4- Il Mio Dolore Più Grande

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Mentre mi assaporò il cazzo di questo sconosciuto... sento nella mia bocca il gusto salato della sua eiaculazioni, ma non mi fermo e continuo nel movimento che viene assecondato anche da lui.
Ad occhi socchiusi, porto la mano ai miei capezzoli, stuzzicandoli e facendoli inturgidire per il piacere, ma sento che la mia mano viene presa e posata sul pene di un secondo uomo, questo attira il mio sguardo facendomi voltare per vedere cosa succede, davanti a me c'è un uomo di carnagione scura, capelli arruffati e occhi chiari, di media altezza a dorso nudo per mettere in mostra il suo fisico curato e molto muscoloso con addominali scolpiti ad opera d'arte. La situazione mi fa ribollire il sangue nelle vene, l'adrenalina mi martella la testa e quindi con L'altra mano libera inizio a massaggiarmi il clotoide mentre continuo a fare eccitare e impazzire di piacere questi due sconosciuti che ansimano sulla mia testa.

Ecco che vengo afferrata per i capelli e obbligata a velocizzare il movimento con la mia bocca, spingendo sempre di più il suo cazzo infondo alla mia gola, divento rossa quasi per la difficoltà nel non strozzarmi, lo sento ansimare più forte sopra di me <si! Si! Succhialo! Cosi! Non ti fermare! Non ti fermare! > mentre mi bagno per l'eccitazione di quello che immaginavo sta per accadere, eccolo.... Sento il suo seme colare nella mia gola e lui che tenta le ultime penetrazioni. Io ovviamente continuo a succhiare il più forte possibile fino all'ultima goccia presente.

Prendo la mia birra e lascio travasare tutto il contenuto della mia bocca dentro la bottiglia, e mentre lo faccio, scambio uno sguardo malizioso con l'altro uomo. Una scena che ha eccitato i presenti, mandandogli tutto il sangue in mezzo alle gambe. Mentre mi chino in avanti, per posare la birra sul bancone, sento l'altro uomo appoggiare le sue mani sulle mie natiche lisce e toniche, ecco che usa una mano per poggiarla sulla mia schiena e preme per farmi capire di rimanere in posizione, davanti a me solo lo scaffale del bar pieno di bottiglie e dietro di me ecco che sento divaricarmi le gambe, io non vedo l'ora che avvenga, e come se già me lo sentissi dentro, mi sento eccitatissima e ansiosa che accade "voglio sentire quel cazzo grosso e pieno di vene dentro di me." appena termino di pensare questo sento la penetrazione... Dolorosa, sento ogni centimetro penetrare dentro me e provocarmi un dolore insopportabile ma eccitante Io: <ahhhh!! Aspetta! Per favore aspetta!> ma non arrivo in tempo che lui era già tutto dentro di me, sento strapparsi le mie carni e il mio urlo si sparge per tutta la stanza eccitando molti dei presenti.
"Voglio farmi scopare fino ad essere sazia questa notte." Penso mentre mi lascio scopare molto brutalmente e appassionatamente, poggio la testa insieme alle mani sul bacone del bar, stanca per la posizione che tengo, appoggio solo un lato del mio viso sul bancone tenendo davanti a me la tenda da dove le persone entrano e mi vedono godere, e impazzire per l'eccitazione ad occhi spalancati.

Ecco che lui velocizza i suoi movimenti bloccandomi per i fianchi, sempre più forte, più veloce e più in profondità dentro di me, mi tocca ammettere che non avevo mai scopato cosi con gusto, ansimavo assecondandolo nei suoi movimenti, quando ad un certo punto vedo una persona che apre le tende ed entra nella stanza. Con le luci soffuse è un po' difficile riconoscerle ma lui lo riconoscerei tra 100.000.000 di uomini.

Spalanco gli occhi perche non riesco a crederci, mi sale un leggero panico che rovina la mia scopata non so che fare e mi limito a voltarmi dall'altro lato ma ecco che mi viene un orgasmo quindi lascio perdere quello che ho visto per qualche minuto io: <ohhh! sii! ti prego non fermarti!> lui viene dentro di me dopo qualche minuto appena riesco ad alzarmi mi volto e lui era li a guardarmi. Mi ricompongo e cerco di controllare le mie emozioni e a stare calma soprattutto, "devo trovare le parole giuste" mentre penso a cosa dire mi dirigo verso di lui mostrando sicurezza, o per lo meno è quello che credo, perche dentro di me sono nel panico.

Io: <E' la prima volta che vengo in questo posto! Te ne avrei parlato in questi giorni!>

Le Facce Della TrasgressioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora