8. Rewrite The Stars

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Alex

Non le ho detto chi mi ha dato il suo numero.
La verità però è che me l'ha dato suo fratello, quel giorno che ci siamo conosciuti al bar.
Li ho visti uscire e poi ho visto lui tornare dentro e venire verso di me.
Mi ha detto: <<Se hai intenzione di ferirla non usare nemmeno questo numero. Non abbiamo bisogno di altre persone persone di merda nella nostra vita.>>
E con questa frase ha confermato la mia teoria.
A loro è successo qualcosa.
Ma che cosa? Non ne ho la minima idea.
Sono sicuro che sotto la facciata da cattiva e scontrosa Asia abbia anche altro da far vedere.
Okay, qui Balls avrebbe fatto una battuta delle sue.
Asia è davvero bella, e secondo me, quando inizia a fidarsi, è anche molto simpatica. Devo fare un modo che lei si fidi di me. Il problema è come farlo.
Sono appena finite le lezioni e io un'ora di pausa prima di andare ad allenamento, cercherò la canzone giusta da suonare.
Mentre scrivevo ad Asia ero andato al parco più vicino alla scuola: un vecchio parchetto dove non va più nessuno.
Decido così di rimanere lì a rilassarmi con la musica.

***

Dopo quarantacinque minuti a cercare il brano adatto credo di aver trovato quello che fa per noi: si chiama "𝐑𝐞𝐰𝐫𝐢𝐭𝐞 𝐓𝐡𝐞 𝐒𝐭𝐚𝐫𝐬", mi ispira davvero tanto.
È ormai ora di andare quindi mi alzo e mi avvio a piedi verso la piscina.
Mi è sempre piaciuto nuotare, lo trovo rilassante e con tutto lo stress che ho mi fa bene nuotare un po'.
Con i ragazzi ci vediamo sempre negli spogliatoi, perché Tommy passa sempre la pausa con Delia, Leo con qualche ragazza pescata a caso e Balls a volte sta con me e a volte non so cosa faccia.
Entro in piscina e mancano quindici minuti all'inizio dell' allenamento <<Ciao Patty!>>.
Patrisha è una delle ragazze che lavora in piscina, solitamente si occupa del negozio della piscina e della reception, e dovrebbe avere verso i trent'anni, se non ricordo male.
Ah, ovviamente ha già scopato con Leo.
È bionda, con il caschetto e occhi marroni, è pure simpatica.
Lei ricambia il saluto con un allegro <<Ciao Al>> e io mi affretto ad entrare negli spogliatoi.
Lungo il corridoio sento già delle urla.
<< Ahahahah, coglione... Non mi prendi!>> dice Balls, probabilmente prendendo in giro Leo.
<<Ma stai zitto, se ti prendo muori!>> ribatte quello che riconosco essere Leo.
<<Si, ma prima devi riuscire a prendermi>> Balls calca apposta sulle ultime due parole con un tono di sfida e sarei tentato di girare i tacchi e andarmene perché non voglio nemmeno sapere cosa stanno combinando, invece entro.
<<Ciao scemi>> vedo che c'è anche Tommy con la testa china sul telefono: probabilmente parla con Delia.
Leo e Balls si girano verso di me <<Ei, partecipi?>> mi chiede Balls sventolando l'elastico con cui dovremmo fare gli esercizi.
Capisco subito cosa stavano facendo: si stavano picchiando con questi elastici -infatti anche Leo ne ha uno in mano- e per difendersi usavano la panca dove di solito appoggiamo la roba, che è abbastanza alta perché ha anche gli appendini.
<<Ma anche no, io mi preparo>> e infatti inizio a spogliarmi.
<<Come va?>> Tommy ha messo via il telefono e ora mi guarda.
<<A posto, oggi dobbiamo allenarci bene o Larry ci fa fare il culo, però a modo suo>> il nostro allenatore ci fa allenare in modo giusto, senza sforzarci troppo, però se facciamo gli scemi e non ci alleniamo bene allora si incazza e rafforza gli allenamenti. E poi sono cazzi.
