Capitolo 6

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Norman sembra essere a disagio e si alza dalla poltrona.
-Rimettiti il vestito-
Ordina.
Ma io non obbedisco.
Al contrario, mi sgancio il reggiseno e mi metto davanti a lui a seno nudo.
Deglutisce.
Non mi guarda.
Ma io lo costringo a farlo.
Poggio i miei seni nudi contro la sua camicia, poi comincio a leccargli le labbra, fino a far scivolare la mia lingua dentro la sua bocca.
Cerco la sua lingua e la trovo, e comincio a stuzzicarla con la mia.
Finalmente risponde al mio bacio.
Le nostre lingue si intrecciano e iniziano ad accarezzarsi come impazzite.
È un bacio stupendo.
Stringe forte i miei glutei sodi tra le mani e geme di piacere.
-Sei stupenda-
Mormora al mio orecchio.
-Ti voglio. Prendimi-
Gli dico abbassando la cerniera dei suoi pantaloni.
Il suo grosso membro è già bello duro.
Lo tiro fuori dai boxer e comincio a segarlo un pò.
Norman si slaccia la camicia e se la toglie restando a torso nudo.
Gli lecco i pettorali, i capezzoli, e perde letteralmente il controllo, spingendomi sopra il lettino.
Si libera dei pantaloni. Lui è con i boxer, io con le mutandine.
Inizia a leccarmi il capezzolo destro del seno e poi me lo succhia facendomi sussultare di piacere.
Poi mi succhia quello sinistro.
È meraviglioso!

Mi sfila via le mutandine e infila il suo dito medio dentro la mia intimità.
Inizia a masturbarmi dolcemente, facendomi bagnare all'istante mentre continua a leccarmi avidamente i capezzoli a turno.
Sono al settimo cielo.
Si toglie i boxer e avvicina la sua grossa cappella alle mie labbra vaginali.
La sfrega un pò sopra, poi inizia lentamente a penetrarmi.
Va' sempre più a fondo, ed io provo un leggero dolore.
-Ah!-
Sibilo tra i denti.
-Vuoi che mi fermo?-
Mi domanda.
-No..sfondami tutta-
Replico.
Continua a far sprofondare il suo grosso membro dentro la mia fica, e stringo i denti, mentre lui inizia a gemere.
Finalmente ha penetrato tutta la sua grossa asta fino in fondo alla mia fica, ed ora inizio persino a provare piacere.
Si muove fuori e dentro di me, lentamente.
Sento perfettamente il suo cazzo strofinare le pareti del mio utero.
Gemo di piacere insieme a lui.
-Stai godendo?-
Mi chiede, lasciando fermo un'istante il suo membro fuori dalla mia fica.
-Si. Continua, ti prego!-
Ficca di nuovo il suo grosso cazzo dentro la mia fica, e per un paio di volte va' fino in fondo all'utero, sbattendo i testicoli sulle mie chiappe. Poi inizia a scoparmi con forza, come un forsennato e urla di piacere.
-Ti scopo tutta! Si!-
Mi lecca il collo, mi lecca di nuovo i capezzoli e continua a sbattere il suo cazzo dentro la mia fica con violenza facendomi godere terribilmente.
Raggiungo un orgasmo strepitoso.
Stringo forte i capelli di Norman tra le mie mani e lo guardo a bocca aperta mentre sto godendo.
-Si. Godi! Godi!-
Dice mentre continua a sbattermi con ferocia.
Rallenta il ritmo per un istante e inclina il capo indietro con le labbra socchiuse.
Immagino stia venendo anche lui.
Sprigiona tutto il suo sperma caldo dentro il mio ventre e gode come un maiale.
-Oh! Cazzo! Si!-

Inclina di nuovo il capo verso di me e mi bacia allungo sulla bocca.
Toglie fuori il suo membro dalla mia fica.
È in mix tra il rosso del mio sangue e il bianco del suo sperma.
Si alza e va' a prendere delle salviette per farmi pulire un pò.
Mi siedo sul lettino, lui si siede sul bordo e mi aiuta a pulirmi.
-È stato magnifico!-
Gli dico.
Poi lo bacio sulle labbra.
-Non sei pentita?-
Mi chiede.
-Neanche un pò-
Lui sorride e inizia a pulire il suo membro.
-A te è piaciuto?-
Gli domando.
Lui inarca le sopracciglia e dice:
-Vuoi scherzare! Ho goduto tantissimo. Mi è piaciuto da morire-
-Mi fa' piacere-
Dico.
-Ti senti ancora a disagio?-
Mi chiede.
-No-
-Allora, andiamo a pranzo insieme-
Ci penso sù, poi dico.
-Mi serve un passaggio a casa-
-Allora mangiamo qualcosa insieme e poi ti accompagno a casa-
Annuisco.

Andiamo a pranzo insieme, ad una tavola calda, ci sediamo l'uno di fronte all'altra.
Mi parla del suo lavoro, della sua famiglia, delle donne che ha amato nella sua vita.
L'ultima è stata sei mesi fa'.
Non ha fatto più l'amore da allora.
Capisco che Norman è un uomo serio, ma io al momento non cerco una storia seria, nè con lui nè con nessun altro, e questo lui lo sa'.
Ci vedremo occasionalmente, solo per fare sesso.
Lui è d'accordo.

Mi accompagna a casa, e poi torna al suo studio per lavorare.

Guardo il portatile e rimango piacevolmente sorpresa.
Il proprietario del locale notturno a cui ho mandato il curriculum, ha accettato di fare un colloquio con me, stasera stessa.
Sono felicissima.

Mi precipito al locale in taxi, e non appena arrivo, mi riceve un uomo sui quaranta di bella presenza.
Mi fa' accomodare nel suo ufficio e mi guarda il seno, poi le gambe.
-Sono Collin Wynne, il proprietario del locale. Sono rimasto piacevolmente colpito dal suo curriculum. Può iniziare con un periodo di prova, se le sta' bene-
-Sono d'accordo. Posso iniziare anche subito. Stanotte stesso-
L'uomo sorride e allunga la mano per stringermela.
-Benvenuta tra noi allora-

...

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