Ciao ragazzi questa volta proverò a fare questo capitolo più lungo, spero che vi piacerà buona lettura.
----------------------------------------------------------------------------Alastor pov
Dopo essermene andato salutando Rosie un pò innervosito da quello che aveva detto, pensai di passai un pó di tempo in giro prima di fare ritono all'hotel, dopo un ora che stavo in giro decisi di tornare all'hotel. Quando entrai vidi Charlie piangere con Vaggie che la consolava decisi di avicinarmi a loro per sapere cosa stava succedendo "Charlie, cara perché piangi?" gli chiesi un pó divertito e un pó preoccupato, lei mi guardo per poi abbracciarmi e iniziare e dire "Ho detto a mio p-padre che-che non voglio più a-avere niente a che fare con mi-mia ma-dre perché a sette anni che non mi cerca non mi chiama dopo tutti i-i messaggi che gli ho la-lascia-to in segreteria se n-non vuo-le piú tor-nare allora perché dovre vo-volere il ritorno di una per-persona del genere...!?" continuava a piangere mentre si strigeva forte a me, io allora ho ricompiato l'abbraccio e gli dissi con voce tenera "Charlie, ascolta só che sei angosciata perché tua madre non ti richiama, ma forse é solo molto occupata e non puó farlo ma sono sicuro che ti pensa sempre e questo perché sei sua figlia e lei non potrà mai smettere di amarti, fidati di me principessa." Charlie mi guarda e asciugandosi le lacrime mi dice "Spero che sia come dici tu Alastor..." dopodiché si stava per allontanare insieme alla sua compagna, ma prima che sene andassero gli chiesi dove forse Lucifero e mi dissero che era in camera sua così andai.Lucifero pov
Ero ancora triste per le parole di Charlie ma a distrarmi dai miei pensieri fu qualcuno che bussava alla mia porta, chiesi chi fosse e mi rispose dicendo che era Alastor e mi chiesse se potesse entrare io acconsenti e lui entro, dopo gli chiesi cosa ci facesse qui e mi rispose con "Sono qui perché votra figlia mi ha racondato tutto e volevo sapere cosa ne pensate voi mio signore" mi alzai e mi misi seduto, dopo gli feci ceno di sedersi, lui si mise accanto a me aspettando che iniziasi.L:Alastor, non ho nessun pensiero a riguardo ma sono felice che tu sia qui.
A:E perche se posso chiedere?
L:Perché voglio fare un patto con te.
A:E di cosa sitrata?
L:Voglio che tu resti al fianco di Charlotte per aiutarla con l'hotel e al mio fianco per proteggerla.
A:Io cosa ci guadagno? Sua maestà
L:Tu cosa voresti?
A:Te, mio signore
L:Che cosa voresti da me Alastor?
A:Come? pensavo fosse chiaro... Voglio il suo corpo, un pó come il patto tra Valentino e Angel dust solo che voi scoperete solo con me quando ne avro voglia senza opporvi, cosa ne ditte maestà?
L:Lo farò solo con te?
A: esatto.
L:Va bene, ci sto.
Dopo ci siamo streti la mano per sigillare il patto, lui dopo sene andò dicendo "È un piacere fare affari con lei" e chiuse la porta senza aggiungere altro, inutile nascondere che ero diventato un pomodoro.
Alastor pov
Sono tornato nella mia stanza e la prima cosa che ho pensato e stata, che cazzo ho fatto!? Ma vengo subito interoto da qualcuno che bussa alla mia portaA:Chi è?
X:Alastor, sono Charlie, posso entrare?
A:Charlie mia cara certo che puoi entrare.
C:Grazie.
A:Allora cosa ti porta qui?
C:Dovevo parlarti urgentemente.
A:E di cosa mi volevi parlare di così urgente?
C:Io non voglio più rivedere mia madre...
A:Charlie ne avevamo già parlato.
C:Lo so, ma io ho già preso la mia decisione, quindi per favore Al aiutami
Sospiro
A:Va bene, che cosa vuoi fare?
C:Tu sai che mio padre ama ancora Lillit, vero?
A:Si, lo so, ma cosa centra?
C:Centra perché noi due e non solo anche gli altri ci aiuterano a fare questa cosa.
A:Che cosa?
C:Tutti noi aiuteremo mio padre adimenticare Lillit.
A:Wow, come pensi di fare?
C:Facendolo innamorare di qualcun'altro.
A:E chi?
C:Tu Alastor!
La guardo perplesso
C:Con te, tu sei quello più perfetto per questo ruolo.
A:Che intendi?
C:Alastor dovrai fare innamorare mio padre di te!
A:Charlie, cara tu ti rendi conto che mi stai chiedendo di giocare con i sentimenti di tuo padre, vero?
C:Lo so Alastor... Ma é l'unico modo non credo che se andassi da mio padre e gli chiedessi semplicemente di lasciar perdere Lillit lui lo farebbe, capisci deve avere una motivezione più profonda per dimenticarla.
A:Charlie...
C:Si?
A:Non posso... Io non posso metermi a giocare con il cuore di una persona sopra tutto se lui é già...
Prima che continuo mi blocco vedendo Lucifero con la coda de l'occhio che guarda Charlie con aria incredula, dopo un seconto anche Charlie lo nota.
C:Papà io posso spiegare-
Prima che lei possa continuare Lucifero la interrompe.
L:Charlotte se non volevi che io tornassi con Lillit bastava dirlo, e io avrei capito...
C:Papà io-
L:Charlotte... Vai devo parlare in privato con Alastor.
Dice indicando a Charlie di uscire e andarsene, cosa che lei fa al mali cuore.
L:Alastor, grazie per quello che hai detto, mi ha fatto molto piacere.
A:Di nulla maestà, é solo che so cosa significa amare davvero qualcuno, ma questo già lo sai.
L:Già...
Poi senza aggiungere altro mi abbraccia, e si mete a piamgere.
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(Ancolo autrice)
Bene ragazzi spero che questo capitolo vi sia piacito a me si anche perché mi sono un pò lasciata andare a scrivere ciò che mi passava per la mente, fattemi sapere se devo continuala oppure lascarperdere che secondo me é moglio hehe ciao ciao💚💚💚
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Non voglio farlo soffrire[adioapple]
FanficAlastor il demone della radio conosciuto per essere spietato è crudele che sta sempre con quel soriso stampato in faccia e poi c'e Lucifero in re dell'inferno i due si odiano o al meno e quello che pensano tutti Ma se tutto questa fosse solo una mas...