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I:" cosa diamine sto facendo? Io...io non posso perdere questa occasione...n-non..non posso"

La mano ancora stretta sul fianco...

Il cuore in gola e quella sensazione,  che gli era mancata come l'aria in quei quattro anni, di sentire di nuovo le braccia di Natsuo intorno a sé

Izuku si fermò inchiodando nel corridoio,  la strada davanti a sé già piena di ragazzi affiancati dai tutor e quel vociare che gli stava già dando il mal di testa, per poi girare lo sguardo e tornare a guardare dietro di sé mordendosi il labbro e tirando su con il naso...

Si ..era vero...

Era vero che Natsuo lo aveva ferito...

Era vero che non lo aveva salutato e che, per moltissimo tempo, lo aveva anche odiato nelle notti solitarie in cui il suo ricordo diventava quasi soffocante...

Era vero anche che dell'immagine del ragazzo alto e magro, così  impressa nei suoi ricordi, non era rimasto niente...

Cosa diamine gli era successo?

Lo avevano gonfiato con un compressore?

Gli avevano dato da mangiare steroidi?

Che cavolo di stronzate sto pensando?

Dieci minuti...

Erano rimasti solo dieci minuti...

Voleva davvero lasciarlo cosi?

Voleva davvero che il suo ultimo ricordo,  come quello precedente,  fosse un dolore del genere?

No...

I piedi di Izuku slittarono sul pavimento di legno, quando il verdino si girò completamente per tornare indietro, ed Izuku ricominciò a correre sentendo il fiato gonfiargli i polmoni ed il cuore sempre più veloce...

Natsuo..Natsuo...Natsuo...

Tutto ciò che gli importava , mentre un'altro minuto riportava la lancetta nel punto precedente,  era riuscire a capire cosa Natsuo gli voleva dire...

Non poteva andarsene senza saperlo...

Ma quando ritornò nello stesso punto, la porta bianca ancora socchiusa e la luce della stanza a disegnare una striscia sul corridoio, ogni sua domanda si spense lasciando spazio ad un'unico bisogno

I:" Nat io...."

La stanza vuota...

Le lettere ancora stese a terra, sparse per la stanza quando le aveva lasciate cadere, e quel punto da dove era scappato completamente vuoto...

N:" I-Izuku...."

La voce di Natsuo giunse alle sue orecchie,  rotta dal respirare pesante e veloce tipico di una corsa a perdifiato,  ed Izuku si girò indietro piegando le labbra, con gli occhi pieni di lacrime, lanciandosi poi in avanti e buttandogli le braccia intorno al collo...

L'amore si muove  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora