3

266 35 22
                                    


I piedi del verdino si muovevano sul pavimento, lenti cerchi creati con le ciabattine di All Might ed i calzini bianchi, mentre la sua testa rimaneva imperterrita rivolta verso il basso di fronte ad un incuriosito Natsuo...

L'albino era arrivato con venti minuti di anticipo all'appuntamento per la lezione settimanale, prediligendo l'uscire il prima possibile da quella casa degli orrori e tornare a respirare in quella dei verdini, ed ora si ritrovava a sbattere le ciglia destabilizzato mentre Inko rideva dietro a suo figlio

Inko;" allora Izuku? Hai lavorato tutta la mattina per farlo no? Perché non dai il tuo regalo a Natsuo-kun e poi andate a fare merenda?"

Il viso del piccolo Izuku sembrò prendere fuoco, rendendolo simile ad una deliziosa fragolina con le gambe, ed il verdino sembrò accartocciarsi ancora di più su sé stesso continuando a strisciare il piede a terra ma rimanendo immobile

Inko rise di nuovo, un suono meraviglioso che riempì le orecchie dell'albino che si ritrovò a sollevare lo sguardo ed a godersi quel gesto così strano, e la donna si avvicinò a suo figlio sfiorandogli una spalla con dolcezza

Inko:" vedrai che gli piacerà tesoro...lo hai fatto per lui no?"

Un piccolo cenno di assenso venne dal volto sempre più rosso del minore, che calamitò di nuovo l'attenzione dell'altro ragazzo verso di sé, ed Izuku strusciò di nuovo i piedi a terra tenendo la faccia verso il pavimento ma allungando le manine e sbirciandolo appena da dietro le ciglia scure

I:" h-ho... H-ho vi-visto che..c-che non.. n-non hai la pe-penna nera e..."

Un grosso respiro venne immagazzinato dal bambino, che si irrigidì completamente diventando se possibile ancora più rosso, per poi stringere forte gli occhietti e finire di parlare velocemente senza nemmeno respirare

I:" ed allora ti volevo regalare una delle mie ma volevo che fosse più bella ma non so se ti piace All Might ed allora l'ho modificata aggiungendo il tuo nome e..ed ho scelto il colore grigio per scrivere il tuo nome ma poi non si vedeva bene quindi ho dovuto ricopiarlo con il verde! Ti piace il verde Natsuo kun? Io voglio solo che ti piaccia la penna e..."

Il silenzio calò nel piccolo soggiorno, rotto solo dai respiri veloci del verdino che cercava disperatamente di riprendere fiato, mentre Inko si allontanava lentamente dai due e l'albino afferrava la penna dalle mani del piccolo...

Gli occhi dello stesso colore del ghiaccio si soffermarono su quella penna, che era stata ricoperta con una carta adesiva lucida e colorata con cura, per poi soffermarsi sul nome scritto sopra con una calligrafia pulita per quanto infantile

N:" grazie..."

La parola uscì fuori dalle labbra del maggiore come un minuscolo soffio, troppo flebile quasi per venire udito, mentre Natsuo piegava le ginocchia e per la prima volta faceva qualcosa che non aveva mai fatto in vita sua...

Le braccia lunghe e magre avvolsero il corpo del minore, con delicatezza e lentamente, e la fronte dell'albino andò a finire sulla piccola spalla mentre sentiva il cuore impazzirgli nel petto...

Un regalo...

Un regalo vero ...

Un regalo fatto con il cuore e spontaneamente, senza feste comandate in mezzo e senza assegni consegnati dai camerieri, che per lui aveva un significato grandissimo e che non avrebbe mai avuto prezzo...

Un regalo fatto da un bambino che a malapena lo conosceva, nessun legame di sangue e nessun pagamento da ridare indietro, che Natsuo stringeva nella mano mentre teneramente percepiva per la prima volta il calore di un'altro corpo stretto al suo...

Un po' come quando Touya si rifugiava da lui, anni prima, ma che era privo di parole cattive o di riferimenti a suo padre...

Un abbraccio ed un regalo, dati e fatti con il cuore, a cui il giovane cuore di Natsuo reagì aprendosi per la prima volta all'idea di provare affetto per un'altro essere umano

Un essere umano, piccolo piccolo, ma che lo aveva fatto sentire grande...voluto... apprezzato...

Un essere umano che nello stesso momento, quando si sentì abbracciare, piegò il labbro inferiore e sentì la gola chiudersi in una morsa dolorosa mentre girava lo sguardo verso la finestra alla ricerca del suo più grande dolore...

Sentendosi di nuovo, dopo anni, molto di più di un inutile Deku...

E come sempre grazie a malu-27 per questa splendida immagine 🤍🤍🤍

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

E come sempre grazie a malu-27 per questa splendida immagine 🤍🤍🤍

L'amore si muove  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora