa...