Capitolo 3

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Capitolo 3.

La mattina dopo, Shinra, si svegliò per primo e senza turbare il sonno dell'argenteo uscì dalla sheepweagon mettendosi a preparare la colazione.

Sentendo odore di cibo, Chikage, aprì gli occhi portando lo sguardo su la volpe osservandolo dormire tranquillamente: Certo che sembra un cucciolo...

Si mise seduto tra le coperte passandosi la mano tra i capelli stiracchiando le ali sussultando quando Miyabi gli avvolse i fianchi con le braccia nascondendo il volto contro il suo addome.

«Chikage...» borbottò la volpe nel sonno.

L'angelo immerse la mano nei suoi capelli: «Volpetta, cosa succede?»

«Ho freddo...» borbottò assonnato cercando il calore del suo corpo.

Con delicatezza, Chikage, gli sistemò meglio la coperta sopra in modo che non prendesse troppo freddo: «Meglio adesso?»

La volpe annuì contro il suo addome riprendendo a dormire

Diversi minuti dopo, Alexander e Miyabi si svegliarono affamati per questo uscirono dalla sheepweagon andando a sedersi vicino al fuoco dove Shinra aveva appena terminato di preparare da mangiare.

«Diavoletto, cosa c'è per colazione?» gli domandò curioso.

«Pancetta con uova» rispose lui arrossendo imbarazzato servendo la colazione per poi mangiare tutti insieme.

Al termine della colazione, Shinra, sistemò tranquillamente tutte le cose che avevano usato.

«Diavoletto, quanto tempo ci vorrà per raggiungere Ermet?» gli domandò l'argenteo curioso.

«Una settimana. Abbiamo tutto il tempo per arrivarci» disse il demone senza pensarci due volte.

Alexander si morse il labbro pensando: Voglio fargli qualche domanda su di lui, ma non so se vorrà rispondere. Potrei essere indiscreto se lo facessi...

Qualche minuto dopo si rimisero in viaggio.

Shinra alla guida del loro mezzo di trasporto guardò Alexander che si tormentava le mani mordicchiandosi il labbro.

«Vuoi chiedermi qualcosa?» gli domandò il demone sorridendogli.

«Vorrei chiederti delle cose per conoscerti meglio. Posso farlo?» gli chiese lui a sua volta arrossendo imbarazzato.

A quella richiesta, Shinra, sorrise divertito: «Puoi chiedermi quello che vuoi»

«Cosa ti piace fare nel tempo libero? Hai qualche passione o interesse?» gli chiese l'argenteo cercando di non essere troppo invadente.

«Mi piace leggere. Mi incuriosisce molto il passato del regno» ammise il demone distogliendo lo sguardo dalla strada per poterlo osservare.

«Qual è il tuo libro preferito?» gli domandò curioso di conoscere meglio i gusti letterari del demone.

«Questa è una bella domanda...» ammise lui facendosi pensieroso per poi rispondere: «Mi piaciono quelli che parlano di miti e leggende, ma non disdegno quelli d'avventura con magari una bella storia romantica in sottofondo»

«Capisco...» rispose l'argenteo pensando: In fondo ha un lato romantico...

«Quali sono i tuoi piatti preferiti?» gli chiese senza pensarci due volte.

Il demone sorrise divertito avvicinandosi al suo orecchio sussurrandogli: «Adoro le fragole, ma è un segreto» solo dopo si allontanò dicendo: «Mi piace un po' tutto, ma per quello che sono devo tenermi in forze con la carne»

Memory Of The DemonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora