3. Come si fa?

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Asia

Come non detto.
Questa è ,forse, la festa più rumorosa a cui io sia mai stata.
Mi guardo intorno, è pieno di gente che balla.
Mi giro verso Rexi: <<Vado un attimo in bagno>> le dico.
Mentre raggiungo il bagno mi squilla il telefono, un messaggio di mio fratello.


Lollo: Ei, Stasera torno tardi!
A presto, sorellona.

Io: Non ti preoccupare, anch'io
sono a una festa. È il compleanno
di un amico di Rexi, sono con lei.

Entro in bagno e mi appoggio al lavandino, mio fratello risponde.

Lollo: Non ci credo!
Mia sorella a una festa, wooooooow 😍.

Io: ahahahahaha.

Tiro su la testa perché sento la porta sbattere, è arrivato un ragazzo.
Torno subito a guardare il telefono e scrivo a mio fratello che devo andare.
Guardo il ragazzo che è appena entrato.
È alto, muscoloso, tatuato e ha anche dei ridicoli capelli bianchi, rasati.
Lo guardo in faccia, dove ha un sorrisone enorme, dio, che fastidio.
Come fa? Come riesce a sorridere così tanto?
<<Mi sa che hai sbagliato bagno, Banda>> dico.
Banda? Ma che diavolo mi salta in mente?
<<Magari sono entrato nel bagno delle ragazze apposta, piccola imbronciata>> mi risponde e io ne dubito fortemente.
È ubriaco e troppo felice, per i miei gusti. Questo ragazzo sembra uno di quelli che sorride sempre, ma che sotto sotto ha anche lui qualcosa da nascondere. Magari prova a superarlo, quindi si fa vedere felice agli occhi degli altri, ma i fatti gli ritornano in mente spesso. Vedo nei suoi occhi un velo di comprensione, come se capisse il mio broncio.
<<Nah, sei solo ubriaco e troppo impegnato a essere felice per renderti conto di cosa fai>> rispondo, meravigliando me stessa. Ma lo penso davvero.
Dopotutto, solo perché io non sono felice non è detto che siano tutti come me.
<<Cos'hai contro la felicità, piccola imbronciata?>> mi dice ridendo.
Se solo sapesse.
Avrei molte cose da dirgli, ma gli rispondo solo: <<Niente, penso solo sia inutile>> poi aggiungo <<E comunque, mi chiamo Asia, non piccola imbronciata. Chiaro?>> dico squadrandolo.
<<Chiarissimo...>> dice, ma poi aggiunge una cosa che mi fa sbuffare <<...piccola imbronciata.>> .
Il ragazzo fa un sorrisetto.
Io vado verso la porta: <<A mai più, Banda>>.
Esco e appena fuori mi ritrovo a pensare che non so nemmeno il nome di quel ragazzo, però trovo che, nonostante i ridicoli capelli bianchi, sia davvero carino.
Mi ha chiamata "piccola imbronciata" anche se non sa nemmeno perché non sorrido.
E poi, lui cosa ne sa? Magari era una giornata no e non sorridevo per quello.
Lascia stare, penso.
Mi dirigo verso Rexi e le dico che voglio andare a casa, lei si offre di accompagnarmi ma io vedo che si diverte e allora la rassicuro dicendole che prenderò un taxi.
Mentre aspetto il taxi scrivo a mio fratello che in mezz'ora sono a casa.
Il taxi arriva e mi porta a casa dei miei genitori.
Ringrazio e pago, poi entro in casa e vado a dormire.
Domani è domenica. Lunedì iniziano le lezioni.
Spero che il secondo anno sia tranquillo come il primo.
Ma ancora non so...

•••


Alex pov

Io e Balls siamo appena entrati in casa.
Sono le tre di notte.
È già domenica, domani iniziano le lezioni.
Ho mal di testa.
Vado dritto in camera mia e mi stendo nel letto. Chiudo gli occhi.
Mi addormento.

***
<<Sii SEMPRE felice, non smettere mai, fallo per me. Ti amo, sei il mio eroe.>> sento la sua voce che si spezza mentre cerca di parlare.
Non posso crederci, perché tutto questo?
Cosa ho fatto di male?
Perché a ME? A NOI?
Ce lo meritiamo?

***

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