Quando entro in sala da pranzo un profumo delizioso mi investe. L' enorme tavolo è apparecchiato per quattro persone mentre il resto è disseminato di cibi deliziosi. Gli altri sono già tutti seduti e io mi accomodo sulla rigida sedia viola di fianco a Joshua e davanti a Cindy. "Meraviglioso, Shay sei un incanto. Ora che ci siamo tutti possiamo cenare, buon appetito !" Dopo aver ricambiato l'augurio mi fiondo dubito su un delizioso pollo piccante e mi riempio il piatto di patatine fritte. È tutto quanto delizioso e vorrei mangiare anche la squisita torta a cioccolato, ma ho paura di esplodere e ho bisogno di mettere su peso, vomitare non mi serve. Durante la cena cerco di evitare lo sguardo di Zack, la sua presenza mi turba molto. Sta facendo riaffiorare tutti i ricordi che ho di mio fratello, fa male. "Allora meraviglie, domani dopo pranzo arriveremo a Capitol city e verrete subito consegnati nelle mani dei vostri preparatori, vi faranno un trattamento di bellezza completo, e completamente gratuito, che fortuna." Le frivolezze di Cindy stanno iniziando a stancarmi, ma resto zitta, voglio vincere e non voglio complicazioni, lei continua. "Poi incontrerete i vostri stilisti che vi daranno il costume per la parata dei carri, rappresenteranno il vostro distretto." Bene quindi sarò vestita da tronco o peggio ancora da scaffale in legno di rovere, magnifico, posso dire addio agli sponsor. " Il giorno dopo incomincerete il vostro allenamento. " Continua Zack, evitando accuratamente il mio sguardo."I primi due giorni vi allenerete insieme agli altri tributi, il terzo avrete la possibilità di impressionare gli strateghi." La sua voce mi rende nervosa e non ne capisco il motivo. " Ora veniamo alla parte più importante, sapete usare armi ?" il primo a rispondere è Joshua " Io con le armi non me la cavo molto, so usare un po' il falcetto ma non me la sento di prendere a falcettate una persona, è una cosa mostruosa." Zack tace per qualche secondo, poi sposta il suo sguardo su di me " E tu ?"
rispondo cercando di mantenere un atteggiamento calmo " So...so usare l'ascia, direi che me la cavo abbastanza bene, penso di potercela fare ".
" Va bene concentratevi su queste armi e, se qualcuno vi provoca ignoratelo, si verserà già abbastanza sangue nell'arena." detto questo Zack si alza e se ne va senza salutare nessuno. Dopo la cena saluto educatamente e torno nella mia stanza. Mi svesto e indosso solo una canottiera sopra la biancheria intima, mi infilo sotto le coperte e chiudo gli occhi. Non riesco a dormire quindi inizio a pensare. Penso ai verdi boschi di casa mia, alle mani calde di mio padre, al sorriso di mia mamma, ai capelli morbidi di mio fratello e alla risata di Cecilia. Penso alla foresta, al lago e al bellissimo salice. Poi per mio sorpresa penso a Zack, ai suoi splendidi occhi neri che mi scrutano quando non guardo e ai suoi capelli che desidero toccare per vedere se sono davvero così morbidi come sembrano. Sono confusa, non riesco a dormire. Ho bisogno di bere qualcosa di caldo che mi schiarisca le idee. Metto una vestaglia e Vado nella vagone ristoro dove la tavola è completamente imbandita di cibo. C'è però una donna vestita di bianco che non ho mai visto, deve essere una delle persone che ci prepara da mangiare. "Ciao" saluto "io sono Shay, ma credo che tu mi conosca già. Come ti chiami ?"
La donna alza gli occhi ma non dice niente. "Come ti chiami ? " ripeto, ma non ricevo ancora alcuna risposta. "Non può parlare." dice una voce dietro di me, mi giro, è Zack. " Perchè ? " chiedo " vieni, ti porto in fondo al treno, poi te lo spiego". Prendo velocemente un tè e due pasticcini e lo seguo.
La fine del treno è bellissima, come del resto tutto il treno, ci sono delle finestre enormi che permettono di vedere il fantastico cielo stellato. Mi adagio su una poltroncina rosa "Non parla perché quelli di Capitol City hanno fatto in modo che fosse così perché ha commesso dei crimini" dice Zack che è seduto sul divano davanti a me." Ma è orribile " dico "Certo, ma anche gli Hunger Games sono orribili, eppure tu sei qui." non riesco a dargli torto " Vero, ma io non ho scelto di essere qui, tu invece perché sei qui ?" rimane stupito della mia domanda e infatti esita a poi risponde "Mi hanno detto che visto che conosco tecniche militari e strategia sarei stato adatto e inoltre se non lo facevo avrebbero ucciso mia madre e mia sorella per punirmi per aver fatto parte della resistenza". Ogni volta che parla della resistenza mi diventano gli occhi lucidi e lui se ne accorge " Mi dispiace, io so quanto fa male, ho perso mio padre durante i giorni bui." adesso rischio di mettermi a piangere davvero " Possiamo evitare di parlarne ? Ti prego " lui annuisce " È per questo che sei sveglia ?" chiede "Si". Lo guardo mi scruta come se fossi così fragile da poter rompere con uno sguardo " Farò di tutto per farti tornare a casa viva Shay Mason " queste parole mi colpiscono. Probabilmente le ha dette perché si sente in dovere perché conosceva mio fratello, ma c'è qualcosa nel modo in cui l'ha detto che mi fa sospettare che non sia così " Vado a letto, fra poco arriveremo a Capitol City." detto questo corro fuori dal vagone fino alla mia stanza. Zack mi turba e non so il perché. Comunque appena mi infilo sotto le coperte non faccio altro che pensare a lui finché non mi addormento.
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I primi hunger games
Fiksi RemajaI giorni bui sono finiti da cinque anni quando il presidente annuncia la punizione dei distretti per la loro ribellione, gli hunger games. In questa storia verranno narrati da parte di una ragazza di diciassette anni del distretto 7. Spero vi piacci...