Un amore da scoprire

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Sono passati 2 mesi da quando sono andata a casa di Carmine.
Sono tranquilla e adesso penso a me stessa, ovvio che a volte mi capita di pensare a lui ma non sto più male come prima. Ho pianto tanto, ma io sono forte e adesso me ne sono fatta una ragione.
In questo periodo ho fatto esami e sono scesa in Sicilia in attesa dell'inizio delle lezioni.
Oggi con mia sorella siamo tornate a Roma, è il 12 Marzo ed è sabato, dopodomani iniziano le lezioni per me e per mia sorella.
Abbiamo sistemato i vestiti e abbiamo fatto la spesa, domani torna a Roma anche Daniela.
Sono le 15 ed io e mia sorella siamo pronte per uscire per fare una passeggiata nel centro di Roma. Esco di casa e mandò un messaggio a Miriam che sarebbe venuta anche lei con noi.
Facciamo un bel giro e verso le 19 torniamo a casa.
Sta sera sarebbe arrivato anche Lorenzo perché ha un colloquio di lavoro a Roma, e c'è una buona probabilità che venga preso.

Siamo a casa e Miriam cena da noi.
Dopo cena ci prepariamo e scendiamo in piazza , dove dobbiamo vederci con altri nostri colleghi e amici.
Eccoci, salutiamo tutti, c'è anche Davide.
Davide ed io siamo in buoni rapporti, dopo quello che successe lui non ci ha più provato con me. Penso a come le cose possano cambiare nell'arco di poco tempo. 1 anno fa avrei voluto essere la sua ragazza, dopo lui avrebbe voluto esserlo ma io non era serena e ho voluto ed adesso siamo tranquilli tutti e due. Anzi ho visto che c'è qualcosa tra lui e una nostra collega Luisa, sono veramente carini insieme.
Parliamo tutti in modo tranquillo ma notiamo che le persone sono attirate da qualcosa, e come successo tempo fa, quando si calmano le acque, capiamo che c'è Carmine in piazza.
Io sono tranquilla, l'ho visto da lontano, mi sono abituato a vederlo infatti in questo periodo c'è anche in TV la nuova serie.

Continuiamo la serata, è l'1, il tempo vola ogni volta, non facciamo niente oltre parlare ma vola veramente.
È quasi ora di andare, io abito a 2 minuti esatti dalla piazza, quindi non faccio molta strada.

Mentre parlo con le ragazze, sento che qualcuno mi chiama e mi tocca una spalla. Mi giro ed è Carmine.
Non mi ero accorta che il suo gruppo fosse vicino al nostro. Io rimango un momento interdetta.
Carmine: ...