Agonia

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Il rientro a scuola fu un inferno per Katsuki, durante il giorno era costretto a pause continue, si infilava in bagno e sbatteva la testa al muro

Lo percepiva....sentiva la sofferenza continua del suo Omega, gli sembrava quasi di sentire la sua voce ,strozzata, nel tentativo di chiamarlo...

La sera invece si rintanava in camera sua e si malediva per il dolore che Izuku stava passando

Era consapevole del fatto che lui ne percepisse solo la minima parte e sperò , con tutto il cuore, che il prossimo calore, pilotato dai soppressori, fosse per lui meno violento

Sua madre gli spiegò tutto, Izuku era entrato per la seconda volta in calore anticipato e, istigato anche dal morso recente, il suo dolore era moltiplicato a causa dell'assenza del suo Alpha

Per assurdo, gli spiegò, che lo aveva marchiato nel momento giusto, se solo fosse stata una cosa voluta da entrambi...

Il calore, dopo il marchio, sarebbe stato più forte, regalando ad entrambi un'unione talmente viscerale da portarli in paradiso

Ed invece erano saldamente ancorati all'inferno e tutto per la gelosia che lo aveva accecato...

Non era successo nulla....Izuku si era allontanato quando l'altro alpha voleva baciarlo e si erano abbracciati solo per salutarsi , l'Omega voleva che l'Alpha capisse che gli era grato

Non aveva fatto nulla e lui....lui lo aveva comunque stretto all'angolo e marchiato... Il dolore che sentiva se lo meritava, ogni piccola stoccata gli faceva continuamente ricordare quello che aveva fatto....

Si passò distrattamente una mano sul volto e sussultò quando si sfiorò la guancia tumefatta... L'alpha rosso aveva mantenuto la parola, appena si rividero, lunedì mattina, la prima cosa che fece fù tirargli un gancio destro per poi abbracciarlo e cercare di trovare , insieme , un modo per far star bene l'Omega.... soprattutto adesso , che sarebbe ritornato a scuola

Perché , al suo rientro, Izuku avrebbe dovuto scegliere se abbandonare la scuola o finire in camera col suo Alpha....questo perché la depressione e la disperazione, dati dalla sua lontananza, avrebbero attutito i suoi sensi portandolo comunque ad essere una preda facile per i nemici.... Quindi, in ogni caso, ci sarebbe stato un nuovo boccone amaro da mandare giù per l'Omega, o abbandonava il suo sogno o restava al fianco di colui che lo disgustava...

Katsuki sentì bussare alla porta ed andò ad aprire trovandosi, come sempre , l'Alpha rosso di fronte

Ma dietro di lui vide un ciuffo di capelli biondi che si nascondeva dietro la sua schiena

K:"che ci fate qui?"

Kirishima entrò nella sua camera seguito da Denki che continuava a stargli attaccato

E:"amico....dai una calmata ai tuoi feromoni...il mio piccolo vuole aiutarti"

Katsuki cercò il tutti i modi di calmarsi, aprì la finestra in modo da far uscire il suo odore dalla stanza e si tenne lontano dall'omega

Da quando era rientrato i suoi feromoni, carichi di dolore e sofferenza, tenevano lontani gli altri Omega, era strano anche solo il fatto che lui riuscisse a stare nella sua stanza

Katsuki incrociò le braccia stringendosi ancora di più verso il muro

K:"in che modo? Izuku mi odia.... non c'è nulla che io possa fare..."

Il piccolo omega biondo si fece avanti, tenendo comunque la mano dell'alpha per essere protetto, e si schiarì la voce

D:"e-era così...anche prima...lui...lui voleva...te"

K:"in che senso?"

Ma l'Omega si nascose di nuovo, una nuova scarica di feromoni fuoriuscì dall'alpha facendolo tremare di paura

Fu kirishima a parlare per lui

E:"ci siamo documentati...la vostra sofferenza, il fatto che state così male è per via del fatto che vi volevate entrambi, solo che è stato fatto tutto nel modo sbagliato...."

Un sorriso sarcastico nacque sul volto di Katsuki, questa cosa non era possibile

K:"sentite, vi ringrazio per essere qui e per il fatto che cercate di darmi una mano...ma queste stronzate..."

Non riuscì a finire la frase che l'Alpha rosso lo bloccò

E:"ti aveva chiesto di marchiarlo giusto?"

K:"si"

E:"e ti aveva detto che sarebbe riuscito a tenere tutto sotto controllo con i soppressori, che non voleva nulla da te, giusto?"

K:"si...."

E:"ed allora, secondo te.....perché sta così male?"

Katsuki ci pensò un attimo... effettivamente perché il suo odore era così importante? Sapeva il dolore che aveva passato Inko, ma non si ricordava di averla mai sentita urlare a quel modo....certo, lei fu morsa ed abbandonata dall'alpha che non provava nulla nei suoi...."

Gli occhi di Katsuki si spalancarono

K:"è colpa mia...."

Questa nuova consapevolezza lo fece crollare a terra, l'Alpha rosso si avvicinò a lui e gli mise una mano sulla spalla

E:"quando Midoriya te lo chiese....pensava che tu lo odiassi, per questo lo chiese a te... Il tuo rigetto nei suoi confronti avrebbe reso tutto più semplice... Ma, quando l'hai marchiato, tu l'hai fatto perché lo volevi, tu lo vuoi....e lui sta combattendo contro il suo Omega che non vuole altro che stare tra le tue braccia e sentire il tuo odore... In poche parole... Lui sta male perché l'Omega ti ama....ma Izuku...lui....lui è profondamente ferito da te, crede che tu l'abbia fatto solo per vendetta, per fargli del male...devi fargli capire che lo ami Bakugou....ne morirà se non lo farai... Il rigetto sarà troppo forte da sopportare..."

Katsuki era all'angolo, disperato e senza parole, quando il giovane omega biondo si fece avanti

D:"l-la sera del calore....quando...quando io ed ochaco ti abbiamo chiesto la maglia....era....era lui che la  voleva....lui voleva te...anche prima..."

L'alpha ripensò all'ultimo gemito che sentì fuori dalla porta quella notte

<<Ti prego....ti prego Kacchan...>>

Ed il sangue gli si gelò nelle vene...

Avrebbe potuto averlo...

Gli sarebbe bastato ingoiare il suo orgoglio di merda e bussare alla sua porta.... Ed ora sarebbero insieme...felici....

Ed, invece, aveva rovinato tutto facendo in modo che Izuku lo odiasse mentre il suo Omega interiore lo voleva sempre di più...ecco perché stavano entrambi così male....

Ma le cose sarebbero cambiate, non avrebbe più permesso al suo orgoglio di dominarlo....a partire da adesso

Sollevò il viso verso quello dell'omega

K:"dimmi come posso fare....per favore..."


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