Lo Spirito Del Sole

Cap 6

Luna
Sono nel giardino del palazzo, davanti a una carrozza.
Indosso un maglia a maniche lunghe, una giacca, dei pantaloni, degli stivali, dei guanti e una sciarpa.  Ho i capelli legati in una coda alta.
Sulla stradina di fronte a me appaiono i tre principi, come la prima volta rimango incantata nel vederli.
Piano piano si avvicinano e quando mi vedono restano a bocca aperta, non gli avevano detto che ci sarei stata anch'io, non credo forse non gli hanno detto che ero una ragazza.
Si bloccano davanti a me e Matthew mi fissa sorpreso, li sorrido.
-Buongiorno mio leone- dico in direzione di Matt
-Ciao- risponde arrosendo.
- Sorpresa!- esclamo. Lui ancora bloccato.
-Mi presento sono Luna- guardo davanti a me, prima osservo il biondino e poi guardo in centro rimanendo incantata dagli occhi blu.
-Buongiorno signorina io sono Albert il principe del regno del vento- dice il biondino e il mio sguardo si sposta verso il ragazzo
-Sono Riccardo, il principe del regno di ghiaccio- dice quello coi capelli neri.
Quindi è così che ti chiami ragazzo misterioso. Sorrido.

Matthew
Non potevo crederci la ragazza che avevo conosciuto al ballo era l'ultimo membro del gruppo. Perché hanno messo una ragazza. Hanno così paura che ci uccidiamo.
La sua voce è perfetta non riuscirò mai a restare attento con lei.

Albert
Una ragazza nel gruppo mi sembra un ottima idea, spero solo non sia un ostacolo. Su che base l'avranno scelta.
Questa ragazza lo già vista da qualche parte forse era alla festa di una settimana fa.
Il principe di fuoco era già vicino a lei e anche ora che siamo saliti sulla carrozza si è messo vicino a lei.
- quindi te non sapevi chi ero quel giorno- domanda Matthew. Lei fa no con la testa.
-davvero? Tu non sapevi chi era che dava la festa? Quanti soldi hai dato per essere scelta anzi quanti soldi ti hanno dato per rischiare la vita? Sai difenderti almeno? Sai come si uccide un mostro? Sei acqua e sapone. Non ti vergogni a  vestirti così? Le ragazze devono indossare il vestito non i pantaloni. Sei indecente. Ascolta me tornate a casa perché io non ti difenderò.- dice tutto d'un fiato Riccardo e le fa il sguardo da prepotente.
La ragazza non risponde si è limitata a distogliere lo sguardo e a guardare fuori.
-non rispondi neanche, sei anche maleducata- continua. La sta provocando.
-Smettila Riccardo!- interviene Matthew. La situazione si fa interessante.
Il viaggio continua...
-Te la vuoi sposare? Non avrà nessun titolo, sarà una contadina o peggio una poveraccia. Guarda com'è vestita- ride Riccardo
Matthew lo afferra per il collo -Adesso smettila, non sai nulla di lei quindi non ti permettere di offendere-
-Faccio quello che voglio, non sarai certo te a dirmi cosa fare. Ora lasciami prima che ti butti fuori dalla carrozza. - conclude Riccardo.
-Ragazzi secondo me dovreste calmarvi- intervengo io.
Mi fissa e mi fulminano.