Ed era vero, l'indomani George non lasciò in pace la ragazza, sin dal momento che aveva messo piede fuori la sala comune, il rosso si fece trovare lì. "Giorno" salutò ma Isa lo ignorò, non sarebbe stato facile attirare la sua attenzione. George la seguì fino in sala grande, Isabella si fermò e lo guardò "Hai intenzione di seguirmi come un cagnolino tutto il giorno?" chiese guardando il ragazzo "Solo fino a che non mi dici chi ti ha fatto quel segno" rispose guardando il segno violaceo con fastidio. "E tu mi spieghi perché hai provato ad illudermi?" chiese di rimando incrociando le braccia al petto, ma il rosso non rispose, così Isabella alzò gli occhi al cielo e andò a sedersi al solito posto. Dal tavolo verde argento, anche Blaise aveva notato il segno sul suo collo, e da come lo guarda Weasley, pensò che il rosso desse a lui la colpa "Magri fossi stato io" si trovò a pensare Blaise.
Harry entrò in sala grande e prese posto vicino alla sorella "Isa...cosa è quel coso?" chiese il corvino guardando la sorella curioso, Isabella lo guardò "Ho sbattuto contro lo spigolo della finestra ne bagno in camera" rispose ma Harry non si convinse, però non andò oltre. Sembrava che Isabella e il succhiotto fosse l'argomento della giornata, e isabella prese a parole Sirius, che non era stato attento. "Oggi tre ore di pozioni" disse Ron sconsolato e Isabella sorrise scompigliandogli i capelli "Dai, forza e coraggio" disse e il rosso la guardò "Non le reggo tre ore" disse entrando in aula di pozioni, ma prima che potesse mettersi vicino ad Harry, Zabini la prese per il braccio e la fece sedere vicino. "No dico, si usa ancora chiedere?" disse la ragazza una volta seduta "Mi devi aiutare" rispose il moro guardandola "Si, ma si chiede" disse e prese le cose che servivano. Il docente entrò in aula e iniziò subito la lezione. Quelle tre ore le avrebbero passate a preparare la pozione antilupo. "Iniziate" disse il docente seduto alla cattedra, e Isabella prese gli ingredienti necessari.
Iniziò a dosare gli ingredienti, mentre Blaise li pesava. "La prima ora e mezza la fai tu, poi completo io" disse il moro e Isabella annuì. Mentre seguiva il procedimento, all'improvviso sentì la mano del ragazzo posarsi sulla sua gamba, si fermò appena e lo guardò "Cosa fai" sussurrò e vide il moro sorridere "Concentrati, o sbagliamo la pozione" rispose e fece cenno di riprendere, la ragazza sperò che non andasse oltre, e tornò ad occuparsi della pozione, ma la mano del moro si strinse appena intorno alla sua gamba e con il mignolo accarezzò l'interno coscia, e la ragazza si trovò a non provare alcun fastidio a quei gesti. Mise la massima concentrazione nel preparamento della pozione, ma non fu facile, Blaise e la sua mano le rendevano il lavoro difficile. Ma fortunatamente l'ora e mezza passò ed ora toccava a Blaise. Il moro, finalmente tolse la mano e si alzò, facendo sedere la ragazza al suo posto.
Isabella per non incrociare lo sguardo di nessuno, avendo timore che qualcuno avesse visto, finse di leggere il procedimento dal libro, ma sentiva due paia di occhi guardarla, e con la coda dell'occhio vide che erano il docente e suo fratello. Blaise la scosse "Penso che sia pronta" disse e la ragazza si alzò per controllare, il colore era quello, il procedimento lo avevano seguito alla lettera ora toccava metterlo in una fialetta e consegnarla al docente. "Distilli tu?" chiese Blaise sorridendo -nascondendo un ghigno- alla ragazza "No, fai tu, almeno tieni le mani impegnate" rispose e Blaise rise di poco, poi passò a metterne un coppino nella boccetta. Si alzò e si avvicinò alla cattedra, il docente prese la boccetta e ordinò ai due di uscire, visto che avevano finito. Isabella avrebbe volito restare lì, ma seguì il moro fuori l'aula chiudendo la porta. "Mi spieghi cosa ti è preso prima?" "Volevo accarezzarti" rispose appoggiandosi al muro.
"Si, ma non hai pensato che qualcuno poteva vederti?" chiese imitandolo "Beh, quando tu ti sei fatta fare quel segno, non hai pensato che lo avrebbero visto tutti?" chiese retorico e la ragazza non rispose, l'aveva zittita. "Comunque, puoi anche dire che sono stato io, anche se mi piacerebbe davvero poterne farne uno" disse portando un braccio intorno al suo fianco e l'attirò vicino, avvicinò poi le labbra al suo orecchio "Invidio chi ti ha fatto quel segno" e mille brividi di piacere percorsero la schiena della ragazza, nemmeno lei stava capendo quello che stava succedendo, prima George, poi Sirius, ora Blaise. "Blaise...perché fai queste cose?" chiese guardandolo "Perché mi interessi. A proposito, ci vieni con me ad Hogdsmeade?" chiese prendendogli la mano "Blaise..io...ci penso okay?" rispose sciogliendo la prese e finamente la campanella suonò, uscirono tutti e si attaccò al braccio del fratello.
