L'inizio

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La prima cosa che ho pensato è stata : "questo mese devo lavorare e divertirmi e pensare che dopo andrò a casa, finalmente".
Ah già, non mi sono presentata, mi chiamo Michela, nata a Siracusa nel maggio 1996 ma vivo a Roma dove studio architettura, sono al primo anno, e ancora aspetto la mia prima vacanza dopo 1 anno si studio. Dove andrò in vacanza? Andrò a casa mia in Sicilia, ma prima farò un mese di stage in Puglia. Sono stata presa per partecipare come aiuto scenografo nel set della famosa serie braccialetti rossi. Devo dirvi la verità, non ho guardato la serie quando la trasmisero in TV, perché ero appena uscita da un situazione di lutto e non mi sentivo di guardarla, ma adesso ovviamente la so a memoria, perché ho dovuto studiare tutta la scenografia delle scene.
In questo momento mi trovo sul treno Roma-Bari e sono quasi arrivata a destinazione. Adesso inizia una nuova esperienza, spero di imparare molto.
Arrivo alla stazione e prendo i miei bagagli: un trolley che più cose possibili dentro, e uno zaino. Non è entrato tutto dentro ma il resto dei vestiti li ho sistemati in un pacco che spedirá la mia coinquilina da Roma.
Scendo dal treno e mi sento subito chiamare
Stefano:"Sei Michela?"
Io: "Si sono io, devi essere stefano"
Stefano: "Si esatto, piacere".
Stefano è l'aiuto incaricato dello scenografo , mi avevano già detto che sarebbe venuto a prendermi alla stazione, io avrei potuto anche prendere l'autobus per arrivare a Fasano ma nel periodo estivo luglio-agosto non ne passavo tutti i giorni, e quindi è venuto a prendermi lui. Ci mettiamo in macchina, direzione Fasano, abbiamo circa 1 ora di viaggio.
Stefano è un ragazzo di 30 anni circa e mi raccontava che anche lui quando studiava per diventare scenografo , aveva fatto un'esperienza simile che gli fu molto utile. Stefano mi tranquillizzò dicendo che nel set si respirava aria di famiglia, e questo mi fece sentire meglio perché ero terrorizzata.
Arrivati al residence dove alloggia tutto il cast e la troupe, scendo dalla macchina e prendo i miei bagagli, entro e subito mi danno le chiami di quella che sarà la mia stanza per 1 mese , stanza 107.
Entro poso tutto e inizio a perlustrare la stanza, c'era tutto dal letto al ferro da stiro, il bagno era bellissimo con doccia e vasca con idromassaggio. Esco in balcone..

Spengo la luce. Non è facile dormire. Perché non si è avvicinato a me?

Un amore da scoprireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora