𝘾𝙃𝙄𝘾𝘼𝙂𝙊

𝙄 𝙈𝙤𝙫𝙚 𝙊𝙣

- Anas sei un pezzo di merda- sentì gridare dalla parte dell'appartamento del ragazzo in questione
- Sofia eri un gioco per me!- gridò quest'ultimo
- certo,perché tu in realtà non ti sei mai scordato di Roxie,quella puttana!- quando sentì tutto ciò alzai di scatto la testa dal libro che stavo leggendo e senza volerlo mi scese una lacrima.
Era la  verità? se si perché mi aveva tradito? non l'avrebbe mai fatto se non gli mancava niente,le lacrime non smettevano di scendere fino a quando non guardai la mia pancia e pensai che era lui o lei la mia forza,se ero ancora qua e non in carcere per aver fatto un altro omicidio è grazie alla creatura che pian piano sta crescendo dentro il mio grembo.
Così mi asciugai le lacrime e mi feci carina per uscire a fare una passeggiata da sola con i miei pensieri,nello stesso momento che io uscì dalla porta della mia dimora fece lo stesso Anas e quando i nostri sguardi s'incrociarono sembrava che eravamo in una bolla,solo io e lui come la prima volta in cui ci siamo visti oppure come la prima volta che si è aperto con me
- H-hey Roxie - abbassò lo sguardo sulla mia pancia
- Piano piano cresce, Hai già deciso come lo vuoi chiamare?- chiese dolcemente cercando di dialogare con me,anche controvoglia cercai di essere gentile ed educata
- Lo vorrei scegliere con il padre se non avesse fatto il coglione però- sputai acido mentre incominciai a scendere le scale per allontanarmi il prima possibile dalla sua figura alta con la pelle olivastra incamminandomi verso le vie abbandonate.

Quando tornai a casa e mettendo I piedi sul tappetino davanti la porta notai che c'era qualcosa di sotto così mi abbassai e misi il tappeto di lato dove sotto di esso si trovava un libro che sfogliandolo sembrava un libro dove c'erano molti nomi dalle origini marocchine da dare ai propri figli.
Quella sera studiai tutto il libro cercando  un nome pronunciabile anche a persone ignoranti : Zara e Zakaria, in quel momento volevo il parere di Anas,se gli piacevano o no,quale piaceva a lui e quale un po' meno.
Un vuoto incolmabile,Anas mi manchi..