Draco non lo aveva invitato, ma Theo era intervenuto comunque una volta che fosse stato abbastanza sicuro che Alicia Spinnet se ne sarebbe andata. Cinque o sei bicchieri dopo, si ritrovò davanti al camino, un po' incerto sui suoi piedi.
"Hermione, fottuta Granger," ripeté a se stesso, ancora aggrappato al bicchiere mezzo pieno che Draco gli aveva versato. "Non ci posso credere."
Fu una decisione presa in una frazione di secondo quando gettò la polvere nel camino per far risaltare l'appartamento di Millicent anziché il suo.
"Pronto?" Theo chiamò nel soggiorno vuoto. Le luci erano tutte accese, quindi sapeva che era a casa. Dèi, dov'è? Ha anche un po' l'odore del cioccolato. Entrò nella stanza, scrutando verso la sua camera da letto.
"Cosa diavolo ci fai qui?"
Theo si girò, inciampando leggermente. Millicent apparve sulla porta della cucina con una tazza di tè fumante e un piatto con tre biscotti. I suoi capelli scuri e setosi le ricadevano sulle spalle, quindi fece un passo verso di lei, chiedendosi che odore avessero quando erano sciolti in quel modo, chiedendosi se li avrebbe spazzolati davanti a lui. È terribilmente tardi, vero? Le ragazze non si spazzolano i capelli prima di andare a dormire? Cento colpi o qualcosa di simile?
Colpi. All'improvviso gli si strinsero i pantaloni.
"Posso averne uno?" chiese, accennando al piatto.
Millicent lo guardò accigliata, ma annuì. "Puoi averne uno, piccolo snaso. Se ne vuoi ancora, prendili tu stesso dalla cucina."
Si lasciò cadere sul divano, posando il piatto sul tavolino basso. Theo prese un biscotto caldo dalla cima della pila, poi si accomodò sulla sedia accanto a lei.
"Non indovinerai mai da dove vengo" affermò prima di infilarsi in bocca il dolcetto.
Millicent storse il naso. "Certamente puzzi come un pub."
"No." Theo si sporse in avanti, cercando di aumentare l'aspettativa. "Sono stato da Draco."
"Ah, sì, Malfoy Manor." Si batté un dito contro la mascella con beffardo stupore. "Penso di averti già visto lì prima."
Theo alzò gli occhi al cielo. "Dopotutto non sposerà Spinnet."
"No. Sposerà Hermione Granger."
"Cosa!" Theo sbatté il bicchiere sul tavolo. "Come facevi già a saperlo?"
"Hermione me lo ha detto stamattina," alzò le spalle, addentando delicatamente un biscotto. Una briciola le rimase attaccata al labbro inferiore. Theo considerò l'idea di allungarsi per spazzarla via con il pollice, ma la sua lingua rosa scattò fuori per prenderla prima che le cadesse in grembo.
Coglioni.
"Te l'ha detto..." Theo si alzò dalla sedia, portando con sé il bicchiere, poi si avvicinò al caminetto per appoggiarsi alla mensola. "Vuoi dire che lo sapevi da tutto il giorno e non mi hai detto niente?" Si posizionò strategicamente in modo tale che la sedia bloccasse la metà inferiore del suo corpo dalla sua vista.
La sua bocca si deformò in un piccolo sorriso. "Non era del tutto ufficiale quando abbiamo parlato. Draco non sapeva del cambiamento di programma, e ho pensato che sarebbe stato meglio non dirtelo, famigerato pettegolo quale sei, finché non l'avessero chiarito."
"Non avrei detto niente!" Theo protestò seriamente.
"Sì, l'avresti fatto!" La sua risata riecheggiò nella stanza calda. "Ti conosco. Non sai tenere per te un bel segreto."
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An Inconvenience - by thebrightcity (DRAMIONE)
Fanfic(TRADUZIONE ESEGUITA SU CONSENSO DELL'AUTRICE) Due anni dopo la battaglia di Hogwarts, il Ministero della Magia invoca una vecchia legge sul matrimonio per migliorare i rapporti tra i nati Babbani e i purosangue.