8- Le Scorribande di Mirco

950 10 0
                                    

Lascio il bar e mi incammino, ho ancora il telefono in mano e nel mentre vado verso lo studio del ginecologo, più avanti approfitto per specchiarmi nelle vetrine dei negozietti che incontro per strada.
Sistemo i capelli, stirati e lucidi come piace a me.
Sembra che il giorno dopo un bel rapporto sessuale io mi riempia di benefici, entusiasmo, serenità e bellezza. Alla vetrina dopo sistemo il vestito di colore bordo che mi riempie di curve e forme, che lascia quasi intravedere i miei capezzoli, anche se indosso il reggiseno, una scollatura a "V" che scende in tutta aderenza fino alle cosce, che anche se non si vede la leggera trascuratezza, al mio tatto già so che devo curare.

Non nascondo, che anche se passa gente e mi osserva, io non provo alcuna vergogna o imbarazzo, ansi mi sento lusingata nel sapere che provocò, possibilmente, fantasie erotiche in alcuni di loro, e anche se lo nascondo bene, loro ne provocano in me.

Sono arrivata dal ginecologo. Suono, la segretaria si accerta al citofono, e mi apre.
Raggiungo l'ingresso proprio d'avanti all'ascensore e quindi entro.
Questo genere di posti sembrano avere tutti la stessa atmosfera, diversi quadri di gravidanze e membri femminili con annessi apparati produttivi tipo il seno.
La segretaria mi dà il benvenuto e comunica, il mio arrivo, al ginecologo e mi fa accomodare.
Dopo qualche minuto che mi osservo intorno, mi annuncia di entrare.

La visita procede bene, il ginecologo fa un controllo completo e si accerta che non ci sia nulla di strano.
Ma nel mentre lui si accerta con le sua mano e i suoi macchinari, massaggiando e toccando, io averto un'eccitante sensazione che mi fa chiudere per un istante gl'occhi, mentre le mie cosce sono aperte e lui guarda il monitor.
Li riapro quando sento lui accingersi a parlare, e mi dice.
<Ginecologo: Signora è tutto ok, le segno solo delle analisi del sangue per accertamenti e poi mi gira i risultati!>

Mentre lui parla sistema il macchinario, io invece mi rimetto le mutandine girata dal lato opposto.
Elisa: <Va bene dottore, ma quando ci rivedremo!>
Rispondo alla sua frase guardandolo direttamente dentro la pupilla degl'occhi.
Osservandolo sembra che io lo abbia colpito con quello sguardo, vedo un cambiamento come se lui avesse ricevuto in quel momento, anche se in ritardo, il mio flirt nei suoi confronti.
Ginecologo: <Si.. le faccio dare il primo appuntamento disponibile dalla segretaria!>
Mentre lui parla, pentitosi probabilmente per l'occasione ormai persa per il momento, io non riesco a staccarmi dal suo sguardo. E allungo la mano per salutarlo.
A voce leggermente alta ma un po' lenta rispondo.
Elisa: <Grazie dottore! Spero sia presto!>
Quindi con passo moderato mi allontano verso l'uscita, mentre risuona solo il rumore dei miei tacchi. E non smetto di sentire lo sguardo del ginecologo addosso al mio corpo. Anche se non mi ha toccata mentre uscivo, io sentivo addosso la sua presenza.

Lascio lo studio e nel mentre sono per strada di casa. Mi squilla il telefono. È mio marito, allora rispondo.
Elisa: <Ciao amore mio!>
Mirco: <Ciao cucciola, dove sei?!>
Elisa: <Sono appena uscita dal ginecologo, avevo la visita di controllo oggi!>                                Mirco: <Certo, avevo dimenticato! Io sono a casa, fai presto sta sera ti porto in un bel posto, sono tornato prima per questo!>
Elisa: <Amore mio. Mi fai diventare curiosa! Aspetto solo perché so che mi sorprendi sempre! Ad ogni modo, adesso accelero il passo e ti raggiungo> lo sento ridere un po e continua dicendomi.  Mirco: <va bene ciao!>

La chiamata termina, sa sempre come sorprendermi, come quando mi scopri al night, e io ora sono troppo curiosa.
Spero sia indimenticabile e soprattutto eccitante.