"Zabini ti ha dato fastidio?" chiese guardando male il ragazzo "No, sono io che sono timida2 rispose sorridendogli -si è ieri eri proprio timida eh- disse la sua coscienza, che la ragazza prontamente ignorò. Harry la guardò "Isabella, non voglio sapere quello che fai, voglio solo diet di fare sempre attenzione a quello che fai, e a chi frequenti" disse il corvino accarezzandogli il viso. "Te lo prometto" rispose e poi andarono a lezione di Difesa. "Dio ho dimenticato lo zaino giù" disse accorgendosi che non aveva lo zaino "Dai corri, lo dico io al professore" le disseil fratello e Isabella tornò nei sotterranei di corsa, entrò in aula e vi trovò il docente. "Isabella qualcosa non va?" chiese alzandosi dalla cattedra e avvicinandosi alla ragazza "Ho dimenticato lo zaino" disse prendendo lo zaino da terra "Comunque hai fatto una buona pozione" disse aiutando la ragazza a sistemare i libri nello zaino, Isabella sorrise al docente "Grazie professore, sono felice che sia andata bene" disse chiudendo la zip dello zaino.
"Isabella, mi chiedevo se ti andava di aiutarmi a distillare alcune pozioni che servono a Madama Chips." chiese il docente alla ragazza che annuì "Sarebbe fantastico. Sa vorrei diventare guaritrice, e so che pozioni è una delle materie richieste" disse e vide il docente annuire "Si, è vero. Allora ti aspetto questa sera nel mio ufficio" disse e subito dopo salutò la ragazza che correndo arrivò all'aula di difesa, entrò e chiese scusa. Si sedette vicino ad Hermione e riprese fiato. "Stavo dicendo, oggi ci esercitiamo con la maledizione imperius, il primo che la blocca, riceverà 40 punti." disse il docente e fece mettere tutti in fila. A fine lezione Harry, Isabella, Draco e Blaise riuscirono a bloccarla e ad ognuno venne dato 40 punti. "Bravissimo Harry" disse Hermione all'amico "Grazie Herm" e poi i quattro si diressero verso il giardino, avendo un ora a disposizione.
Isabella, si sedette sul prato e prese dallo zaino un libro che aveva iniziato a leggere. "Isabella" venne chiamata da Blaise. "Ancora tu" disse chiudendo il libro guardandolo "Si, ancora io. Ti va di fare un giro?" chiese sorridendo alla ragazza "Se dico di no andrai via?" "No, resterò qui" rispose e Isabella sospirò "Sei una palla al piede Zabini" disse alzandosi e posando il libro. Salutò gli amici ed il fratello e Blaise la portò al campo di Quiddich, presero posto sugli spalti "Mi chiedevo..." iniziò il moro portando di nuovo la mano sulla sua gamba "Che ne dici di due coccole?" sussurrò il resto della frase nel sul orecchio. "So che non ti sono indifferente" contiuò e salì con la mano che si addentrò nell'interno coscia, che strinse appena. Isabella lasciò uscire un sospiro dalle labbra "Blaise.." disse prima che la mano del ragazzo arrivò a sfiorare la sua intimità "Fermami se non vuoi" disse con un sorrisino sulle labbra.
Isabella si guardò in giro e si assicurò che non ci fosse nessuno, poi come risposta divaricò di poco le gambe. "Brava bimba" disse scostando poi l'intimo della ragazza con la mano, e con de dita stimolò il suo clitoride. Con la mano libera, Blaise prese quella della ragazza la portò sul proprio membro coperto, e Isabella lo sentì duro come il marmo. "Toccami bimba" ordinò portando la mano della ragazza dentro ai pantaloni e la ragazza si morse le labbra non appena fu a contatto con il membro duro e grosso del moro. Blaise, mentre la mano della ragazza era impegnata a masturbare il suo membro, inserì tre dita dentro la ragazza e le mosse da subito con spinte decise. Isabella non poté fare a meno di contenere i gemiti, e mosse la mano più velocemente sul suo membro, alla fine entrambi vennero nello stesso istante.
Blaise si portò le dita alle labbra e le ripulì. "Fallo anche tu, assaggia un po' di me" disse prendendo la mano della ragazza, sporca del suo seme, e la portò alle labbra della ragazza, che timidamente leccò via il liquido bianco. "Sei così brava ad eseguire gli ordini, bimba" disse lasciando uno schiaffo sulla sua coscia e una strizzata prima che i due dovettero rientrare al castello.
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Innamorata del padrino di mio fratello [Sirius Black]
FanficAlla morte dei Potter, Sirius Black prese la custodia dei piccoli Potter, Harry e Isabella. Sapeva che crescere due bambini non sarebbe stato facile, ma lo doveva agli amici che si erano fatti uccidere per salvare i propri figli, e poi avrebbe avuto...