Mi sveglio urlando "CRIS, NON LASCIARMI, NOOOOO" mia madre è vicino a me è mi tiene tra le braccia e mi tranquillizza, ma io so che quello che ho sognato e cioè la morte di mio fratello, è accaduto davvero. Lui non tornerà e così anche nonna Bessy.
Sono passati due giorni dall'annuncio del presidente e la popolazione del distretto 7 è tornata alle sue normali abitudini. Sono le sette di mattina mi alzo e mangio una fetta di pane raffermo insieme ad alcune bacche rosse che mio padre ha trovato nel bosco mentre lavorava. Mi metto dei pantaloni e una maglietta comoda e prendo l'ascia che mio padre mi ha regalato al mio quindicesimo compleanno. Teoricamente i ragazzi sotto ai 18 anni non devono lavorare ma quasi tutti a partire dai quindici anni iniziano ad aiutare i genitori nel bosco. Quando sto per uscire di casa incontro mia mamma che mi dice "Buongiorno tesoro, oggi se vuoi puoi non andare a lavorare, è passata Cecilia e ha detto se vi trovate alle otto al solito posto" ricambio il saluto, rimetto l'ascia dove l'ho presa e prendo due fette di pane che infilo in una sacca . Mi incammino verso l'enorme salice che si trova in mezzo a uno dei tanti boschi della zona, visto che sono arrivata in anticipo inizio a raccogliere i frutti commestibili di quella zona, trovo qualche bacca rossa uguale a quelle che mio padre mi aveva lasciato sta mattina. Accendo un piccolo fuoco, lascio abbrustolire il pane e nel frattempo sminuzzo le bacche aggiungendo un po' di erba cipollina trovata li attorno. Spalmo la crema ottenuta sul pane e lascio tutto vicino al fuoco in modo che rimanga caldo. Cinque minuti dopo arriva Cecilia. Ha i capelli biondi, corti alla maschietto e gli occhi grigi, sorride, non so come faccia dopo quello che è successo durante la guerra e l'annuncio del presidente. " Ciao Cecy " la saluto"Ciao Shay, guarda cosa ho portato " si siede di fianco a me e mi lascia cadere un fagottino sulle gambe. Contiene delle foglie poco comuni nel nostro distretto " Wow, dove le hai prese ? Sono ottime per fare il tè " "Le ho trovate mentre venivo qui, tieni." Mi porge una scatola di latta con dell'acqua, la metto sulle braci e quando è caldo aggiungo le foglie. Intanto che aspettiamo che il tè sia pronto mangiamo il pane. "Come stai ?" mi chiede e non c'è bisogno che specifichi per sapere a cosa si riferisce "Sono preoccupata, i miei hanno già perso Cris non sopporterebbero di perdere anche me e mio fratello. Tu ?" fa un respiro profondo "Cerco di essere ottimistia, zia Nency dice che ho poche possibilità di essere estratta e se non mi estraggono quest'anno sono salva."
Cecilia vive con sua zia e suo cugino che ha diciannove anni e non può essere estratto. Ha perso i genitori durante la guerra e da allora si è trasferita dai suoi zii.
"Hai paura ? " mi chiede "e chi non ce l'ha di questi tempi ?" rispondo io, lei annuisce. È la mia migliore amica e non voglio perderla, la mietitura si avvicina e io non so che fare, credo che impazzirò. "Andiamo al lago ?, ho portato una rete" chiedo "Okay". Spengo il fuoco e prendo il tè che beviamo durante il tragitto. Al lago peschiamo e raccogliamo un po' di erbe , in tutto prendiamo sei pesci, erba cipollina e delle foglie che si possono mangiare come insalata. Facciamo il viaggio di ritorno insieme, arriviamo davanti a casa sua ci dividiamo la roba e ci salutiamo. Ho conosciuto Cecilia poco prima della guerra e inizialmente non mi andava troppo a genio ma poi ho imparato ha conoscerla meglio.
Arrivo a casa verso mezzogiorno do i pesci a mia madre e poi vado davanti a scuola ad aspettare mio fratello. Qui al sette la scuola finisce a quindici anni per chi è povero ma chi è ricco può permettersi dei corsi supplementari che finiscono all'età di diciotto anni.
Quando mio fratello esce lo prendo per mano e torniamo a casa. Nel frattempo è arrivato anche mio papà mi da un bacio sulla testa e poi ci sediamo a mangiare il pesce e l'insalata. Nel pomeriggio vado al lavoro con mio padre.
La sera quando andiamo a letto penso che vorrei che tutte le mie giornate fossero così .Ed ecco anche il secondo capitolo, spero vi piaccia.
Unicorn00
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I primi hunger games
Fiksi RemajaI giorni bui sono finiti da cinque anni quando il presidente annuncia la punizione dei distretti per la loro ribellione, gli hunger games. In questa storia verranno narrati da parte di una ragazza di diciassette anni del distretto 7. Spero vi piacci...