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Simone non riesce davvero a studiare.
Sente gli occhi di Manuel addosso, che sfacciato com'è, non si disturba nemmeno a fingere di studiare.

Ha beccato Simone guardarlo un paio di volte e si vizia di quel rossore che tinge le guance dell'altro quando i loro occhi si incontrano.

"Cosa studi?"
"Sono al primo anno di Matematica" è la risposta sussurrata di Simone che si impone di tenere gli occhi fissi sui suoi libri.

"Ah...ora capisco" annuisce Manuel avvicinandosi un po' a lui, senza farlo notare troppo.
"Cosa?" Simone è davvero incuriosito da quel ragazzo e ha ben capito che quella mattina non riuscirà a concludere nulla, soprattutto con l'altro a fianco, perciò chiude i libri e si volta verso di lui, cercando di guardarlo negli occhi.

"Il perché io non t'abbia mai visto prima, sono al secondo anno di Filosofia"

La mente di Simone va subito da un'altra parte "Anche mio fratello studierà filosofia, l'anno prossimo, sai mio padre la insegna al liceo...è tipo la loro cosa."

"Quindi te sei il più razionale in famiglia?" Manuel si poggia sul palmo della sua mano mentre guarda l'altro con un sorriso sulle labbra appena schiuse.

"Mh-mh"

"E uno razionale come te ce verrebbe ad una festa questo fine settimana?"

Simone è per definizione un introverso; preferirebbe di gran lunga essere solo o con i suoi due migliori amici, perché interagire socialmente tende a sfinirlo. Comunque sia, anche se preferirebbe la solitudine, quando è obbligato negli ambienti sociali è relativamente estroverso ed è in grado di approcciarsi nel modo giusto più o meno con tutti.
Perciò non crede sarà un problema questa festa, magari inviterà anche i suoi coinquilini, per non sentirsi troppo a disagio.

"Magari ci penso"

"Allora tieni" Manuel si allunga verso di lui per prendere uno dei quaderni di Simone e scrivere velocemente il suo numero. "Ma non ce pensa' troppo" si alza dalla sedia "pensa' troppo fa male, ascolta n' filosofo" da un leggero pizzicotto sulla guancia destra del corvino a mo di saluto, prima di allontanarsi e uscire dalla biblioteca; lasciando Simone confuso, imbarazzato e col suo numero in mano.

Simone mentirebbe se dicesse che non abbia salvato in numero in rubrica non appena Manuel ha oltrepassato le porte della biblioteca.
Mentirebbe se dicesse che il loro incontro di quella mattina non l'abbia aiutato a tenere la mente occupata per tutto il resto della giornata in Università, perché sa già cosa l'aspetta a casa.

Per questo, alla fine delle lezioni, è quasi spaventato all'idea di doverci tornare.
Sa che Edoardo ha avuto il pomeriggio libero, quindi sarà già lì a cucinare. Sa che varcherà la soglia e troverà un enorme pasto dal quale non potrà scappare.
Non ha preso altro se non un po' di te e acqua per tutto il giorno e ora se ne sta rendendo conto.
La sua testa pulsa e se si alza troppo velocemente delle macchie compaiono davanti i suoi occhi. E' per lo più abituato a queste vertigini continue, ma lo rende un po' inquieto camminare verso casa di sera quando senta la testa così leggera.
Riesce a sopportare i dolori della fame (a dire il vero quasi apprezza il modo in cui il suo stomaco duole) ma odia le palpitazioni. Non può sopportare il modo in cui alle volte è seduto dritto e queste le colpiscono facendogli sentire il cuore uscire dal petto. Ogni tanto resta disteso e sveglio durante la notte chiedendosi per quale motivo il suo cuore stia battendo a raffica nonostante sia rimasto sdraiato per ore, poi comincia a chiedersi se magari abbia intenzione di fermarsi.
E non pensa necessariamente sia una pessima cosa.

Non è che non apprezzi la sua vita; sa quanto sia fortunato a studiare materie che ama (soprattutto a farlo lontano da una casa controllante ed opprimente) ad avere amici che si preoccupino per lui, che lo trattino davvero bene. A Simone non dispiace troppo la sua vita di adesso. E' solo che non si piace. Ogni tanto si odia al punto che pensa di non meritare nulla, ogni tanto si odia semplicemente così tanto che chiudere gli occhi e pensare al suo cuore che arranca come a volersi fermare è stranamente rilassante.

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