- Naomi- sussurrai,lei si avvicinò e senza farsi vedere mi riportò tutti i miei trucchi messi in una busta e anche con un cambio per l'incontro di oggi con l'avvocato in tribunale
- Fai presto la macchina è già giù - mi sorrise e io incominciai a vestirmi con un semplice jeans a zampa grigio con le sfumature nere che risaltava le mie curve e una semplice top del principale colore del pantalone, mi truccai e con tanta pazienza feci il mio solito eye liner per poi mettere le mie solite ciglia finte
- Dai esci- sbraitò scocciata un altra guardia che mi strattonò dal braccio guadagnandosi un mio sguardo omicidia.
- Benissimo Roxie,tre mesi e sei fuori!- esclamò contento l'avvocato marco mentre aggiustava le carte sparse sul tavolo,ero felice di quella notizia potevo ricominciare a esibirmi di nuovo nei locali e rivedere i miei amici e non vedevo l'ora di ciò.
lo ringraziai e me ne tornai in carcere con un umore diverso infatti canticchiai serenamente in tutto il tragitto dalla mia cella infatti Naomi se ne accorse e sorrise.
Chissà se in quartiere mi stanno aspettando,se mi stanno pensando o magari se gli manco almeno un po' e se prenderanno le distanze dopo quello che è successo pensando che io sia pericolosa? non lo farebbero mai o almeno credo .- Perché sei così triste Amine,sono ritornato finalmente - dissi dando una pacca amichevole sulla spalla al mio migliore amico che dal suo sguardo sembrava perso e malinconico
- e che..Anas sei ritornato tu e se ne andata dentro un altra persona importante per me - ridacchiò senza umorismo per poi lasciar spazio a varie lacrime che non esitarono a cadere sulla sua pelle olivastra, odiavo vederlo così,con tutto il male che ha passato vederlo soffrire ancora mi provocava un fastidio allucinante.
Non aspettai altro tempo per avvolgerlo in un abbraccio che trasmetteva tutta la sicurezza e il bene che provavo per lui cercando di calmarlo e fargli capire che non è solo e non lo sarà mai in momenti di difficoltà come questo
- non sei solo Amine,non lo sarai mai - gli accarezzai la schiena mentre la mia maglietta si bagnò sempre di più
- Lei è la mia sorellina Anas- disse fra un singhiozzo e l'altro cercando di calmare le sue emozioni
- e ora deve stare dieci..- non finì di parlare che Sami gridò facendoci girare di scatto a tutti quelli nel cortile
- Si cazzo - si mise le mani in testa il ragazzo dalle due righe sul capo
- che è successo- si intromise aziz con un faccia confusa mentre mangiava le sue solite patatine classiche
- Roxie ha ricevuto solo tre mesi - Amine si alzò e corse ad abbracciare Sami come anche Aziz,Oni,Naha e Kili
- chi è Roxie? - chiesi alzandomi e andando verso di loro
- Quella che dicevi che sembrava la sorella di Aziz perché aveva l'aspetto da psicopatica- rise a quel ricordo Naha contagiando tutti .
Sarà tanto importante per loro questa Roxie per aver fatto piangere Amine e fatto esultare Sami e tutti gli altri, dovrei far da parte la timidezza che si sta trasformando in orgoglio e conoscerla meglio.
𝙄𝙣𝙛𝙤𝙣𝙙𝙤 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙞 𝙜𝙞𝙪𝙙𝙞𝙘𝙖 𝙪𝙣 𝙡𝙞𝙗𝙧𝙤 𝙙𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙘𝙤𝙥𝙚𝙧𝙩𝙞𝙣𝙖
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𝘾𝙃𝙄𝘾𝘼𝙂𝙊
Fanfiction𝙡𝙚 𝙫𝙞𝙘𝙚𝙣𝙙𝙚 𝙙𝙞 𝙍𝙤𝙭𝙞𝙚 𝙃𝙖𝙧𝙩, 𝙪𝙣𝙖 𝙘𝙖𝙣𝙩𝙖𝙣𝙩𝙚 𝙙𝙞 𝙣𝙞𝙜𝙝𝙩𝙘𝙡𝙪𝙗, 𝙘𝙝𝙚 𝙪𝙘𝙘𝙞𝙙𝙚 𝙞𝙡 𝙨𝙪𝙤 𝙖𝙢𝙖𝙣𝙩𝙚 𝙦𝙪𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙨𝙘𝙤𝙥𝙧𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙡'𝙝𝙖 𝙩𝙧𝙖𝙙𝙞𝙩𝙖 𝙘𝙤𝙣 𝙨𝙪𝙖 𝙨𝙤𝙧𝙚𝙡𝙡𝙖. 𝘿𝙤𝙥𝙤 𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧𝙚 �...