Metto il mio cellulare in tasca e con passo affrettato mi dirigo verso casa. Arrivata a casa lui non c'è, ma sul tavolo trovo un bigliettino. Mi avvicino e lo prendo per leggerlo -Amore sono uscito per fare delle commissioni molto veloci, tornerò tra 2 orette. Tu preparati che ti porto fuori sta sera. Baci Emanuele. - Poso il bigliettino e mi dirigo in camera da letto a scegliere cosa mettere. Elisa: <Bello questo!>
Un perizoma bianco e nero come piace a me, decido di non mettere il reggiseno e muovendomi avanti e indietro tra i vestiti trovo un vestito nero abbastanza aderente, caratterizzato da un anello in metallo dietro la schiena che lascia le spalle scoperte, mi mette in risalto il seno e lascia vedere la pancia e termina con una gonna fino a metà coscia, abbino una collana color oro combinata col bracciale e come contorno la mia borsa preferita.

Mentre mi avvicino al bagno tolgo il vestito che porto e lo appoggio su di una sedia apposita, poi mi siedo, sempre nella stessa, non riesco a non pensare alla sorpresa di qui mi ha parlato mio marito, mentre mi tiro via le calze che scivolano sulle mie gambe, per poi accingermi a togliere le mutandine, e nel tentativo di farlo, sfioro il mio clitoride.
Che sensazione inebriante, socchiudo i miei occhi tremolanti per un istante e mi viene in mente il ginecologo che oggi mi ha visitata, il sangue inizia a scaldarsi nelle vene quando massaggio, il clitoride, con due dita della mia mano destra. La mia testa si poggia a ridosso della parete alle mie spalle e la mano sinistra si poggia a massaggiare i miei seni, ancora sotto il reggiseno. Il momento sembra non finire mai, allora decido di smettere.

Mi alzo lentamente dalla sedia e mi sfilo dal basso verso l'alto il vestito, poi sgancio il reggiseno e con calma entro in doccia con tutte le intenzioni di continuare quello che avevo interrotto sulla sedia.
Apro l'acqua bollente della doccia e mi poggio alla parete dietro di me, in piedi con le spalle al muro e le gambe leggermente divaricate inizio toccandomi in seni, pizzico i miei capezzoli ora mai inturgiditi e mentre mi ritorna in mente il pensiero erotico col ginecologo faccio scendere lentamente, con una leggera pressione, la mano destra va verso la mia vagina. Sono molto eccitata, torna il fuoco dentro me e inizio a toccarmi e mi viene d'istinto gemere di piacere
Elisa: <mh mhh!>
il mio anulare si fa strada dentro la vagina. La mia mente non fa nessuna fatica a fantasticare un rapporto sessuale e quando prendo il ritmo con le due mani, la mia eccitazione aumenta, aumenta e muovo a ritmo la mia mano dentro di me, sempre più forte fino ad avere il mio orgasmo                                                                                                                                                                            Elisa: <ahmmmmm!>

Elisa ci sei? Sento dire dall'altra stanza.
È appena tornato Mirco. Sembra quasi che il destino volesse che rimanessi sola fino a farmi arrivare alla fine del mio piacere.
Impiego qualche secondo per rispondere, sento ancora l'infatuazione dell'atmosfera che si è creata, ancora appoggiata con la schiena e nuca alla parete della doccia e le mani sui miei seni prosperosi rispondo.
Elisa: <Amore sono in doccia, quasi finito!>
Lui mi risponde che aspetterà al computer, capendo che c'è da aspettare. Fatta la doccia mi asciugo e mi rivesto.

Ho appena finito trucco e vestiario, aggiungo una collana a girocollo e 2 bracciali grossi e formosi, e molto carini al polso, che spesso emettono un suono che mi intriga parecchio. Quindi sono pronta. Prendo la borsetta e lo raggiungo.'

Elisa: <Amore, sono pronta! come sto?> Lui si volta verso di me e risponde                                    Mirco: <Mi fai sentire un uomo fortunato quado mi stai vicino, comunque sei bellissima, ora andiamo> mi aiuta a mettere il giubbotto, e mentre lo mette anche lui io gli chiedo
Elisa: <Ma non puoi dirmi dove stiamo andando?! e dov'è la mia sorpresa!? Non riesco a trattenere la mia curiosità! Mi conosci!> nel mentre siamo arrivati fuori di casa e stiamo chiudendo la porta.
Mirco: <La sorpresa è il luogo dove ti sto portando, una delle mie ultime scorribande. Ma sono sicuro che se ti godi il tragitto poi rimarrai soddisfatta!?>

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: May 02 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Le Facce Della TrasgressioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora