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*qualche mese dopo

Oggi dovrò discutere la tesi di laurea, l'ansia mi sta mangiando viva
F:- sei pronta amore mio?- chiede appoggiando il mento sulla mia spalla e abbracciandomi da dietro per poi fissare il nostro riflesso allo specchio
V:- mi dispiace che tu non ci possa essere ma fai bene, ora è importante mettere prima la musica-
F:- dispiace anche a me, sarei voluto venire a sentirti-
V:- tranquillo amore ci saranno mamma e Jessica- dico baciandolo
V:- io vado che è tardi- dico salutandolo con un altro bacio e prendendo la borsa e le chiavi dell'auto.

*
Pov's Francesco

Mi è dispiaciuto mentirle dicendole che io e Edo non saremo presenti alla discussione della tesi ma questo era importante per farle la sorpresa.
Non appena esce di casa mi cambio e cambio Edo, le cose in famiglia vanno molto bene, il nostro rapporto sembra sempre più unito.
Arriviamo giusto in tempo davanti all'università, scendo prendendo Edo in braccio e portando con me due mazzi di rose nere e rosse, le preferite di Vanessa, uno più piccolo da 20 rose che porterà Edo e uno da 50 che è quello che porterò io.
M:- Francy finalmente sei arrivato stava per cominciare- dice mia mamma mentre ci accomodiamo affianco a loro
M:- oltre me e Jessi è voluto venire anche papà- dice sorridendo guardando con sguardo innamorato Edo
E:- nonna!- esclama sporgendosi verso di lei
M:- amore mio- dice stringendolo a sè
F:- amore non gridare che adesso mamma deve parlare davanti a tutti quei signori- dico e lui mi guarda curioso
Appena la discussione comincia Vanessa espone la sua tesi in una trentina di minuti ricevendo parecchi complimenti
Si gira per uscire dall'aula e venendo verso di noi che nel frattempo c'eravamo spostati fuori
F:- sei stata perfetta amore mio- dico abbracciandola forte e tenendola tretta a me per un po'
V:- ti amo- dice dandomi un bacio e ci stacchiamo quando sentiamo una vocina venire verso di noi, era edo che stava dando i suoi primi passi mentre mio papà gli teneva le manine aiutandolo a non cadere
E:- mamma mamma- esclama ridendo e avvicinandosi a Vane
Li osservo mentre si abbracciano pensando a quanto in un solo anno mi abbiano cambiato la vita, questa convivenza è la cosa migliore che mi potesse capitare.

*flashback*

io e Vanessa siamo stesi sul suo letto in uno dei vari pomeriggi nei quali scendo a Massafra.
Ho la testa poggiata sul suo pancino di 6 mesi che si fa sempre più evidente vista la sua gravidanza ma resta comunque contenuto, è bella come sempre ma il bimbo le da una luce in più, sembra quasi un diamante.
F:- ammò ma dici che se si muove lo sento?-
V:- la ginecologa ha detto che nel terzo mese si comincia a sentire e può anche sentire le nostre voci, io lo sento muoversi spesso-
V:- prova a parlargli- dice per poi ricominciare a farmi i grattini in testa che sa che amo

Lilith - Kid YugiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora