Friends Of Sex

5

Il nostro rapporto sta andando di bene in meglio.
Facciamo sesso quante volte vogliamo,come ci pare e dove ci pare.
"Zenda." mi bacia sulla guancia.
"Ross." sorrido.
"Senti dato che l'altra sera sono venuto a cena da voi,tocca a me invitarti,i miei genitori e i miei fratelli sono impazienti di conoscerti?"
"Hai detto...I tuoi fratelli?" dico.
"Si,siamo in tanti."
Senza motivo e senza neanche accorgermene sul mio viso appare un sorriso.
Era carino,aveva una famiglia.
Io sono figlia unica,con mia madre.
"Allora?"
"Accetto,lasciami solo chiamare mamma."
"Ma certo,andiamo ora,tanto tra un po' si cena."
"Certo."
Prendo il telefono e mi allontano da Ross digitando il numero di mia madre.
"Si?"
"Mamma,ciao,ascolta andrò a cena da Ross sta sera,ti scoccia se mangi da sola?"
"Ma no tesoro,divertiti,non fare tardi però..."
"Grazie mamma." chiudo la chiamata.
Mi giro verso Ross.
"Ha detto che va bene."
"Perfetto,andiamo allora."
Mi accompagna a casa sua.
Noto da fuori che è molto accogliente e grande.
Apre la porta di casa ed entriamo.
"Mamma,papà,c'è Zendaya." li avvisa.
"Oh tesoro,ciao." abbraccia Ross una donna bionda è abbastanza in carne.
"Salve." la saluto.
"Tu sei Zendaya giusto? Ross ci ha parlato di te,vieni accomodati pure,ti faccio conoscere tutti." mi prende per il polso e mi porta in cucina.
Entro in cucina e vedo un bel po' di gente sparsa per la cucina che aiuta a cucinare ed apparecchiare.
"Lui è Mark,mio marito."
"Salve signore." sorrido.
"Zendaya giusto?"
"Esatto."
"Dunque loro sono i miei fratelli Rocky,Riker e Ryland."
"Piacere di conoscervi,sono Zendaya."
"Lei invece è mia sorella,Rydel."
"Ciao!" mi si avvicina.
Indietreggio un po' per poi salutarla timidamente. "Hey."
Okay erano davvero in tanti.
Ma c'era quell'atmosfera he a casa si era già persa da un bel po'.
Era così bello vederli uniti,sorridenti.
"Dai vieni,ti mostro la casa."
Mi prende per mano e mi accompagna un po ovunque.
Le camere sono tre.
Una di Rydel.
Una di Rocky e Ryland.
Un'altra di Riker e sua.
"Qua l'unica a dormire da sola è Rydel." sorride.
Mi porta in una stanza con una porta bianca.
"Questa è la mia camera,anche di Riker." apre la porta.
Era grande,due letti,azzurra e arredata.
Appese di poster,fotografie,cd e chitarre.
"È stupenda."
"Davvero?" dice.
"Si." lo guardo negli occhi.
Sorridiamo nello stesso momento,per poi ritornare seri in un istante.
Chiude la porta delicatamente.
Mi prende per i fianchi e mi accompagna contro il muro,mi guarda negli occhi e mi bacia con forza.
Rispondo al bacio mettendoci ancora più lingua e toccandogli la testa.
Ci stacchiamo.
"Ho voglia."
"Anche io." sussurro.
"Ma...Si potrebbe fare ma,non troppo forte."
"Cercherò di trattenermi."
"Ti sarà difficile con me." ride.
"Che deficiente." mi metto a ridere.
Mi accompagna sopra il suo letto singolo.
Apre il cassetto e prende un preservativo.
"Ci sei?" dice.
"Si."
Mi spoglia lentamente,pantaloni e mutande erano già rimossi.
Toglie i suoi boxer,indossa il preservativo ed entra lasciando un lungo gemito a bassa voce.
