Adeline si preparò come se fosse stata una mattina qualunque e non la mattina più bella della sua vita solamente perché la prima cosa che aveva ottenuto era un bacio. Dopo essersi messa l'uniforme ed essersi sistemata i capelli, Adeline andò nella Sala Grande per fare colazione, anche se prima di entrare nella sala vide i suoi amici che la stavano aspettando. Sembravano un po' preoccupati, soprattutto James. Adeline prese un bel respiro prima di raggiungerli, un sorriso sul volto per cercare di nascondere quanto fosse nervosa. Perché sapeva che suo fratello l'avrebbe sottoposta a un vero e proprio interrogatorio.
"Hey." li salutò lei con un sorriso, guadagnandosi la loro attenzione.
"Hey?" esclamò suo fratello. "È da ieri sera che non ti vediamo e dici hey? Ero preoccupatissimo! Il tuo nome non compariva nemmeno sulla Mappa del Malandrino!"
Adeline ne fu eternamente grata. Non osava immaginare nemmeno per un istante quale sarebbe stata la reazione di James se l'avesse vista così tanto vicina a Regulus dalla Mappa del Malandrino. Ringraziò l'inventore della Stanza delle Necessità per aver fatto in modo che non comparisse su nessuna mappa.
"Calmati, quattrocchi." lo rassicurò lei. "ero solamente in camera mia. Forse la mappa è rotta."
"La mappa non può essere rotta." si intromise Sirius. "e il tuo nome non era segnato. O eri fuori dal castello o eri in qualche passaggio segreto." Adeline non si aspettava che sapessero dei passaggi segreti.
Alzò gli occhi al cielo, fingendosi scocciata. "Ragazzi, stavo solamente dormendo in camera mia. Ero stanchissima. Dovreste ricontrollare quella mappa piuttosto che puntarmi il dito contro e darmi della bugiarda."
Questo bastò a zittire Sirius e James, ma Remus si aggiunse alla conversazione. "Però hanno ragione su una cosa: sei scomparsa senza dire nulla. Avevamo tutto il diritto di preoccuparci." non aveva torto.
"E poi, dopo quello che è successo alla partita..." affermò Peter, facendo una piccola pausa perché sapeva che quello era un tasto dolente. "sei nostra amica. Nessuno di noi vuole perderti."
Adeline capì di avere torto quella volta. "E va bene, mi dispiace per non avervi avvisato, ok? Vi prometto che non vi lascerò più all'oscuro di nulla." affermò. I ragazzi sembrano già più tranquilli dopo quella promessa.
*
Giugno arrivò più velocemente del previsto, portando con sé un caldo atroce e gli esami di fine anno. La scuola sarebbe finita pochi giorni dopo l'esame e lei e i suoi amici avevano smesso di passare il tempo libero a fare gli scemi e avevano deciso di mettersi a studiare seriamente. Remus e Adeline avrebbero superato l'esame a pieni voti, era sicuro. Su Sirius, James e Peter c'erano un po' di dubbi. Anche se, a essere sincera, non studiava sempre con loro. A volte si inventava qualche scusa per andare nella Stanza delle Necessità a studiare con Regulus. Rubandogli qualche bacio prima di andare via, ovvio.
La loro relazione era la cosa più bella che Adeline avesse mai vissuto. Nessuno doveva scoprire che erano una coppia, ma ciò non significava che era una brutta relazione. Anzi, era tutto l'opposto di brutta. Quando non era a lezione con i suoi amici, Adeline si sedeva sempre vicino a Regulus. Nei posti infondo, dove nessuno avrebbe visto lui che mentre scriveva posava la mano sulla coscia di lei. Per non parlare dei lunghi e lenti baci che si scambiavano in angoli nascosti della scuola o nella Stanza delle Necessità. Il loro rapporto era a dir poco perfetto.
Adeline e Regulus erano appena usciti dalla Stanza delle Necessità dopo un pomeriggio passato a fare i compiti. Lei doveva assolutamente raggiungere i suoi amici, che erano convinti che lei in quel momento fosse con Maxime Chase a studiare per l'esame del giorno dopo. Gli aveva promesso che li avrebbe aiutati a ripassare dato che tutti e quattro andavano piuttosto male in pozioni, ma a quanto pare Regulus aveva altri piani. Mentre si dirigevano verso le scale, lui le prese il polso per condurla dall'altro lato del corridoio.
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I should hate you, Regulus Black, but I love you.
FanfictionIl 27 marzo 1960 Euphemia Potter diede alla luce due gemelli, Adeline e James. Lei e suo marito erano piuttosto anziani quando i due vennero alla luce, perciò quei due piccoli monelli diventarono la cosa più importante del mondo per loro. James ed...