Capitolo 7: Amore e poesia

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Era finalmente giunta la fatidica domenica della festa.

Sarah quella mattina si era alzata decisa ad accantonare tutte le ansie e preoccupazioni, sarebbe andato tutto bene, e presto fu contagiata dal buonumore collettivo in casetta che non si sentiva da un po'.

Sembrava che tutti avessero avuto la sua stessa idea.

Li avevano liberati dalle lezioni, così seguendo il buon proposito di viversi la giornata con leggerezza, Sarah aveva deciso di andare a cercare il suo... beh Holden.

Il suo speciale amico? Il suo confidante? Il suo ragazzo? No, sicuramente non il suo fidanzato, non avevano ufficializzato la cosa, anzi la tenevano segreta.

Se avesse tentato di definire il loro rapporto come situationship, il ragazzo avrebbe immediatamente scartato quella banale parola.

No, per ora non c'erano definizioni, erano solo Holden e Sarah, il Maestro e la Fatina.

Lo aveva trovato a fumare al loro solito posto nascosto (che non riveliamo, se no che posto nascosto sarebbe?)

Holden riconobbe subito i passi leggeri della ragazza, lasciò che si sedesse accanto a lui.

"Che, ora non mi ignori più?" chiese fra uno sbuffo di fumo e l'altro.

"Scusa, sono stata impegnata..." era vero ma anche falso.

"Mh, non me la racconti giusta. Hai qualcosa da dirmi?"

Sarah scosse il capo e abbassò lo sguardo: "Tu invece? Ti vedo sempre un po' provato in questi giorni."

"Quindi mi ignori ma continui a tenermi d'occhio?" le rivolse un sorriso divertito "comunque..." scrollò le spalle "... niente che non possa gestire."

Si era chiuso di nuovo a riccio, come agli inizi della loro conoscenza. Sarah ora voleva a tutti costi vederlo sorridere.

"Ehi!" gli diede una gomitata scherzosa: "Su con la vita! Hai visto? Stamattina sono tutti contenti, dobbiamo esserlo anche noi!"

"È vero, sono tutti in fibrillazione per la festa di stasera, dopotutto non capita tutti i giorni!" sorrise sincero "mi ricorda la poesia di Leopardi, il sabato del villaggio..."

"Ma è domenica!" rise Sarah, a giudicare dall'espressione perplessa del ragazzo però, temette che forse era un qualcosa che sapevano tutti.

"Nella sua poesia, Leopardi dice che la vera festa non sia la festa stessa, ma l'attesa... un po' come diremmo oggi l'importante non è la meta ma il viaggio... davvero non lo sapevi?"

"Ah... ecco io a scuola sono un po' una capra..." ora era seriamente in imbarazzo, che figura davanti a Holden "... ma mi pare che questo è programma di inizio quinto anno... giusto?"

Il ragazzo la guardò un attimo, il sorriso si era di nuovo spento e sospirò: "Già, tu non hai nemmeno finito il liceo..." si alzò in piedi allontanandosi da lei, si sentiva un verme.

Oltre alla beffa il danno "Jo, aspetta che ti prende adesso?"

"Tutto Sarah tutto! Tante cose stanno sfuggendo al mio controllo, io volevo solo venire qui, fare il mio percorso e magari vincere il programma e invece..."

"E invece cosa?!" si alzò anche lei con gli occhi lucidi "ti penti di quello che c'è tra noi?"

"No! Non era quello che intendevo, vieni qui..." ma lei rimase ferma, con le braccia rigidamente lungo i fianchi, così le si avvicinò lui stringendola fra le sue braccia.

Sarah fece un lungo sospiro, sciogliendosi nell'abbraccio, una lacrima calda le solcava la guancia.

Holden: "Mi dispiace, forse sono io...nella mia vita... mi sembra sempre che tutto scorra facile, troppo facile fino alla noia, e ora che invece è diventato tutto così complicato non so come gestirlo..."

"È vero, magari è complicato!" Sarah ancora abbracciata a lui alzò lo sguardo incatenando gli occhi a quelli del ragazzo "Ma io voglio stare con te! Anche se è difficile! Anche se avessimo tutti contro! Quindi per favore..." si alzò sulle punte "permettimi di starti accanto..."

"Stai giocando con il fuoco, fatì..." le sussurrò con voce roca, sfiorando le sue labbra con le dita.

"Non m'importa di bruciarmi..." lo sfidò lei con un filo di voce.

"Ehm... scusate?"

I due si voltarono di scatto, davanti a loro c'era una Martina a disagio che li aveva interrotti, e dietro di lei Mida contrariato.

"Che volete?" chiese Holden seccato, allontanando in fretta Sarah che si sentì un po' ferita dalla cosa: "Come avete fatto a trovarci?"

"Tsk! Martina è una testa dura, vi ha cercato ovunque e mi ha trascinato con lei!" le risposte Mida sollevando gli occhi.

"Questo mi sembra un buon momento..." Martina si guardò intorno: "...e un buon posto per parlare."

Holden: "Te freno subito! Se è per discutere delle incomprensioni fra me e lui..." indicò con un cenno del capo Mida "... sinceramente non è una cosa che te riguarda, capisco che anche tu faccia parte della sfida però..."

Martina: "Invece non capisci! Parlo di qualcosa di più importante delle vostre scaramucce da terza media, ed è necessario che ascoltiate tutti e tre!" disse con tono deciso.

Mida vide che Sarah aveva assunto un'aria preoccupata e iniziò a preoccuparsi a sua volta, mentre Holden cercava di seguire gli sguardi per capirci qualcosa. I tre ragazzi si sedettero l'uno accanto all'altro e Martina cominciò a parlare...

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Ore dopo...


Una macchina semplice ma dai vetri oscurati percorreva le strade di Roma.

Seduta sul sedile posteriore una ragazza sui vent'anni dai lunghi capelli castano chiari tamburellava le dita sulle gambe, più emozionata di quanto volesse ammettere.

Era passato quasi un anno e non era cambiato quasi nulla, pensava con lo sguardo che si perdeva oltre il finestrino.

Giunti a destinazione, l'autista galantemente la fece scendere dalla vettura, la ragazza si tolse gli occhiali da sole, un sorriso carico di aspettative.

Angelina Mango era tornata.


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Note Autrice:

Lo so è un capitolo molto più breve dei precedenti, ma spero che vi siano piaciuti Sarah e Holden, e la sorpresa finale!

Sto aggiornando più lentamente, non solo perchè sono molto impegnata, ma anche perchè i giorni passano, ci sono stati tanti daytime e ieri la prima puntata del Serale. Nel frattempo avevo molte idee in testa per la storia, effettivamente alcune andranno a combaciare con la realtà (in un certo senso le ho "predette"), ma altre purtroppo sono "invecchiate" male, quindi dovrò riordinare i pensieri...

Ci vorrà un po' più di tempo, ma sicuramente la storia continuerà e non la lascerò in sospeso!

Al prossimo capitolo!

Secrets || Amici23 & Reunion [COMPLETATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora