Secrets || Amici23 & Reunion [COMPLETATA]

Capitolo 2: Un segreto per un segreto

Note Autrice:

Prima di continuare vorrei precisare alcune cose:
1) Ciò che è stato detto da Kumo non è necessariamente un mio pensiero, è quello che "ho pensato avrebbe potuto pensare" Kumo in un momento di grande sconforto.
2) Farò in modo che i vari personaggi non agiscano in maniera troppo irrealistica, ma nemmeno pretendo che siano identici alle loro controparti reali. Per l'appunto ricordatevi che i miei sono solo personaggi.
3) Ricordando che sto parlando del "personaggio della storia Kumo" da tempo avrei voluto scrivere di un bravo ragazzo che sente di avere il mondo contro per cui inizia a fare scelte sbagliate, anche ferendo le persone che ama, del tipo "villain non si nasce ma si diventa". Piccola anticipazione, in un certo senso non sarà l'unico antagonista della storia, poi vedrete...
4) Questa è una storia corale, chi più chi meno sono tutti protagonisti, per ora Kumo ha un ruolo rilevante, ma nei prossimi capitoli lascerò spazio ad altri personaggi.

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Dopo aver passato qualche minuto da solo che parve un'eternità, Kumo uscì dalla stanza, chiuse la porta e ci diede una lieve testata per la frustrazione.

"Pensi di essertela cavata così, non è vero?"

Kumo si voltò e con sorpresa vide nientemeno che Sarah appoggiata al muro, con un'espressione estremamente contrariata.

"Da quanto tempo sei lì?"

"Da quanto basta."

"Mamma e papà non ti hanno insegnato che origliare è maleducato?"

"Quello che hai fatto tu è molto peggio, ho sentito tutto Kumo! Tutto quello che tu e Mida vi siete detti, giuro che quando ho iniziato a sentire la voce di Maria mi stavo per senti' male! Sono subito corsa da Gaia, ero sicura che era l'unica che avrebbe potuto calmare un po' la situazione!"

"Wow, tutta questa maturità ti è uscita ora che tieni diciott'anni?"

"Ma anche meno! Giuro non riesco a crederci, dimmi che è uno scherzo!"

"A Gaia non gliel'hai detto, non è vero?" la interruppe Kumo "È arrivata da noi a chiedermi come stavo, dopo che Maria aveva già interrotto il collegamento."

"No, sul momento non sono riuscita a dirle che uno dei suoi migliori amici e il suo fidanzato complottavano contro tutti noi, le avrei spezzato il cuore!" rispose Sarah con espressione afflitta e delusa.

"Ma quale complotto! Ascoltami Sare' per favore" Kumo la prese per le spalle con delicatezza "Non hai sentito tutto, ne ho parlato con Maria e mi ha perdonato, perché ho detto quelle cose per frustrazione, hai frainteso..."

"Seh! Non ci credi neanche tu! Quelle cose tu le pensi e non è giusto che parli così di tutti noi dopo mesi che abbiamo passato come una famiglia!"

"Ma è vero Sarah non volevo dirle! Per favore non complicare le cose..."

"Io dirò tutto Kumo."

"Cosa?" Kumo si allontanò da lei sbalordito.

"Hai sentito bene, volevi rimanesse un segreto? Beh mi dispiace ma non funziona così! È giusto che tutti sappiano la verità e affronterai le conseguenze!"

"Sarah, davvero, ti prego non andare a dire nulla!" Kumo la stava ormai supplicando.

"Kumo spiace anche a me! Ma non voglio mantenere questo segreto è troppo pesante..."

"Ok Sare' scusami tanto guarda, mi dispiace, non volevo mettermi a fa' lo stronzo ma mi stai costringendo tu..."

"Che vuoi dire?"

"Deve essere davvero pesante mantenere un segreto, soprattutto perché se la verità venisse a galla sarebbero cavoli amari per tutti, e tu lo sai in prima persona, dico bene?"