Do not stray from me, boy (A God Of War fanfiction)

8. Responsabilità

N.d.A. Anche questo capitolo procede per salti. La vicenda narrata inizia dalla liberazione di Garm, a Helheim, e procede fino alla boss battle a conclusione della missione. Dal ritorno a casa, quanto segue è un 'missing moment' inventato. Per comprender meglio la successione degli eventi, segue un riassunto di quanto accaduto dal capitolo precedente.

Mentre Atreus svolge i compiti che Odino gli assegna, Kratos si prepara alla guerra, pur di salvare suo figlio: trova le Norne, corrispettivo nordico delle Parche, si dota di una leggendaria lancia in grado di ferire il più sfuggente degli dei di Asgard, stringendo al contempo la sua alleanza ritrovata con Freyja. Di nuovo in cerca di un pezzo mancante della maschera, Atreus si reca ad Helheim, dove incautamente libera Garm, un gigantesco lupo incatenato, ma una volta libera, la creatura salta tra i Nove Regni, aprendo squarci dappertutto e rischiando di far crollare il cosmo. Ignaro dei danni causati, Atreus è comunque attraversato dai dubbi, e conclusa la missione, chiede a Odino di riportarlo a casa, su Midgard, per riunirsi a suo padre. Tornato a casa di Sindri e Brok, nello spazio tra i Regni, scopre una battaglia in corso d'opera: l'atteso momento del faccia a faccia con suo padre dovrà attendere...

Læsa... rifa... Læsa... rifa...

Non ho tempo per capire cosa sta succedendo, per pensare e prepararmi a fronteggiare mio padre. I redivivi sputati fuori da Helheim sono dappertutto, pur in questa casa, nell'interstizio tra i Nove Regni, che credevamo irraggiungibile e al sicuro persino da Odino.

Læsa... rifa... Læsa... rifa...

Continuo a ripetere l'incantesimo che Freyja mi ha insegnato, per sigillare gli squarci dimensionali e respingere l'orda. Nel caos, sento papà combattere, e pure Tyr e i nani ci danno dentro.

Quando l'ultimo squarcio viene richiuso, restano pochi soldati di Hel nei paraggi. Tiro fuori le frecce, mentre anche Freyja si muove svelta, trapassando i nemici con la sua lama.

E' finita.

Una pesante nube di polveri e caos aleggia sullo spiazzo aperto davanti la casa dei nani. Nel fumo, scorgo la sagoma di papà... avanzo piano, ripongo le mie armi. Questo caos... gli squarci dimensionali... sembra siano opera di Garm, il cane infernale, guardiano di Helheim, che ho liberato, pensando di fare del bene. E invece... quante cose ho sbagliato, pur credendomi nel giusto... quanto ho rischiato di perdere... mio padre, convinto di poterlo salvare...

Mi fermo, papà posa gli occhi su di me. Cerco di sostenere il suo sguardo, di alzare appena il capo, mentre tengo l'arco verso il basso.

"Quale nome uso?", mi chiede papà, sospirando.

Alzo il viso, lo guardo... Loki... no... il nome con cui mi si rivolgevano ad Asgard... no, non è il mio nome. Atreus... mi andrebbe bene persino 'Ragazzo'...

Corro verso di lui, per frenare le lacrime che sento già agli occhi. Mi lancio su papà, per abbracciarlo. Papà mi abbraccia, mi stringe... non diciamo niente. Non serve che dica niente. Resto aggrappato a lui, gli occhi chiusi, non voglio sciogliere l'abbraccio, non ancora.

"Atreus... che cosa è successo?", mi chiede papà, allontanandomi poco a poco. Lo lascio andare, cerco di controllarmi, mi preparo a fronteggiarlo e... raccontargli ogni cosa.

Le parole mi escono confuse, frenetiche, nervose, mentre fatico a trattenere i pensieri. Gli Helwalker, i soldati di Hel, sono dappertutto, ed è colpa mia, Garm sta facendo a pezzi i Nove Regni, e io sono stato tanto incauto da liberarlo. Convinto di operare nel giusto, ho commesso così tanti errori, ferito chi mi è vicino...

Non appena ammetto la verità, Mimir, e poi Tyr, Freyja, accorrono tutti, sbattendomi in faccia il mio madornale errore, ho liberato il mastino di Hel, una minaccia per tutti i Regni. Ma papà... non è furioso come gli altri. "Atreus... ha commesso uno sbaglio", dice agli altri, "a cui noi rimedieremo insieme". Non merito la sua rinnovata fiducia... ma non posso indugiare nell'autocommiserazione. Mi sentirò in colpa più tardi. Adesso... dobbiamo rimediare a questo casino.