Mi chiamo Shay Mason ho diciassette anni e la mia casa è il distretto 7. La guerra o giorni bui, nome che gli ha dato Capitol City, è finita da cinque anni. Da allora i distretti vivono nel terrore che il presidente possa trovare una punizione per gli abitanti dei dodici distretti.
Sono nella foresta con mio padre e altri lavoratori del sette a procurare legna per gli abitanti di Capitol city quando una sirena inizia a suonare. Sento qualcuno che mi afferra il braccio, mi giro ed è mio padre "Seguimi forza" dice. Poso l'ascia a terra e lo seguo senza fare domande,mi fido di lui. Prendiamo il sentiero che porta alla piazza del paese mentre le sirene non smettono di suonare. Ci seguono anche altri lavoratori e molta gente ci ha già preceduto quando arriviamo in piazza.
È molto grande, circolare, ed è attorniata dai negozi delle persone più "ricche" della città. Svetta su tutto il palazzo del popolo dove provvisoriamente è stato allestito un palco e uno schermo gigante.
Appena vedo mia mamma e mio fratello Jhon gli corro incontro seguita da mio padre e quando dopo cinque minuti la sirena smette di suonare domando " Cosa succede ? " " Non lo so amore mio ma ci è stato ordinato che quando avessimo sentito la sirena avremmo dovuto radunarci in piazza." Risponde mia mamma.
Tutte le persone del distretto si stupiscono per quanto io sia diversa dai miei genitori. Mia mamma ha dei lunghi capelli neri e occhi blu notte, un fisico perfetto e un viso bellissimo. Mio padre invece è alto e muscoloso, ha i capelli rossi quasi mori e gli occhi verdi come gli aghi di pino. Mio fratello è un miscuglio di tutti quei caratteri, ha i capelli dello stesso colore di mio padre e gli occhi blu come mia madre, ha undici anni ed ha già un fisico atletico, è alto per la sua età. Io invece non centro nulla, ho un altezza nella media fianchi larghi e vita stretta, gli occhi sono azzurro cielo mentre i capelli castani uniforme senza neanche una sfumatura di un altro colore.
Dopo circa 20 minuti il sindaco sale sul palco e prende la parola " Benvenuti abitanti del distretto 7. Oggi è un giorno molto speciale, il presidente è venuto a farci visita per farci un grande annuncio." Detto questo lascia la parola a un uomo di circa sessant'anni con i capelli bianchi come la neve e un corpo alto e tozzo. È vestito elegantemente e sogghigna divertito davanti alle nostre faccie stupite. " Salve, io sono il presidente Drenon ( NON SAPEVO CHE NOME DARGLI SE AVETE ALTRE IDEE DITE PURE.) e sono qui per farvi un importante annuncio." Esordisce " Ma prima sono onorato di presentarvi un nuovo filmato sui giorni bui". Lo schermo si accende e una voce maschile inizia a narrare della rivolta. Io non ce la faccio a guardare fa troppo male, dopo tutto quello che abbiamo passato, le perdite, ho perso mia nonna e mio fratello maggiore a causa della guerra. Chiudo gli occhi e mio padre mi stringe in un abbraccio, mi capisce sempre in tutto, gli voglio un bene del'anima. A fine filmato il presidente batte le mani ma solo il sindaco e la trupe televisiva lo imitano. " Bene, ora l'annuncio" una donna dai cui abiti stravaganti si capisce che è di Capitol City gli porge un foglio e il presidente inizia a leggere. "In memoria e in ricordo che una rivolta del genere dei giorni bui non dovrà mai essere ripetuta verrano istituiti dei giochi che verranno chiamati Hunger Games." Fa una piccola pausa, il nome non lascia presagire nulla di buono." I giochi si svolgeranno nel seguente modo: 24 ragazzi, un ragazzo e una ragazza compresi tra i 12 e i 18 anni per ogni distretto, vivranno alcuni giorni negli agi di Capitol City e si alleneranno per quando verranno rinchiusi in un arena che ogni anno avrà scenari e minacce diverse. Dovranno combattere fino alla morte e l'ultimo rimasto verrà proclamato vincitore e vivrà negli agi rimanendo però nel suo distretto il quale riceverà una fornitura di cibo." Tace per un attimo e le mie gambe iniziano a cedere e sento che qualcosa mi bagna la spalla, mi volto. Mio padre sta piangendo, non l'ho mai visto piangere, stringe la mano di mia madre, anche lei sta piangendo e stringe mio fratello al suo fianco. Le lacrime iniziano a scendere anche dal mio viso, ho diciassette anni, potrei essere io una di quei 24 ragazzi. Il presidente ricomincia a parlare " Fra due mesi qui si terrà la mietitura che verrà effettuata tramite estrazione da un abitante di Capitol City, grazie a tutti per l'attenzione e buona giornata." Detto questo scende dal palco e qualcuno urla stop,stavano registrando tutto. Mentre mi avvio a casa con la mia famiglia siamo tutti in lacrime e penso che la punizione è arrivata mentre il mondo mi sta crollando addosso.Spero che il primo capitolo vi si piaciuto appena posso posto il secondo, se avete suggerimenti commentate pure qui.
Unicorn00
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I primi hunger games
Teen FictionI giorni bui sono finiti da cinque anni quando il presidente annuncia la punizione dei distretti per la loro ribellione, gli hunger games. In questa storia verranno narrati da parte di una ragazza di diciassette anni del distretto 7. Spero vi piacci...