Friends Of Sex

4

Un nuovo giorno ha inizio.
E il mio patto con Ross era ancora valido.
Saremmo stati amici di sesso.
Potevamo farlo quando ci pareva.
"Tesoro,svegliati." sento mia madre che mi parla.
"Che c'è?" dico ancora presa dal sonno.
"Svegliati dai su."
"Cinque minuti."
Passati 10 minuti mi alzo dal letto e vado in cucina.
"Perché mi hai svegliata?"
"Volevo fare una passeggiata con te."
"Ah okay aspetta,vado a prepararmi."
Vado in camera e mi preparo mettendomi dei semplici pantaloncini e canottiera larga.
Usciamo di casa e iniziamo a passeggiare.
"Come mai questa uscita improvvisa?"
"Non lo so,sei diventata grande è oramai usciamo poco.."
"Già.." dico.
Raggiungiamo la solita spiaggia con il solito bar.
"Ciao Tommy." saluta mia madre.
"Heylá."
"Tommy!" gli batto il cinque.
"Yeah baby ricordati della lezione."
"OH CAZZO LA LEZIONE." urlo.
Mi dirigo di corsa in spiaggia e trovo già la folla di gente.
"Scusate il ritardo,gente." dico.
Si tranquillizzano.
"Dai muovi quei fianchi." spunta Ross in mezzo la folla.
"Ah si? Bene allora guarda questo."
Gli mostro dei passi.
"Wow,tosta la ragazza." dice.
"Sai fare di meglio?" rispondo.
"Ovvio."
Mi fa dei passi.
Dovevo dire che è bravo.
"Hey,sei bravo ragazzo..Che ne dici di fare lezioni?"
"Mi sta bene."
"Bene allora." dice Tommy.
"Ed io?" dico.
"Lavorerai con lui." dice.
Beh,oltre che amico,amico di sesso devo avercelo anche come partner.
Okay è alquanto strano.
"Bene,inizierete domani."
"Ecco quindi scansati,la lezione continua con me." dico.
Finisco la mia lezione e ritorno al bar dove era ancora seduta mia madre.
"Come è andata?"
"Bene."
"Hey Zenda." mi raggiunge Ross.
"Ross.." dico.
"Lo conosci tesoro?"
"Ehm,si l'ho conosciuto qui,siamo amici."
"Piacere sono Ross."
"Mary,la mamma di Zendaya,senti... tu sei il primo amico che vedo,ti va di venire a cena da noi stasera?"
"Mamma!" dico.
"Volentieri." dice.
Lo salutiamo e ci dirigiamo a casa.
"Ma che ti è saltato in testa?"
"L'ho fatto per te tesoro,non hai amici..."
"Non significa che devi invitarli a cena."
"E poi...È carino."
"Che c'entra scusa?"
"Nulla tesoro,nulla."
Torniamo a casa e mia madre si mette già ai fornelli.
Io vado in camera e ascolto musica.
Dopo un po vado in cucina e aiuto ad apparecchiare.
Suona il campanello.
"Hey Ross." apro la porta.
"Ciao." sorride.
Entra in casa e la osserva.
"Prego Ross,la cena é già pronta."
Ross si siede e gusta la sua cena.
***
"Squisita." dice ancora con la bocca piena.
Mi scappa un sorriso mentre lo guardo.
No aspetta,nono.
Non devo sorridere.
No.
Non è buffo.
No.
Quindi non sorrido.
Okay?Okay.
Bene.
"Zendaya.." mi sveglia mia madre.
"Eh?Si?"
"Aiutami ad sparecchiare."
"Dai vi aiuto." dice.
"No stai pure li." dice mia madre.
Sparecchio tutta la tavola.
"Senti mamma,faccio vedere la
casa a Ross okay?"
"Certo tesoro."
"Dai vieni." lo accompagno per la casa.
Gli faccio vedere la stanza di mia madre,il bagno,la sala,la cucina e la mia camera.
"Questa è la mia camera."
"È bellissima.." dice.
Inizia a girare per la stanza lentamente fissando vari punti e oggetti della stanza.
Si ferma su un carillon con una ballerina azzurra sopra.
"E questo?"
"È mio." glielo prendo dalle mani.
"Si ma-"
"È una cosa mia,scusa." dico.
"Oh... figurati." dice.
Continua a girare per la stanza.
Chiudo la porta lentamente...mi fissa mentre faccio ciò.
Mi giro verso di lui.
"Hai voglia di.."
"No.."
"Ah.."
"Ma se vuoi,posso...accontentarti." sussurra.
"Come?"
"Distenditi sul letto.." sussurra.
Mi dirigo sul letto.
"Aspetta."
Mi ferma prima di potermi distendere sul letto.
Si mette dietro di me,dietro la mia schiena.
Si avvicina con il corpo,sento il suo respiro che tocca i miei capelli,lo sposta e bacia il collo mentre sbottona i miei pantaloncini.
Le mani sono posizionate nei miei fianchi,dopo che li ha sbottonati,lo fa scendere lentamente verso il basso lungo le mie gambe.
Gemo lentamente e a bassa voce.
Mi gira,mi fissa negli occhi,mentre sento la sua mano già dentro i miei slip.
Li sfila lentamente,come i pantaloncini e mi fa sedere sopra il mio letto.
Divarico le gambe.
Infilo la sua testa in mezzo alle mie gambe divaricate.
Appoggia le mani sulle mie cosce ed inizia a stimolare il mio clitoride con la sua lingua.
"Ah.." gemo lentamente.
Metto una mano sui suoi capelli morbidi e lucenti,lo accarezzo mentre godo e gemo.
Continua a leccare,gemo ancora.
Il piacere prende il sopravvento nel mio corpo così mi distendo tutta,appoggiando la schiena sul materasso e stringendo le lenzuola a pugno per il piacere.
"Oggi non urli.." dice mentre fa il suo lavoro.
"Ti però non ti fermare.." sussurro gemendo.
Continua a stimolare il mio clitoride facendo movimenti diversi della sua lingua.
La fa roteare,la fa muovere su e giù,destra e sinistra.
Ed io stavo impazzendo.
Ricevo una forte scarica elettrica su tutto il corpo,ero arrivata all'orgasmo.
"Dio." sospiro ancora.
Bacia la mia coscia mentre risale con il corpo,essendo prima seduto.
"Dio santo Ross.." gemo ancora.
"Ti è piaciuto?"
"Troppo."
Sorride.
Mi rivesto.
"Ora si è fatto tardi però.." dice alzandosi dal letto.
"Si.."
Apro la porta della mia camera è lo accompagno verso quella di uscita ma prima passa in cucina per salutare mia madre.
"Allora grazie per l'invito,era squisita la cena.." dice.
"Grazie a te per essere venuto." dice.
"Arrivederci,Mary."
"Ciao Ross."
Lo accompagno verso la porta e la apro.
"A domani Zenda." mi guarda.
"A domani.." dico sorridendo.
Chiudo la porta.
"Dai non è male quel Ross."
"In che senso?"
"Te l'ho detto è carino.."
"Mamma siamo amici.."
"Mh va bene." dice con fare da innocente.
Mi svesto,metto il pigiama e vado a letto.
Anche oggi mi sono data da fare,o meglio lui si è dato da fare.