Cap 3

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Riccardo

Appena apro gli occhi mi trovo in una stanza che non è la mia, sono su un letto che emana un profumo di fiori.
Qualcosa sotto le coperte si muove, spuntarono dei capelli biondi e due labbra rosso fuoco. Ora ricordo.
Ero così sconvolto dalla notizia che sono uscito dal palazzo e mi sono ritrovato in un paesino. Qui ho incontrato l'attrice con cui ho passato la notte.
-Buongiorno- dice mentre sbadiglia.
La ignoro e mi alzo dal letto, vado verso il bagno e mi infilo nella doccia. L'acqua fredda lava via tutto, uscendo e arrivando allo specchio vedo il mio riflesso, ho gli occhi rossi, guardando bene ho dei graffi sull'avanbraccio destro, quella bionda mi aveva lasciato il segno nella nostra notte focosa.
Mi metto i pantaloni e la camicia di lino. Mi sistemo i capelli molto alla veloce e prendo la giacca che era sulla poltrona rossa. Vado vicino alla porta afferro la maniglia, guardo il corpo della ragazza con cui ho passato la notte ancora una volta.
-Vai via?- chiede.
Faccio cenno di si. Lei era molto bella, aveva soldi ma di carattere valeva ben poco.
-almeno dimmi il tuo nome e dove posso trovarti o contattarti- implora lei.
-Te l'ho già detto, non voglio avere rapporti con chi mi sono portato a letto, sei stata solo un divertimento per stanotte. Ora uscirò da qui e te tornerai alla tua vita! Chiaro? Non mi cercare e se mi rivedi in giro ignorami. - dico freddo e concludo con un bell'occhiolino.
Dopodiché sono uscito dalla stanza.

***

Sono quasi davanti alla mia dimora, sono alla terza sigaretta. Il giardiniere mi saluta, lo ignoro.
Tutte queste persone emanano troppa felicità, non sanno cosa vuol dire il dolore, loro vivono coi soldi di mio padre e devono sempre obbedire per tenersi il lavoro.
Arrivato all'ingresso entro, appena messo piede mi accoglie Lucy la cameriera. Una ragazza coi capelli neri e gli occhi marroni, alta e un po' formosa, ha 38 anni ed molto gentile.
-Bentornato sua altezza, suo padre la vuole vedere al più presto - dice con voce squillante e quasi la vorrei strozzare ma mi limitai a mettere su un sorriso - Sei sexy come sempre, passa nella mia stanza più tardi! Ti ringrazio molto per tutto il lavoro che fai.- faccio occhiolino. Odio il rumore specialmente la sua voce ma ha letto è una bomba.
Incontro Vincent il maggiordomo che mi accompagna nel salotto da mio padre.
Dopo un respiro busso e la porta si apre.
Mi guardo intorno e sui divani vedo le altre due famiglie reali.
A destra c'è Matthew il principe proveniente dal regno di fuoco, ha i capelli rossi e gli occhi oro, è alto e magro. Lui è conosciuto come il principe che non ha paura di nulla, sempre pronto per ogni cosa.
A sinistra c'è Albert il principe proveniente dal regno del vento, ha i capelli biondi e gli occhi verdi, anche lui è alto e magro. Lui è il classico principe azzurro che tutte vogliono.
Nel centro-sinistra della sala ci sono i sovrani nonché genitori di Matthew e in centro-destra c'è la regina del regno del vento rimasta vedova da poco.
Di fronte a loro c'è mio padre che con un sorriso enorme rivolto a me esclama -Bentornato Riccardo, pensavo fossi scappato di nuovo-
Alzo il sopracciglio e lo fulmino, ancora con sta storia non può dimenticarla e basta
- Scusa padre ero in dolce compagnia- mentre faccio il mio solito sguardo.
Prendo posto vicino a mio padre.

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