"Ahh,Mio dio." dice.
Si distende sopra di me,sorregendosi con le braccia per non fare peso sul mio corpo.
Inizia a fare un movimento costante avanti e indietro che mi faceva impazzire.
Mi lascia quel che bacio separato dei suoi gemiti e movimenti forti.
"Più forte."
"Non posso." dice.
"Ah si." gemo ancora.
Non poteva accelerare a causa del letto che scricchiolava.
"Mi fai impazzire." dice gemendo.
Continua a fare i suoi movimenti aiutandosi con le braccia,erano passate sul cuscino,vicino alla mia testa,erano distese in modo tale che stesse in piedi in modo da non farmi pressione e muoversi più facilmente.
Gemo ancora.
lo fisso negli occhi mentre gemo e lui si muove.
Socchiudo gli occhi e apro la bocca per un ultimo gemito.
Arriva anche lui all'orgasmo.
Respiriamo profondamente e ci guardiamo negli occhi mentre lui è ancora dentro di me per prendere fiato.
Esce e mi bacia sulla bocca.
Ci rivestiamo velocemente.
"Fantastico,mi fai impazzire Zenda." mi sussurra all'orecchio.
Sorrido alle sue parole sincere.
Mi bacia ancora un paio di volte e usciamo dalla stanza con aria innocente.
"Dove eravate?" chiede Rocky.
"A fare vedere la casa a Zendaya."
"Ci avete messo tanto."
"Non ci posso fare nulla se la casa è grande."
Rido silenziosamente.
"Dai sedetevi che è pronto."
Mangiamo e osservo la famiglia di Ross.
Ognuno ha il suo modo di cominciare con gli altri membri della famiglia,ma era comunque molto bello.
Adoravo la sua famiglia.
Finisco di mangiare e mi alzo da tavola.
Sparecchio e mi siedo con tutti i fratelli di Ross sul divano.
"Dunque tu sei Zendaya." mi si avvicina Rocky.
"Si." rido.
"State insieme?"
"COSA?"
"COSA NONO! NON GLI HO DETTO MAI UNA COSA DEL GENERE."
"Siamo amici!" dico.
"DATEVI UNA CALMATA HO FATTO SOLO UNA FOTTUTA DOMANDA INNOCENTE." ci calma.
Rido.
Era simpatico.
Anche Riker e Ryland si mettono a ridere.
"Bello stile." dice Rydel.
"Oh grazie,non è molto femminile." rido.
"Ho notato,vieni ti faccio vedere il mio guardaroba."
"Ry così la annoierai." dice Riker.
"Nono,davvero...Non c'è problema." dico.
Vado in camera sua e apre l'armadio.
Immenso,colori e vestiti ovunque.
"Sai? Ti ho osservata prima,hai un corpo veramente bello,mi sembra un peccato che tu non indossa nemmeno un vestito."
"Il fatto è che mi trovo comoda con dei pantaloni da basket larghi.."
"Hai mai provato un vestito?"
"No." dico.
"Apra oggi lo farai." dice.
Sfila dal l'armadio uno dei suoi vestiti celesti e me lo fa provare.
"ODDIO." urla.
"Cosa urli? Perché?"
"Ti sta benissimo." dice.
"COSA È SUCCESSO? Ho sentito urlare." spalancano la porta Ross e tutti gli altri.
"Nulla ho esclamato per la bellezza di Zendaya con addosso il mio vestito."
"Oh mamma." dice Rocky.
"Ti scopo a vita." dice Riker.
"Sei...stupenda." mi si avvicina Ross.
"Grazie ma...Non so.."
"Ti sta benissimo." dice.
"Grazie davvero a tutti."
Controllo l'orario.
Era già tardi.
"È un po tardi devo andare."
Saluto tutti.
"Grazie di tutto allora."
"Figurati." dice stormie.
"Ciao Ross,grazie dell'invito." gli sorrido.
"Grazie a te."