Zaccarias POV:
Quando entro nella mia stanza, mi sento subito avvolto dal vuoto. La conversazione con Aziza è andata peggio di quanto sperassi. Tuttavia, non riesco a smettere di pensarci. Mi siedo sul bordo del letto e apro il cassetto del comodino, dove conservo l'unica lettera che ho iniziato a scrivere per Aziza quando era in prigione.
Le mie dita tremano leggermente mentre estraggo la lettera e leggo le prime righe. Ogni parola mi ricorda il rimorso e la nostalgia che provo per Aziza. I ricordi della notte insonne in cella, quando ho iniziato a scrivere la lettera, mi travolgono e faccio fatica a trattenere le lacrime. Tuttavia, sento l'irrefrenabile desiderio di mettere i miei sentimenti su carta, per mostrarle quanto io tenga ancora a lei e quanto mi strappi il cuore averla persa. La mia mano trema mentre afferro la penna per continuare la lettera.
Mentre traccio le ultime righe della lettera, Momo mi avvisa con un messaggio che è qui. Piego la lettera e scendo di corsa le scale. Ci salutiamo e gli consegno la lettera. Momo la prende con uno sguardo leggermente curioso mentre osserva il nome sulla busta. "Una lettera per Aziza?" chiede con un sorriso di sorpresa. Annuisco appena e spiego: "Sì, devo risolvere questa questione con lei."
Momo osserva la lettera per un attimo prima di dire con un sorriso: "Non ti conoscevo così, Zaccaria. Diventi persino romantico." Non posso evitare un leggero rossore e rispondo leggermente imbarazzato: "Non mi sentivo così da molto tempo." Poi infila la lettera con cura nella sua tasca interna e mi assicura: "Non preoccuparti, la getterò sicuramente nella sua cassetta delle lettere." Il suo sguardo diventa serio mentre aggiunge: "Spero che possiate risolvere tutto."
Un sorriso grato sfiora le mie labbra prima che Momo si congedi e si allontani sulla sua Yamaha. Lo osservo per un momento mentre il suo motore si affievolisce in lontananza, sperando fervidamente che la lettera raggiunga il suo destino e esprima correttamente i miei sentimenti per Aziza.
Azizas POV:
Dopo una lunga giornata di lavoro, ritorno a casa esausta. La pesante borsa sulla mia spalla sembra rendere ogni movimento più difficile mentre chiudo la porta alle mie spalle. Lascio cadere la mia borsa a terra e respiro profondamente mentre mi muovo lentamente attraverso l'appartamento.
Appena sto per prendere un bicchiere d'acqua, il mio telefono improvvisamente vibra. Vacillo un istante prima di prenderlo e aprire la notifica. Sullo schermo appare un messaggio da un numero non salvato, le mie pupille si restringono quando riconosco il numero e so che è di Zaccaria.
+39 330 xxxx xxx
Ho ancora due canne, se vuoi passare.
Vacillo un istante mentre leggo di nuovo il messaggio, ma sento un'attrazione inesplicabile che mi spinge ad agire. Con mani tremanti, compongo il numero e lo chiamo. Suona solo una volta prima che Zaccaria risponda dall'altro capo della linea. Ma prima che possa dire qualcosa, lo interrompo in fretta: "Come hai ottenuto il mio numero?" La sua risposta arriva con calma e sicurezza mentre spiega: "Ho i miei modi."
"Smettila", lo supplico quasi, e respiro profondamente. C'è un momento di silenzio prima che risponda con voce insistente: "Per favore, lascia che almeno te lo spieghi."
"Non so", mormoro incerta, mentre nervosamente seguo con il dito le linee sul tavolo di legno. Improvvisamente mi interrompe: "Hai almeno controllato nella cassetta delle lettere?" Per un momento rimango senza parole, prima di decidere: "Andrò a controllare." Senza aspettare una risposta, riattacco e corro verso la porta per controllare la cassetta delle lettere.
Torno al salotto e mi lascio cadere sul divano. Con mani tremanti tengo stretto l'envelope con il mio nome. Il mio cuore batte forte nel petto mentre apro delicatamente la busta e estraggo la lettera. Mentre leggo lentamente e con attenzione le righe, le mie dita scorrono sul foglio.
Cara Aziza,
Mi è difficile trovare le parole giuste per esprimere tutto ciò che sto provando. Qui sto seduto in questa cella di merda cercando di mettere i miei pensieri su carta. Non so quante volte ho ricominciato a scrivere da capo. Non so da dove cominciare. Non l'ho mai fatto prima, ma ci proverò.
Mi manca non solo la libertà e la vita di prima, ma soprattutto te. Mi dispiace averti delusa. Le mie azioni erano sbagliate, e ora mi rendo conto di aver commesso errori che non posso più correggere. Ma per favore, prenditi un momento per ascoltare le mie parole.
Mi dispiace per non essere stato onesto con te. La notte in cui è successo tutto, è stata una notte di follia. Ero ubriaco, i miei pensieri erano annebbiati, e ho perso il controllo. Sono stato coinvolto in una rissa, qualcosa che non avevo né intenzione né desiderio di fare. Sono solo un bravo ragazzo cresciuto nel bando, e non ho mai avuto l'intenzione di ferire nessuno, soprattutto non la persona che mi è cara.
Avrei dovuto dirtelo, ma non sono riuscito. La paura di perderti mi ha impedito di farlo. Non volevo che il nostro tempo insieme finisse, così sono rimasto in silenzio, anche se sapevo che era sbagliato.
Da quando sei uscita dalla mia vita, mi sento perso. È come se una parte di me fosse scomparsa. Sento che tutto intorno a me sta crollando, e sto perdendo di nuovo il controllo. Ma nonostante tutto, non mollo. Ti aspetterò, non importa quanto tempo ci vorrà.
Per favore, dammi l'opportunità di dimostrare che posso cambiare, che ho imparato dai miei errori. Sarei disposto a fare qualsiasi cosa per riaverti, anche mettere il mondo ai tuoi piedi. Non c'è nessun altro per me oltre te, e non mi arrenderò finché non ti avrò di nuovo.
Con amore,
Zaccaria
Mentre leggo la lettera, sento una miscela di emozioni che si diffonde dentro di me. Ogni parola evoca ricordi di tempi passati e riapre vecchie ferite. Le lacrime si raccolgono nei miei occhi mentre assorbo ogni frase.
Dopo aver messo delicatamente da parte la lettera, apro la conversazione con Zaccaria. Le mie dita esitano sulla tastiera mentre scrivo il mio messaggio.
Aziza
Quando e dove ci incontriamo?
La risposta di Zaccaria non tarda ad arrivare.
Zaccaria
Ti passo a prendere domani.
Una miscela di paura e speranza mi pervade. Domani avrei cercato risposte e forse anche un modo per lasciarmi alle spalle il passato. L'idea di rivedere Zaccaria mi riempie di una miscela di gioia anticipata e incertezza. Che cosa avrebbe riservato il futuro? Con un ultimo sguardo alla lettera e al lieve battere del mio cuore, chiudo il telefono e mi lascio cadere sui cuscini.
