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Katsuki arrivò fino a casa sua barcollando....

Aveva ancora il sapore del sangue di Izuku in bocca.... non poteva credere a quello che aveva fatto....lo aveva marchiato....lo aveva marchiato senza il suo consenso...lo aveva stretto all'angolo ed aveva affondato i suoi canini nel suo collo, come se fosse una bestia, come se non gliene fregasse nulla di lui e di quello che voleva

Nelle sue orecchie continuava a sentire la sua voce

"Fermati...ti prego Kacchan fermati..."

Riusciva perfettamente a rivedere i suoi occhi terrorizzati, sentiva il suo odore pieno di paura....ed era tutto a causa sua...tutto per colpa sua...

Cercò di infilare le chiavi nella toppa ma le mani gli tremavano e non riusciva a vedere nulla , accecato dalle lacrime che ormai non tratteneva neanche più....

Vide la porta aprirsi e sua madre con un sorriso di fronte a lui

M:"Katsuki! Sei arriva..... cos'è successo?"

La madre afferrò il viso di suo figlio, lo guardò a lungo ma, quando vide che non rispondeva e percepì il suo odore, spalancò gli occhi

M:"cos'hai fatto?"

Passò il dito sotto il suo labbro ed annusò il sangue che aveva raccolto..

Uno schiaffo colpì Katsuki in pieno volto

M:"COS'HAI FATTO AD IZUKU?"

Il giovane alpha crollò in ginocchio, gli occhi sbarrati

K:"mamma.....mamma aiutami....."

La donna cadde in ginocchio di fronte a lui ed , afferrandogli il viso, incrociò gli occhi con i suoi

M:"dimmi solo che lo voleva....ti prego...dimmi che non gli hai fatto anche questo"

Katsuki fece no con la testa e la donna si mise una mano davanti alla bocca

M:".... perché?"

Questa fu l'unica domanda che riuscì a fare a suo figlio prima che gli crollasse tra le braccia...

Lo strinse a sé e con dolcezza lo fece entrare in casa dove si sederono sul divano...

Lo fece sfogare a lungo ed ogni suo singhiozzo era una fucilata per il suo cuore....ma al momento non era lui la cosa più importante...doveva sapere come stava l'Omega che amava come un figlio

M:"cos'è successo?"

Katsuki iniziò a parlare....le raccontò tutto, da quello che aveva fatto dalle elementari al morso... non nascose più nulla...

Man mano che andava avanti vedeva la donna sbiancare....le disse di quello che gli aveva chiesto Izuku, le disse del suo primo nodo, le raccontò di ogni notte, di quello che successe in bagno...tutto.... senza filtri, senza pause....

E quando finì di parlare si riscoprì senza forze, completamente destabilizzato e terrorizzato da quello che aveva fatto

La donna inspirò profondamente cercando di mantenere il controllo.... Avrebbe voluto staccargli la testa ma un sospetto si faceva largo nei suoi pensieri e voleva vederci chiaro...

Ma logicamente suo figlio non l'avrebbe passata liscia....

M:"allora....quello che hai fatto.... è inutile che ti dica che hai appena legato la sua vita alla tua...qualsiasi cosa farai d'ora in poi sarà lui a subirne le conseguenze....

Se lo ignorerai ne soffrirà, ma immagino che al momento sei l'ultima persona che lui voglia vicino..."

Il giovane alpha annuì ed aspettò che la madre continuasse....se gli avesse detto di uccidersi lo avrebbe fatto senza esitazione, pur di fare stare meglio il nerd....

M:"per prima cosa...andremo da loro stasera..."

Katsuki alzò lo sguardo terrorizzato.... non poteva rivederlo... Ma la madre rilasciò il suo odore facendogli chinare il capo... non poteva discutere

M:"dicevo....andremo da Inko ed Izuku e tu ti prostrerai ai loro piedi chiedendo scusa per la minchiata che hai fatto....ne accetterai le conseguenze...e se vorranno ammazzarti, ti avviso, io aiuterò loro e non te.... Dopodiché farai tutto, qualsiasi cosa, per rendere quel ragazzo felice e, bada bene, quando dico tutto è compreso il fatto che se ti chiede di sparire dalla sua vita lo farai, anche se è impossibile che lui possa farlo... In queste ore, fino alle dieci, cambierai maglietta ogni ora e le porterai con te stasera, avrà bisogno del tuo odore, soprattutto i primi giorni....ed ultima cosa..."

La donna lo costrinse ad alzare lo sguardo

M:"quando lui soffrirà come un cane...durante il calore perché non avrà il SUO alpha al suo fianco...beh...utilizza quel tempo ed il dolore che sentirai, e fidati ne sentirai parecchio, per pensare ad un cazzo di modo per farti perdonare e per fargli capire che ne sei innamorato.... Sono stata abbastanza chiara?"

K:"s-si....."

La.donna osservò suo figlio sfilarsi la maglia con mani tremanti....voleva abbracciarlo, avrebbe voluto dirgli che andava tutto bene...ma non era vero....suo figlio stava per passare il dolore peggiore della sua vita rifiutato dall'omega che amava....

Le ore passarono lente, ogni ora Katsuki si sfilava una maglia impregnata del suo odore e la chiudeva in un sacchetto ermetico....

Dopodiché ne infilava un'altra con un gesto robotico...

Non sentiva nulla, si sentiva completamente prosciugato, e la telefonata con Kirishima non migliorò le cose

Il rosso gli disse a chiare lettere che, appena si fossero rivisti, lo avrebbe riempito di pugni fino a farlo inginocchiare... Katsuki non ribatté neanche, se lo meritava e si sarebbe meritato anche di peggio

Si rifiutò di mangiare e, quando arrivarono le dieci e venti, si incamminò dietro sua madre verso la casa di Izuku....

Le luci erano accese , sentì Inko piangere già da fuori ed il cuore sembrava impazzito nel suo petto...

Sua madre arrivò fuori dalla porta, si passò una mano sul viso e , dopo aver bussato, si inginocchiò a terra

La porta venne aperta da Inko che vide i due inginocchiati e scoppiò a piangere

Li fece alzare ed accomodare in salotto... Katsuki teneva la testa china, circondato dall'odore dell'omega...ma non c'era traccia di Izuku

Sua madre iniziò a parlare

M:"Inko...sono...sono mortificata per quello che è successo... I-izuku come sta?"

La donna tirò su col naso

Inko:"è devastato...lui...oddio...speravo che mio figlio...che almeno lui non...non patisse le mie stesse sofferenze"

Ricominciò a piangere lacerando il cuore del giovane alpha...quella donna aveva passato la sua vita senza il suo alpha al suo fianco....l'uomo l'aveva marchiata, messa incinta ed abbandonata.... Izuku, da piccoli, gli raccontava il dolore che aveva subito la madre...

Alzò gli occhi verso la donna ed aprì la bocca per la prima volta

K:"i-io....io non... non farò come lui... i-io c-ci sarò...c-ci sarò per lui...."

Fu in quel momento che il nuovo odore dell'omega colpì le sue narici.... cioccolato e caramello, perfettamente mescolati insieme...

Quell'odore era talmente bello, talmente perfetto al suo naso che alzò la testa di scatto fino ad incrociare i suoi occhi

Izuku era di fronte a lui...un cerotto sul collo a coprire il morso e l'espressione disgustata sul viso

I:"io non ti voglio Bakugou...non più..."


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