capitolo 15

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mi faceva strano accompagnare mio fratello in discoteca

sono sempre stata io quella che tornava alle 3 di notte e mio fratello si lamentava di andare a letto alle 10

ed invece mi ritrovavo adesso ad accompagnare lui

o per meglio dire

a ballare con lui

all'ultimo minuto sara aveva rinunciato a venire per un po' di febbre ma toby ci teneva ad andare con la sua sorellina

e pure io

anche perché le discoteche di miami, come potevo rifiutare

sebbene mi sarebbe piaciuto tanto andare con col i ragazzi

in particolare con kenan...

per tutto il giorno non ci siamo visti, tra un allenamento e l'altro il tempo è passato e mentre loro cenavano tutti nel grande salone dell'hotel di lusso, io ero in camera a cercare di migliorare la mia situazione

dopotutto dovevo divertirmi

e l'obiettivo non era infatti trovare qualche ragazzo carino, anche perché in teste ne avevo solo uno, ma quello di divertirmi con toby testare la discoteca per poi portarvi la squadra la prossima volta

"asiaaa hai fatto?" urla tobia entrando in camera con il suo nuovo completo, camicia e pantaloncini burberry
"si ci sono quasi te scendi arrivo"
"secondo te faccio colpo stasera?" mi chiede
"sei bellissimo toby ma perché dovresti fare colpo hai già sara"
si guarda attorno come se non sapesse cosa rispondere
"è successo qualcosa fra voi? è per questo che non è venuta?"
"sono venuto a sapere che si scrive con uno, il suo compagno di classe, e sembra anche una cosa seria"
"ah"
"quindi stasera voglio solo divertirmi con mia sorella non pensare a nessuno, salire su una macchina di lusso, e limonare un'americana senza fiato"
dice tutto di un fiato
"ci stai?" domanda poi
"ci sto!"

si avvicina per abbracciarmi e ringraziarmi

"PERÒ MUOVITI" riprende però
"siiii te scendi e fatti dare le chiavi della macchina io prendo la borsa"
annuisce e scende

ed io continuo a sistemarmi al meglio

pov kenan yildiz;

"mister ma lei aveva i capelli?"
"certo che li avevo avevo una chioma da paura vero ale?"
"confermo"

siamo tutti nella grande hall a mangiare un gelato senza zucchero, carboidrati, grassi praticamente nulla, ma l'unica cosa che ci possiamo permettere

stanchi morti dall'allenamento siamo rilassati come non mai a chiacchierare fra di noi, chi con il mister, chi tra di loro

e chi è perso nei suoi pensieri come me

al centro dei miei pensieri?

del piero asia

mi mancava, volevo averla accanto a me chiederle come era andata la giornata, giocare con lei, o anche soltanto guardarla

o magari baciarla

la desideravo così tanto...

dopo un po' vediamo scendere tobias che va dal padre ed attira la nostra attenzione

"bell'uomo come siamo fichi" urla vlahovic
"faccio colpo?" chiede lui
"le prendi tutte fra" urla cambiaso
scatenando una risata a tutti noi

"papà le chiavi della macchina?"
"si fuori hanno parcheggiato una mercedes GT 63 dillo ad asia"
"si ora scende"

cazzo vero! andava in discoteca con il fratello

e non mi saluta neanche?

"bastardi che andate in discoteca" esclama  soulè il re delle discoteche
"prossima volta pure voi"

"se fate i bravi vi ci mando" urla il mister

provocando una confusione assurda

che viene zittita dal rumore di un paio di tacchi

dimmi che è lei
e dimmi che non si è fatta troppo bella potrei svenire qui sulla sedia

dalle scale scende lei, la figlia del mio idolo che mi lascia a bocca aperta

stivali con il tacco, gonna sbrilluccicosa come dice chiesa, e sopra un reggiseno di tizzo nero che si intravede nella giacca chiusa per un po'

sta parlando al telefono sorridendo, camminando come se fosse una modella verso il fratello

tutti sono senza parole, io invece sbavo e basta

del piero l'hai fatta così bella da superare anche il tuo goal più bello

smette di parlare al telefono rivolgendoci uno sguardo e salutandoci

"asia sei illegale" urla fabio miretti

pensa alla tua di ragazza stupido

"addirittura non esageriamo"
"papà hai dato a toby le chiavi della macchina?"
"si ma sei sicura di guidare?"
"sicura"
"non bere fumare ne nulla eh controlla poi tuo fratello"
"sì papà stai tranquillo"
"mister ci siamo noi in caso se ha bisogno chiama e noi veniamo" urla cambiaso

"va bene mi raccomando fate a modo"
"siii dai a domani"

lo saluta con un bacio sulla guancia venendo verso di noi e salutando quasi tutti con un abbraccio fugace

arrivando poi a me con un sorriso alle stelle

"come è andata oggi" mi chiede
"sono morto ma bene"
"ok, io vado"
"stai attenta per favore"
"si certo"

"kenan ma che gli fai il terzo grado?" urla perin ridendo con gli altri

mi giro facendo la linguaccia e rigirandomi verso di lei

sto per svenire

"mandami su ig il tuo numero" le dico quasi pregandola
"si, te la lascia la porta aperta di camera, semmai passo"

tanto non dormirò fino a quando non ti vedo entrare dentro in qualsiasi camera

"va bene a dopo"
"a dopo" e senza farsi vedere mi lascia un bacio sull'angolo della bocca

NON PUOI FARE COSÌ PERÒ!






spazio autrice;
ciaoo, capitolo concentrato sulla nostra asia, che chissà cosa combinerà in discoteca. kenan è perso e pure preoccupato....
si vedrà

al prossimo aggiornamento, lasciate una stellina⭐️⭐️❤️

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