capitolo 12

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asia.delpiero_official

il milan vinse poi 1 a 0 con due cartellini rossi per gli americani

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il milan vinse poi 1 a 0 con due cartellini rossi per gli americani

le regole del fair play sembravano un optional!

sono le 7 passate quando papà mi riaccompagna all'hotel appena in tempo per la cena con i ragazzi

rivedrò il numero 15

e l'argentino dal bel faccino

varco la porta ancora in divisa del ristorante trovando i ragazzi già a mangiare in una grande tavolata

"è tornato l'arbitro più stronzo della storia del calcio!" urla mckennie attirando l'attenzione di tutti che si girano verso di me

proprio li vedo quei maledetti occhi verdi

più di guardo più mi incanto numero 15

per poi girarmi dall'altra parte dove trovo l'altro ragazzo argentino che mi regala un sorriso pieno di gioia

inutile che mi sorridi così so quello che hai fatto

"io non sono stronza sono solo corretta"
"secondo me simpatizzi per il milan" esclama fabio ridendo
"si come no"
"ma lasciatemi in pace la povera asia, sei stata bravissima veramente brava" si rivolge a me poi il mister allegri abbracciandomi per poi avvicinarsi a mio padre

mi avvicino poi verso i ragazzi che bacio uno ad uno con un bacio alla guancia

abbracciando e basta però l'argentino salutandolo con un lieve ciao e continuando con gli altri arrivando al numero 15

fallo asia, non avere paura, si vive solo una volta nella mia vita

mormora quella vocina nella mia testa

bacio anche lui sulla guancia due volte, lasciandolo spiazzato e provocando un silenzio generale

"hai guardato la partita?" chiedo io vicinissima al suo viso

lui arrossisce d'improvviso e balbetta
"sì sei stata fantastica" guardandomi gli occhi attentamente
"grazie, posso?" indico poi il suo bicchiere d'acqua pieno

improvvisamente ero rimasta a bocca asciutta

"oh ehm si certo" risponde lui sembra imbarazzato come non mai

sto facendo arrossire il ragazzo di cui sono innamorata

"grazie stavo morendo di sete" gli ricordo uno sguardo dolce che lui stesso ricambia

gli altri si godono la scena sussurrando tra di loro qualcosa

"non mangi tu?" chiede chiesa
"che c'è hai paura che ti rubi il piatto?" chiedo io ironica
"ne saresti capace"
"oh si, ma preferisco svaligiare il buffet"

ridono poi tutti

"c'è un posto libero accanto a me se vuoi sederti" mi chiede poi enzo cercando di iniziare una conversazione

ma non volevo, non dopo quello che ho saputo da mio padre poco fa

perché l'argentino sebbene bello non era molto corretto

' "sei stata brava amore una grande partita" dice papà dentro l'uber"
"grazie"
"ieri sera mi sono affacciato e ti ho trovato con enzo in piscina"
"sì siamo stati un po' insieme"
"attenta amore..."
"in che senso papà"
"amore io non voglio rovinare la tua cotta o qualsiasi cosa tu prova per lui ma sai ho la camera accanto alla sua e sembrava dai versi che sentivo che insomma stesse facendo qualcosa con qualcuno..."
rimango spiazzata
con che coraggio'

"credo che andrò accanto a kenan, è libero quel posto?" chiedo poi rivolgendomi al turco
"sì vieni pure" sposta la sedia nella quale mi siedo

parlando poi per tutta la cena con i miei ragazzi preferiti in particolare

il mio ragazzo preferito

che mi rivolge ogni tanto sguardi che mi sciolgono il cuore


kenan yildiz pov:

calma kenan respira! ispira ed espira!

non capisco un cazzo, zero!

ho il cervello in confusione ed il cuore che scoppia

credo di avere un infarto tra un po'...

' "ti piace anche a te asia vero?"
"in che senso?"
"nell'unico senso possibile turco"
  e mo che cazzo gli dico
"è una bella ragazza"
"lo so molto"
"si mi piace" ammetto poi alla fine
"anche a te?" chiedo io
"non lo so, devo chiarirmi le idee"
"ok"
l'argentino poi prende e se ne va non guardando neanche la partita della ragazza '

dopo quella domanda da parte di enzo il cervello mi è andato in tilt

che cazzo vuol dire che non sai se ti piace o no

"se la vuoi te la prendi kenan" mi disse cambiaso che ascolto la conversazione

e da lì parti una guerra tra me e barrenechea

se credeva che non avessi le palle di provarci con asia si sbagliava e di molto anche

il piano era provarci con lei a cena

ma ha fatto tutto lei lasciandomi a bocca aperta

ha bevuto dal mio bicchiere, si è seduta accanto a me rifiutando il posto accanto ad enzo e ogni tanto poggiava la sua mano sul mio ginocchio chiacchierando del più e del meno

ed il mio cuore pompava sangue a più non posso

ed una strana eccitazione si faceva spazio nel mio corpo

che effetti strani che può fare l'amore

mi butto nel letto, pensando alla serata, pensando a lei continuamente lasciando che il cuore mi travolgesse e non solo il cervello

toc tic udii

"ken sei sveglio?" sento dire da una voce soave che sarebbe stata capace di addormentarmi
"si" dico io avvicinandomi alla porta
"posso entrare?" chiede
"certo"

apri la porta trovandomi la figlia del mio idolo in pigiama che mi sorrideva come non mai

INSIEME la figlia del mio idolo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora