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Slim improvvisamente parve rilassarsi. Conosceva il copione.
Il Mosca rimase appostato sulla cima della scala a far la guardia e lui cominciò a scendere i gradini silenziosamente, seguito dal Rose.
Lo spazio tra la scala e la sedia venne coperta in un lampo. Poi Slim sferrò un calcio poderoso alla figura seduta, facendo volare il ragazzo e la sedia ad almeno un metro di distanza.

Fulmine si ritrovò a terra e finalmente potè vedere in faccia i suoi aguzzini... li riconobbe subito. Li osservava da tempo ormai.. Nessun terrorizzato stupore comparve negli occhi del ragazzo.
Quello sguardo non piaque a Slim. Lui voleva paura e sottomissione... la sua rabbia sfondò l'argine!

Rose vide un lampo balenare nella mano destra di Slim. Dio Santo era un coltello da macellaio... dove diavolo aveva preso un fottuto coltello da macellaio!
"Sei tu la merda che ci ha tirato un sasso?" chiese Slim mostrando il coltello "adesso chiederai scusa... ti voglio vedere strisciare nella polvere di questo scantinato di merda, mentre mi supplichi di non ammazzarti".

Rose era immobilizzato dal terrore... Slim lo avrebbe fatto davvero... lo sapeve che in fondo era pazzo.. e non c'era nulla che potesse fare per fermarlo!
Fulmine si alzo in piedi e rispose con una calma innaturale "Slim, ti stavo aspettando. La Gran Maestra mi aveva detto che saresti arrivato.. che era il tuo turno". Slim era travolto dalla furia "Ohhh... la maestrina... viene a salvarti?... Scordatelo! Tu sei morto".

Poi accadde!

La luce nello scantinatò cambio impercettibilmente. Rose ancora immobilizzato dal terrore impiegò alcuni secondi per capire cos'era cambiato... DIO SANTISSIMO!!! L'ombra!! La fottuta ombra!!

Tutto sembrava invariato. Lo scantinato, le colonne, la sedia riversa, il banco con sopra la lampada e la statuina, la porta del magazzino... LA PORTA... tutto era identico! Dove diavolo era l'ombra! Rose poteva vedere la lampada investire la statuina... ne era certo... ma l'ombra sulla porta era scomparsa! La porta era lì identica a prima... ma completamente illuminata.. era dannatamente impossibile.. dov'era l'ombra della statuina?! Misericordia.
"Slim qualcosa non va!" balbettò Rose indietreggiando e incespicando. "vieni via Slim".

Ma Slim non ascoltava più... voleva solo uccidere quel fottuto Fulmine che lo guardava con quegli occhi di sfida.

Un secondo dopo Rose e il Mosca correvano senza voltarsi nel corridoio della scuola e si precipitarono fuori dall'Anna Frank in preda al terrore più nero!

Successivamente ne il Mosca ne Rose vollero mai tornare a parlare di quella notte! Semplicemente non lo fecero mai! Pochi mesi dopo smisero di vedersi .

Il padre del Mosca trovò lavoro in un'altra città quell'estate e la famiglia si trasferì poco dopo.

Rose chiese ai genitori di poter frequentare una scuola privata con la promessa di prendere la licenza media e uscì completamente dal giro.

Il turno di SlimDove le storie prendono vita. Scoprilo ora