See you through the helmet

prologo

  "Noi siamo l'enigma che nessuno risolve"
-Platone
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Quando mi trovo dietro al volante, con il rombo del motore che risuona nelle orecchie e il cuore che batte all'unisono, non posso fare a meno di pensare a lui. Max Verstappen, il mio eterno rivale, il mio tormento e la mia tentazione.

Le nostre battaglie in pista sono leggendarie, una lotta senza quartiere per la supremazia, siamo come Niki Lauda e James Hunt, Sebastian Vettel e Mark Webber, Michael Schumacher e Mika Häkkinen e infine Alain Prost e Ayrton Senna, due rivali condannati a combattere uno contro l'altro fino alla fine dei nostri giorni.
Ma c'è qualcosa di più profondo che brucia sotto la superficie, un fuoco che consuma le nostre anime senza che nessuno lo ammetta.

Siamo come due poli opposti, attratti da una forza magnetica che ci spinge uno verso l'altro, anche se ci ostiniamo a negarlo.
Le nostre vittorie e le nostre sconfitte si intrecciano in un labirinto di emozioni contrastanti, alimentando un desiderio che non osiamo confessare.

Max è come una foresta proibita che cerca di non far avvicinare nessuno per proteggere l'altro dalle sue insidie, io sono come un esploratore curioso, ignaro del pericolo della foresta ma affascinato dalla sua bellezza.

Ogni suo sguardo, ogni contatto mi attira a lui sempre di più, è come una scintilla che riaccende il fuoco dentro di me, rendendomi consapevole di quanto sia impossibile ignorare i nostri sentimenti.
Siamo due anime dannate, destinate a lottare fino alla fine, ma anche a cercare rifugio l'una nell'altra, nella quiete tumultuosa di un amore proibito.

E così continuiamo la nostra danza pericolosa sulla pista, sapendo che il nostro destino è scritto nell'asfalto e che nulla potrà mai separarci davvero. Siamo legati da una filo invisibile, più forte di qualsiasi vincolo terreno, e anche se ci rifiutiamo di ammetterlo, siamo destinati a bruciare insieme, nel fuoco dell'amore e della rivalità eterna, consapevoli che se muore uno muore anche l'altro.