<<Già, tra un po' abbiamo la prima gara... io so bene che mi devo allenare, bisogna dirlo a quei due di stare un po' calmi>> fa un cenno con la testa verso Balls e Leo.
<<Ehi, vi sentiamo eh! E comunque non è che siamo tanto più scarsi di voi>> si lamenta Balls.
<<Appunto, anche se Alex è una bestia io ho talento>> stavolta è Leo a lamentarsi.
È vero, io e Tommy siamo quelli che si fanno il culo e loro due sono quelli che ne hanno di più, di culo.
Facendomi il culo ho dei bei risultati, migliori di quelli di loro quattro, però Leo diciamo che in allenamento è abbastanza serio e quindi mi sta bene dietro.
Poi c'è Tommy e poi ancora Balls, quest'ultimo se ne frega alla stragrande degli allenamenti.
Però comunque siamo tutti allo stesso livello, non c'è nessun abisso tra di noi.
Loro erano già in costume quando sono arrivato e Leo e Balls avevano già messo via la roba, quindi io e Tommy mettiamo via la nostra e poi ci dirigiamo tutti insieme verso il bordo vasca.
A bordo vasca gli altri sono già tutti lì: siamo una quindicina.
<<Ciao ragazzi!>> il primo a parlare è Greg, un ragazzo di prima.
<<Ciao Greg, pronto a morire?>> scherza Balls.
<<Prontissimo, Larry non c'è ancora comunque>>.
<<Se non arriva in orario entriamo comunque e iniziamo a fare riscaldamento>> li avviso.
<<Subito Capo!>> Leo si porta una mano alla fronte e assume una posa da soldato.
<<Scemo>> lo rimprovero.
E ovviamente scoppiano tutti a ridere, allora prendo Leo per un braccio e lo spingo in acqua.
Dopo è il turno di Balls.
E poi l'altro che mi è a tiro, poveretto, è Ricky, che stava parlando con Tania.
<<Chi altro?>> chiedo.
Tania, Maxine, Francesca , Anna e Ella si mettono a ridacchiare.
Loro sono le uniche femmine e, ovviamente, non fanno altro che provarci con tutti noi.
Ella Fitcher è fissata con me: ci prova comunque anche con gli altri, però con me particolarmente.
E, per carità, è una bella ragazza però è tanto appiccicosa.
Per oggi siamo solo noi, però di solito ci sono anche Lance, Fritz e Jacopo.
<<Vedo che li hai messi al loro posto>> Larry, io nostro allenatore, indica i tre in acqua -che ovviamente si stanno già schizzando, svuotando mezza piscina- e ridacchia.
Rispondo con un alzata di spalle.
<<Ciao Larry!>>lo salutano i tre in acqua.
<<Iniziate a fare quattro vasche voi tre>> li fulmina <<e, voialtri, mettetevi cuffia e occhialini ed entrate in acqua!>> stavolta si riferisce a noi.
Aiuto Tommy a mettere la cuffia, lui aiuta me e poi aiutiamo anche le ragazze.
<<Grazie Ale>> cinguettano Maxine e Francesca.
Invece Ella mi tocca anche: mi mette una mano sul braccio e dice <<Sei fantastico, Al>>.
Cazzo, manco avessi scalato il Monte Everest, le ho messo una cuffia...
Le faccio un cenno con il capo e poi mi avvicino a Tommy che ride sotto i baffi, stronzo.
<<Che ridi, eh?>> gli rifilo un pugno sulla spalla.
Barcolla un po' e poi imita la voce di Ella: <<Sei fantastico, Al! Vuoi che ti ficco la lingua in gola,
ora?>>
Stavolta rido pure io.
<< Entrate!>> tuona Larry dietro di noi.
Le ragazze si tuffano poi andiamo io, Tommy e Greg.
Credo di aver buttato Ricky in acqua soltanto perché mi sta più antipatico di Greg, a parte che era più vicino.
Tra le femmine quella che mi sta più simpatica è Anna, ci vediamo spesso anche fuori scuola.
<<Dai su, dodici vasche di riscaldamento, muoversi.>> ci ordina Larry e noi iniziamo a nuotare.

>> ci ordina Larry e noi iniziamo a nuotare

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