Lilith - Kid Yugi

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pov's Francesco

Sono passate ormai due settimane da quando Vanessa è andata via, la casa è vuota, mi manca come l'aria, ho capito di essere innamorato di lei e sto pensando di lasciare Valeria e andare da lei che ho scoperto tramite mamma che è tornata a Massafra.
Sto ultimando le tracce dell'album che uscirà a breve e sono incerto se includere anche due tracce cioè Eva che ho scritto durante la litigata più brutta con Valeria ovvero dopo il suo tradimento e Lilith che ho scritto per Vanessa in questi giorni.
Sento il citofono suonare e apro la porta trovandomi davanti Valeria.
Val:- ciao amore- dice dandomi un bacio che io ricambio a stento
Val:- che hai? stai ancora male per quella là?-
F:- non chiamarla così Valeria, non so perché tu sia così ossessionata da lei-
Val:- vedi continui a difenderla, io sono stufa di questa situazione, ora devi scegliere tra me e lei perché non è normale che mentre stai con me pensi a una, te la tieni in casa e tratti suo figlio come fosse tuo, ma non lo capisci che ti usano solo perché sei kid yugi e tu pensi ancora a quella troia e al suo stupido bambino che chissà con chi ha fatto-
F:- adesso basta, mi hai stancato, questa continua competizione con lei, tra noi è finita definitivamente vattene-
Val:- appunto tornatene da lei-
F:- almeno lei mi ama, mi fa stare bene io non ti amo più e probabilmente non ti ho mai amato ma se stata solo un modo per non pensare a quanto sono innamorato di lei ed ecco perché ti ho perdonato tutte le volte che mi hai tradito- dico di botta e lei mi tira uno schiaffo
Val:- mi fai schifo- dice andandosene via ed io prendo finalmente la mia decisione, scenderò a Massafra a riprendermi la donna che amo e mio figlio

*

Dopo un lungo viaggio in auto arrivo a Massafra, parcheggio davanti a casa sua e citofono.
Mi apre ed è bellissima come sempre, ha addosso una felpa e dei leggins ed ha i capelli raccolti in uno chignon
V:- che ci fai qui Francesco?- chiede fredda anche se io so che sta morendo dentro
F:- posso entrare così parliamo?- chiedo e lei si sposta lasciandomi entrare senza rispondere
F:- Edo?-
V:- tutto bene, tua mamma è passata a prenderlo perché dovevo studiare un po'- spiega sedendosi sul divano e io mi siedo vicino a lei
F:- senti, è difficile per me da dire dopo tanti anni di amicizia ma mi sei mancata troppo in questo periodo e Vane ti giuro io ho capito di amarti, così tutt'ad un tratto, ma non amarti come un amica ma proprio amore quello vero, quello puro, mi fai venire voglia di famiglia, di svegliarmi sempre con te affianco, di vivere ancora con te, io ti amo con tutto me stesso e amo Edo come se fosse mio figlio e so che tu magari non ricambi ma- dico esponendo finalmente tutto quello che già da un po' mi passava per la testa e lei mi interrompe con la cosa più inaspettata che potesse fare